Già tre tuip e ancora difficoltà ad urinare
Gentilissimi Dottori,
a seguito di diagnosi di Ostruzione Cervico-Uretrale (lamentavo importante esitazione e flusso discontinuo) sono stato sottoposto ad una prima TUIP alla fine del 2013. Mi è stata fatta una TUIP "di minima" per non mettere a rischio l'eiaculazione.
A seguito di questo primo intervento ho urinato (poco) meglio per neanche 3 mesi, al che ho deciso di rivolgermi privatamente a struttura più rinomata, dove un Vs. collega mi ha effettuato una cistoscopia che ha certificato la rimarginazione dell'incisione fatta.
Questo Vs. collega ha dunque proceduto (nel frattempo assumevo Tamsulosina 0,4 1 cp/die, con scarsi benefici) a fine 2014 ad una seconda incisione, questa volta non di minima, ma più profonda. A seguito di questa seconda incisione ho urinato bene per circa 6 mesi, dopodiché è ricomparsa esitazione molto importante (maggiore di 5 minuti).
Sono tornato dal medesimo medico, che a seguito di nuova cistoscopia ha optato per una terza incisione, in quanto si era parzialmente rimarginata anche la seconda. Nel frattempo mi ha prescritto Silodyx 8 mg 1 cp/die. Sono stato operato il 21 settembre 2015.
Le cose sono andate molto bene fino a qualche settimana fa: adesso è ricomparsa esitazione (maggiore di 5 minuti) ed urino a gocce. Ho ricominciato a prendere il Silodyx, con scarsi risultati. La cosa che mi dà da pensare è che lamento eiaculazione retrograda.
Cosa può essere successo?
Vi ringrazio fin d'ora!
a seguito di diagnosi di Ostruzione Cervico-Uretrale (lamentavo importante esitazione e flusso discontinuo) sono stato sottoposto ad una prima TUIP alla fine del 2013. Mi è stata fatta una TUIP "di minima" per non mettere a rischio l'eiaculazione.
A seguito di questo primo intervento ho urinato (poco) meglio per neanche 3 mesi, al che ho deciso di rivolgermi privatamente a struttura più rinomata, dove un Vs. collega mi ha effettuato una cistoscopia che ha certificato la rimarginazione dell'incisione fatta.
Questo Vs. collega ha dunque proceduto (nel frattempo assumevo Tamsulosina 0,4 1 cp/die, con scarsi benefici) a fine 2014 ad una seconda incisione, questa volta non di minima, ma più profonda. A seguito di questa seconda incisione ho urinato bene per circa 6 mesi, dopodiché è ricomparsa esitazione molto importante (maggiore di 5 minuti).
Sono tornato dal medesimo medico, che a seguito di nuova cistoscopia ha optato per una terza incisione, in quanto si era parzialmente rimarginata anche la seconda. Nel frattempo mi ha prescritto Silodyx 8 mg 1 cp/die. Sono stato operato il 21 settembre 2015.
Le cose sono andate molto bene fino a qualche settimana fa: adesso è ricomparsa esitazione (maggiore di 5 minuti) ed urino a gocce. Ho ricominciato a prendere il Silodyx, con scarsi risultati. La cosa che mi dà da pensare è che lamento eiaculazione retrograda.
Cosa può essere successo?
Vi ringrazio fin d'ora!
[#1]
Buongiorno,
purtroppo la sclerosi del collo vescicale ha la caratteristica di recidivare e quindi spesso i pazienti devono ricorrere a più trattamenti farmacologici ed endoscopici disostruttivi come accaduto nel suo caso.
Non so se Lei ha mai eseguito un esame urodinamico perchè sarebbe interessante sapere anche come è la sua capacità di contrarre la vescica essendo a volte un problema più di capacità di svuotamento che non di ostruzione. A parte questo, nel suo caso allo stato attuale ci sono due motivi per cui attualmente Lei può lamentare una assenza di eiaculazione: le incisioni del collo vescicale a cui è stato sottoposto e soprattutto l'assunzione di silodosina ,farmaco che ha nei suoi effetti collaterali proprio la perdita dell'eiaculazione
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti
purtroppo la sclerosi del collo vescicale ha la caratteristica di recidivare e quindi spesso i pazienti devono ricorrere a più trattamenti farmacologici ed endoscopici disostruttivi come accaduto nel suo caso.
Non so se Lei ha mai eseguito un esame urodinamico perchè sarebbe interessante sapere anche come è la sua capacità di contrarre la vescica essendo a volte un problema più di capacità di svuotamento che non di ostruzione. A parte questo, nel suo caso allo stato attuale ci sono due motivi per cui attualmente Lei può lamentare una assenza di eiaculazione: le incisioni del collo vescicale a cui è stato sottoposto e soprattutto l'assunzione di silodosina ,farmaco che ha nei suoi effetti collaterali proprio la perdita dell'eiaculazione
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
ho effettuato un esame urodinamico ma non sono riuscito ad urinare. Il medico ha fatto la diagnosi di "quadro di vescica acontrattile"; mentre il collega che mi ha operato preferisce parlare di "inibizione da laboratorio".
