Ipermobilità testicolare, dolore, intervento e preoccupazioni.
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 24 anni e il mio consulto riguarda i testicoli. Sono stato operato 4 anni fa al testicolo sx per varicocele di 2° grado, intervento riuscito senza problemi. Nella stessa visita in cui mi fu diagnosticato il varicocele sx, mi fu individuata una piccola cisti (testa di 4 mm) a quello destro, dicendomi che però era talmente piccola che per il momento era inutile trattarla. (Il referto della visita segnalava anche testicoli in sede di dimensioni dx 43 mm e sx 41 mm, ecostruttura epididimi regolare, aspetto disteso del plesso pampiniforme a sx, assenza di idrocele, regolare vascolarizzazione intraghiandolare).
A distanza di 4 anni mi trovo invece in una situazione diversa. Stavolta a darmi problemi è il testicolo destro. Sono circa 3-4 mesi che avverto un dolore lieve ed intermittente al testicolo e alla zona inguinale destra. Il dolore in questione si presenta a tratti ed è accentuato se sto molto tempo in piedi o cammino molto. E' come se il testicolo "mi tirasse". Inoltre ho dolore se, durante le attività sessuali, mi viene stimolato manualmente o oralmente. Il testicolo in questione è da sempre stato caratterizzato da ipermobilità, ossia ogni tanto, soprattutto in posizione supina e durante le attività sessuali, si ritira nell'inguine (già normalmente è più in alto rispetto a quello sinistro).
Sono stato da un urologo a inizio maggio 2016 perché spaventato dopo aver letto online della possibilità di una torsione testicolare con perdita dell'organo. Ho effettuato un'ecografia, dalla quale non è risultato nulla di anomalo (l'ecografista ha attribuito il dolore all'ipermobilità). L'urologo mi ha prescritto delle analisi che hanno avuto il seguente risultato:
LDH 400 (range 313-618)
TPHA negativo
BETA HCG 0,1 (range 0-2,6)
CEA 2,8 (range 0,0-5,0)
ALFAFETOPROTEINA 3,2 (range fino a 7,2)
SPERMIOCOLTURA CON ANTIBIOGRAMMA (negative tutte le ricerche).
Poiché i risultati furono buoni ho procrastinato una nuova visita. Oggi mi trovo ancora a convivere con questo dolore e la paura che possa verificarsi una torsione al testicolo a causa della sua ipermobilità (scongiurato il rischio di un tumore penso sia effettivamente quella la causa). Non credo di avere una torsione o sub-torsione in atto, perché immagino che in quel caso il dolore sia lancinante, e inoltre va e viene da 4 mesi. Però ho paura, essendo comunque a rischio. Mercoledì avrò la nuova visita.
Secondo voi il dolore è causato dall'ipermobilità? Rischio una torsione imminente? Io vorrei operarmi (fissaggio testicolare) in via precauzionale, però ho un problema. Il 20 settembre dovrei partire per un Erasmus di 9 mesi in Spagna, come posso fare? Potrei operarmi subito o ci sarebbe da collocarsi in infinite liste d'attesa? Quanto dura l'intervento e quanto il post-operatorio? Se partissi senza essermi operato?
Mi scuso per la lunghezza del post, ma volevo spiegare bene ogni cosa.
Vi ringrazio anticipatamente se vorrete rispondermi.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 24 anni e il mio consulto riguarda i testicoli. Sono stato operato 4 anni fa al testicolo sx per varicocele di 2° grado, intervento riuscito senza problemi. Nella stessa visita in cui mi fu diagnosticato il varicocele sx, mi fu individuata una piccola cisti (testa di 4 mm) a quello destro, dicendomi che però era talmente piccola che per il momento era inutile trattarla. (Il referto della visita segnalava anche testicoli in sede di dimensioni dx 43 mm e sx 41 mm, ecostruttura epididimi regolare, aspetto disteso del plesso pampiniforme a sx, assenza di idrocele, regolare vascolarizzazione intraghiandolare).
A distanza di 4 anni mi trovo invece in una situazione diversa. Stavolta a darmi problemi è il testicolo destro. Sono circa 3-4 mesi che avverto un dolore lieve ed intermittente al testicolo e alla zona inguinale destra. Il dolore in questione si presenta a tratti ed è accentuato se sto molto tempo in piedi o cammino molto. E' come se il testicolo "mi tirasse". Inoltre ho dolore se, durante le attività sessuali, mi viene stimolato manualmente o oralmente. Il testicolo in questione è da sempre stato caratterizzato da ipermobilità, ossia ogni tanto, soprattutto in posizione supina e durante le attività sessuali, si ritira nell'inguine (già normalmente è più in alto rispetto a quello sinistro).
