Psa aumentato ed esami fatti
Salve!
Vi ho già scritto per questo problema e ora vorrei delucidazioni maggiori, data la visita urologica odierna.
Mio padre (63 anni) di recente ha fatto l'esame del PSA ed è risultato 5,73 con rapporto PSA libero/ PSA totale del 18,2% (lo scorso anno il PSA era 3,04). Ha fatto una visita urologica che è risultata negativa: " E.O. ernia inguinale sinistra; fimosi con iperemia prepuziale; testicoli, asta e meato uretrale esterno nella norma; prostata media regolare, non noduli sospetti". L'urologa gli ha prescritto un antibiotico e una supposta antinfiammatoria da prendere entrambi per 10 giorni e poi gli ha fatto ripetere il PSA che è sceso a 5,19.
Inoltre gli ha fatto fare una ecografia dell'addome che non ha trovato anomalie, riguardo alla prostata sul referto c'è scritto: "La prostata, esplorata per via sovrapubica, presenta diametri rispettivamente di 50 mm x 42 mm x 40 mm.
Ha fatto poi una urinoflussometria che ha evidenziato valori e tracciati compatibili con ostruzione cervico - uretrale. Oggi è tornato dall'urologa, nonostante gli mancasse da fare l'ultimo esame (l'ecografia prostatica transrettale) e la dottoressa all'inizio voleva prescrivergli un altro ciclo di antibiotico e antinfiammatorio poi invece, con sufficienza, ha detto: "Ma si, facciamo direttamente la biopsia".
Come vi ho detto vi avevo già scritto per questo problema, però da quello che ho capito dalle vostre risposte bisognava aspettare mesi per vedere se il PSA scendeva, invece lei gli ha fatto ripetere il PSA subito dopo i 10 giorni di cura antibiotica e antinfiammatoria, che comunque ha visto un calo del PSA dello 0,54.
Vorrei capire se secondo voi è proprio il caso di fare questa biopsia a settembre o se è il caso di aspettare, dato che anche il dott. Beretta mi aveva detto che in genere bisogna spettare più tempo perché il valore scenda.
Vorrei inoltre farvi presente una cosa: mio padre prende il depakin in quanto lo scorso anno ha avuto delle crisi epilettiche. Questo farmaco fa alzare il testosterone, infatti dagli esami del sangue risulta sopra la norma. Potrebbe essere questa la causa indiretta dell'aumento del PSA, dato che ha iniziato ad alzarsi proprio da quando prende questo farmaco?
Vi ho già scritto per questo problema e ora vorrei delucidazioni maggiori, data la visita urologica odierna.
Mio padre (63 anni) di recente ha fatto l'esame del PSA ed è risultato 5,73 con rapporto PSA libero/ PSA totale del 18,2% (lo scorso anno il PSA era 3,04). Ha fatto una visita urologica che è risultata negativa: " E.O. ernia inguinale sinistra; fimosi con iperemia prepuziale; testicoli, asta e meato uretrale esterno nella norma; prostata media regolare, non noduli sospetti". L'urologa gli ha prescritto un antibiotico e una supposta antinfiammatoria da prendere entrambi per 10 giorni e poi gli ha fatto ripetere il PSA che è sceso a 5,19.
Inoltre gli ha fatto fare una ecografia dell'addome che non ha trovato anomalie, riguardo alla prostata sul referto c'è scritto: "La prostata, esplorata per via sovrapubica, presenta diametri rispettivamente di 50 mm x 42 mm x 40 mm.
Ha fatto poi una urinoflussometria che ha evidenziato valori e tracciati compatibili con ostruzione cervico - uretrale. Oggi è tornato dall'urologa, nonostante gli mancasse da fare l'ultimo esame (l'ecografia prostatica transrettale) e la dottoressa all'inizio voleva prescrivergli un altro ciclo di antibiotico e antinfiammatorio poi invece, con sufficienza, ha detto: "Ma si, facciamo direttamente la biopsia".
Come vi ho detto vi avevo già scritto per questo problema, però da quello che ho capito dalle vostre risposte bisognava aspettare mesi per vedere se il PSA scendeva, invece lei gli ha fatto ripetere il PSA subito dopo i 10 giorni di cura antibiotica e antinfiammatoria, che comunque ha visto un calo del PSA dello 0,54.
Vorrei capire se secondo voi è proprio il caso di fare questa biopsia a settembre o se è il caso di aspettare, dato che anche il dott. Beretta mi aveva detto che in genere bisogna spettare più tempo perché il valore scenda.
Vorrei inoltre farvi presente una cosa: mio padre prende il depakin in quanto lo scorso anno ha avuto delle crisi epilettiche. Questo farmaco fa alzare il testosterone, infatti dagli esami del sangue risulta sopra la norma. Potrebbe essere questa la causa indiretta dell'aumento del PSA, dato che ha iniziato ad alzarsi proprio da quando prende questo farmaco?
[#1]
Posto che ognuno di noi specialisti segue le sue abitudini e convinzioni, è probabile che la maggioranza di noi forse attenderebbe una attimo prima di eseguire le biopsie, che non sono un intervento cuore aperto ... ma sono pur sempre gravate di una certa invasività. Se si trattasse di un uomo di dieci anni più giovane forse il comportamento sarebbe diverso. D'ogni modo, questo non è che un parere, che vale tanto quanto un altro, ci mancherebbe.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore della risposta tempestiva! Quello che vorrei capire io è se, in 10 giorni, il PSA avrebbe dovuto scendere di più o sarebbe stato meglio controllarlo non subito ma dopo qualche mese, come mi avete detto anche voi nel precedente consulto. Poi vorrei capire se il psa e l'urinoflussometria sono "compatibili" con il volume della prostata.
[#3]
In effetti in soli 10 giorni non ci si poteva ragionevolmente attendere una variazione molto più significativa. Tutto sommato, considerato il volume della prostata, l'età ed i verosimili disturbi ostruttivi in atto (vedi flussometria) non siamo certamente in presenza di valori del PSA così grossolanamente alterati.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 26/07/2016.
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