In data 23/10/08 sono stato sottoposto ad un intervento di tesa al testicolo sinistro, ma purtroppo

Ho 34 anni.

Le scrivo per avere un suo parere sulla mia situazione clinica.

Sono un Azospermico e per questo motivo io e mia moglie abbiamo deciso di sottoporci a fecondazione assistita, dunque abbiamo iniziato tutto un percorso di analisi, ecografie, test.

Dalle ecografie testicolari che mi sono state fatte mi è stato riscontrato un varicocele di I grado e poi ho anche il testicolo sinistro ritenuto, come se non bastasse dalle ultime eco nel testicolo destro(in sede) sono state riscontrate delle aree disomogenee di natura non chiarita.

Ho effettuato i marker tumorali e hanno dato esito negativo.

In data 23/10/08 sono stato sottoposto ad un intervento di TESA al testicolo sinistro, ma purtroppo non sono stati trovati spermatozoi ma solo cellule immature.

Il testicolo destro non è stato punto perche’ non si conosce la natura di queste aree.

Mi è stato consigliato di rivolgermi ad un urologo oncologo per chiarire la natura di queste aree.

Mi chiedevo se i marker tumorali sono negativi, si può escludere un tumore?

Lei pensa che per conoscere la natura di queste aree è necessario operare?

é vero che se si opera si deve togliere tutto il testicolo?

Lei pensa che nel testicolo destro ci sia la possibità di trovare degli spermatozoi?

Mi auguro che lei possa chiarire questi miei dubbi, e possa valutare il mio caso.

In attesa di suo cortese riscontro porgo distinti saluti

[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
credo che l'aspetto più importante della sua storia clinica che deve essere chiarito a questo punto è il reperto ecografico a livello del testicolo destro. In questi casi non sempre i markers oncologici possono esserci di aiuto e solo una esplorazione chirurgica deve essere consigliata in questi casi. Tutte le altre questioni diventano secondarie e da discutere al momento con il chirurgo che la opererà.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Gent.mo utente

In genere consigliamo l'esecuzione di un prelievo chirurgico ( TESE ) in quanto è ormai dimostrato che l'agoaspirato ha molte meno possibilità di recuperare spermatozoi nei pazienti affetti da azoospermia non ostruttiva.
In quanto alle alterazioni ecografiche del testicolo destro non ritenuto è di fondamentale importanza il reperto palpatorio oltre che quello ecografico. Inoltre , in caso di dubbio, un intervento microchirurgico ( con l'aiuto di un microscopio) potrebbe permettere di asportare una eventuale lesione sospetta con risparmio del testicolo. Son d'accordo sul fatto che un testicolo "sospetto" non andrebbe mai punto.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#3]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Egregio dr Castiglioni la ringrazio infinitamente per i consigli che mi ha dato.
Rispetto a quando le ho scritto la prima volta adesso ho il quadro più chiaro sulla mia situazione.
Il mio andrologo mi ha sottoposto a ulteriori esami.
Dall' ultimo ecocolordoppler testicolare effettuato in data 4/10/08 risulta che non c'è vascolarizzazione delle aree sospette.
Dato che anche i marcatori tumorali sono negativi, in questo momento sono in stand by.
A febbraio dovrò ripetere ecografia testicolare e ecocolordoppler perchè devo tenere la situazione sottocontrollo.
Ho fatto un consulto anche con un chirurgo e secondo il suo parere non si può operare senza compromettere tutto il testicolo, in quanto ci sono numerose calcificazioni intraparenchimali( aspetto cielo stellato) a alcune ipocogene,quindi sono diffuse in un' area vasta del testicolo.

Ad oggi non sò ancora quale sia la natura di queste aree, mi è stato detto che se non fosse tumore(speriamo ), potrebbero essere focolai di infezioni.
Mi chiedo in caso di intervento si potrebbe in contemporanea vedere se ci sono spermatozoi visto che nell' altro non ne sono stati trovati?
Lei è d'accordo sul fatto che bisogna aspettare e valutare ogni 3-4 mesi l'evolversi della situazione?
La mia vita sarà sempre condizionata da questa situazione e non avrò mai delle risposte chiare alle mie domande.
La rigrazio anticipatamente per il suo interessamento, anche perchè sto cercando altri pareri, magari potrei inviarle la mia cartella clinica tramite e-mail e poi magari vederci per un consulto.
[#4]
Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Secondo me non è da escludere la possibilità di effettuare una microTESE sul testicolo destro per rentativo di recupero di spermatozoi e contemporanea biopsia del testicolo. Deve sapere però che l'intervento, qualinque sia l'esito potrebbe comportare una riduzione numerica delle cellule che producono il testosterone la cui rilevanza clinica sarà proporzionale al suo stato di androgenizzazione attuale quindi è consigliabile fare un dosaggio del testosterone prima di sottoporsi ad intervento.

Le devo dire però che non mi è possibile valutare via e-mail la sua cartella clinica.

Cordialità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

oltre alle cose già dette, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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www.centrodemedra.com