Sono stato da un urologo a inizio maggio 2016 perché spaventato dopo aver letto online della possibilità di una torsione testicolare con perdita dell'organo. Ho effettuato un'ecografia, dalla quale non è risultato nulla di anomalo (l'ecografista ha attribuito il dolore all'ipermobilità). L'urologo mi ha prescritto delle analisi che hanno avuto il seguente risultato:
LDH 400 (range 313-618)
TPHA negativo
BETA HCG 0,1 (range 0-2,6)
CEA 2,8 (range 0,0-5,0)
ALFAFETOPROTEINA 3,2 (range fino a 7,2)
SPERMIOCOLTURA CON ANTIBIOGRAMMA (negative tutte le ricerche).
Poiché i risultati furono buoni ho procrastinato una nuova visita. Oggi mi trovo ancora a convivere con questo dolore e la paura che possa verificarsi una torsione al testicolo a causa della sua ipermobilità (scongiurato il rischio di un tumore penso sia effettivamente quella la causa). Non credo di avere una torsione o sub-torsione in atto, perché immagino che in quel caso il dolore sia lancinante, e inoltre va e viene da 4 mesi. Però ho paura, essendo comunque a rischio. Mercoledì avrò la nuova visita.
Secondo voi il dolore è causato dall'ipermobilità? Rischio una torsione imminente? Io vorrei operarmi (fissaggio testicolare) in via precauzionale, però ho un problema. Il 20 settembre dovrei partire per un Erasmus di 9 mesi in Spagna, come posso fare? Potrei operarmi subito o ci sarebbe da collocarsi in infinite liste d'attesa? Quanto dura l'intervento e quanto il post-operatorio? Se partissi senza essermi operato?
Mi scuso per la lunghezza del post, ma volevo spiegare bene ogni cosa.
Vi ringrazio anticipatamente se vorrete rispondermi.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 643
Caro Utente,la prolissità evidenziata nel post è palesemente figlia della paura che,a mio avviso,senza poterla visitare,non é motivata. Ascolti i consigli che le darà il prossimo specialista e parta per la sua esperienza erasmus senza timore o,comunque,con la consapevolezza che non sia possibile ipotecare il futuro ma non é corretto ipotizzare eventi improbabili.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore. Ho aspettato la nuova visita prima di rispondere.
Innanzi tutto l'urologo mi ha rimproverato per aver tardato tanto nel tornare da lui e nel non aver seguito le indicazioni a dover (touché!).
In ogni caso mi ha visitato e detto che non devo preoccuparmi per la mobilità né per i rischi di torsione. Piuttosto, mi ha diagnosticato (al tatto) una forte infiammazione al testicolo destro, quello dolorante appunto. Ha parlato di "funicolite".
Mi ha prescritto Augmentin per 10 giorni e 2 integratori antinfiammatori. Inoltre, poiché ho effettuato la visita presso il centro della Lega Italiana Lotta ai Tumori, insiste nel volermi far fare esami antitumorali.
Devo ammettere di aver avuto oggi, poco dopo la visita, un rapporto sessuale anale non protetto (seppur con partner fisso e fidato), cosa che mi ha detto di evitare. Ora il dolore è notevolmente aumentato.
Onde evitare ulteriori errori, avrei solo 2 domande:
1) l'Augmentin è indicato per le infiammazioni in quell'area?
2) devo praticare un'astinenza sessuale totale?
Grazie ancora
Innanzi tutto l'urologo mi ha rimproverato per aver tardato tanto nel tornare da lui e nel non aver seguito le indicazioni a dover (touché!).
In ogni caso mi ha visitato e detto che non devo preoccuparmi per la mobilità né per i rischi di torsione. Piuttosto, mi ha diagnosticato (al tatto) una forte infiammazione al testicolo destro, quello dolorante appunto. Ha parlato di "funicolite".
Mi ha prescritto Augmentin per 10 giorni e 2 integratori antinfiammatori. Inoltre, poiché ho effettuato la visita presso il centro della Lega Italiana Lotta ai Tumori, insiste nel volermi far fare esami antitumorali.
Devo ammettere di aver avuto oggi, poco dopo la visita, un rapporto sessuale anale non protetto (seppur con partner fisso e fidato), cosa che mi ha detto di evitare. Ora il dolore è notevolmente aumentato.
Onde evitare ulteriori errori, avrei solo 2 domande:
1) l'Augmentin è indicato per le infiammazioni in quell'area?
2) devo praticare un'astinenza sessuale totale?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 23/07/2016.
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