Prima dell'ultimo intervento non soffrivo di eiaculazione retrograda, pur assumendo il Silodyx; per questo ho voluto sottolinearlo. Mi spiego: è possibile che questa incisione non si sia rimarginata ma che io soffra comunque di esitazione ed urini a gocce?
Sono disperato.
ho effettuato un esame urodinamico ma non sono riuscito ad urinare. Il medico ha fatto la diagnosi di "quadro di vescica acontrattile"; mentre il collega che mi ha operato preferisce parlare di "inibizione da laboratorio".
Prima dell'ultimo intervento non soffrivo di eiaculazione retrograda, pur assumendo il Silodyx; per questo ho voluto sottolinearlo. Mi spiego: è possibile che questa incisione non si sia rimarginata ma che io soffra comunque di esitazione ed urini a gocce?
Sono disperato.
[#3]
Senza alcun dubbio l'indagine urodinamica andrebbe ripetuta, comunque se vi fossero dei gravi problemi di contrazione vescicale lei nonmavrebbe dovuto trovare alcun beneficio dagli interventi, neanche transitorio. Evidentemente le incisioni del collo che sono state eseguite non sono state in grado di dare un risultato stabile, è probabile che solo con una reszione piú ampia si,potrebbe ottenere un risultato più consistente, pena però la,probabile perdita definitiva dell'eiaculazione esterna.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,
venerdì scorso sono dovuto andare al pronto soccorso perché non riuscivo più a urinare. La diagnosi è ritenzione urinaria acuta. Sono stato cateterizzato (adesso ho il catetere a dimora) ed inviato dall'urologo. Quest'ultimo mi ha messo in lista d'attesa per effettuare la TURP, con grado urgente. Mi ha informato della perdita definitiva dell'eiaculazione dopo l'intervento. Ma sono costretto ad operarmi.
Quello che mi preme chiederLe è se è vero che con la perdita dell'eiaculazione sparirà anche la sensazione orgasmica. Ho letto in alcuni forum che si perde anche quella. Risponde a verità? Sono molto preoccupato.
La ringrazio fin d'ora!
venerdì scorso sono dovuto andare al pronto soccorso perché non riuscivo più a urinare. La diagnosi è ritenzione urinaria acuta. Sono stato cateterizzato (adesso ho il catetere a dimora) ed inviato dall'urologo. Quest'ultimo mi ha messo in lista d'attesa per effettuare la TURP, con grado urgente. Mi ha informato della perdita definitiva dell'eiaculazione dopo l'intervento. Ma sono costretto ad operarmi.
Quello che mi preme chiederLe è se è vero che con la perdita dell'eiaculazione sparirà anche la sensazione orgasmica. Ho letto in alcuni forum che si perde anche quella. Risponde a verità? Sono molto preoccupato.
La ringrazio fin d'ora!
[#5]
La percezione dell'orgasmo non è legata direttamente al passaggio del liquido seminale lungo l'uretra, ma solo alla sua presenza nell'uretra prostatica. Pertanto non vi sono i presupposti per cui vi debbano essere delle variazioni significative. anche se poi si tratta di sensazioni assolutamente soggettive molto variabili da soggetto a soggetto.
[#6]
Ex utente
Gentile Dottore,
ho svolto stamattina il day hospital preparatorio all'intervento e con mia grande sorpresa ho scoperto che non verrò sottoposto a TURP ma a "resezione del collo vescicale". In rete non trovo letteratura su questo intervento.
Può spiegarmi esattamente in cosa consiste? L'urologo è stato molto sommario in ciò. Mi ha solo spiegato che sarà usato uno strumento di cui non ricordo il nome.
Inoltre mi può dire se tale intervento avrà ripercussioni su erezione ed orgasmo?
La ringrazio fin d'ora!
ho svolto stamattina il day hospital preparatorio all'intervento e con mia grande sorpresa ho scoperto che non verrò sottoposto a TURP ma a "resezione del collo vescicale". In rete non trovo letteratura su questo intervento.
Può spiegarmi esattamente in cosa consiste? L'urologo è stato molto sommario in ciò. Mi ha solo spiegato che sarà usato uno strumento di cui non ricordo il nome.
Inoltre mi può dire se tale intervento avrà ripercussioni su erezione ed orgasmo?
La ringrazio fin d'ora!
[#7]
Si tratta sostanzialmene dello stesso intervento. In un uomo della sua età non ci si attende certo di trovare molto tessuto prostatico da asportare, come avverrebbe in un ingrossamento bengno, tipico di soggetti con il doppio della sua età. Pertanto la resezione, che auspichiamo potrà essere completa e risolutiva, interesserà principalmente il collo della vescica ristretto.
[#11]
Lo dice la parola stessa ... L'incisione è solo un taglio, la resezione comporta l'asportazione materiale del tessuto per elettroresezione, quanto basta ad ottenere una ampia apertura del collo vescicale. Si usa lo stesso strumento, con un'ansa diversa, da resezione invece che da incisione.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.5k visite dal 23/07/2016.
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