Uretrite?? Prostatite??
Buonasera dottori, mi chiamo Antonio e ho 21 anni, cerco di spiegarvi in breve la mia situazione. Circa 5/6 mesi accusai dei bruciori alla minzione, il medico curante mi prescrisse prima il ciproxin e il bactrim ma senza portare effetti positivi, poi verso marzo mi prescrisse un'urinocultura che risultó negativa ma il bruciore era ancora presente tant'è che mi prescrisse il Bassado anch'esso con effetti negativi. Dopodiche mi prescrisse un tampone uretrale, eseguito malissimo dall'infermiere di turno tant'è che dovettero mettermi il catatere per urinare in quanto mi era impossibile dato il fortissimo dolore e bruciore che provavo: questo tampone uretrale risultó positivo in quanto erano presenti colonie di stafilocco auerus e l'antibiogramma indicó come antibiotico giusto la neurofudantina. Presi una compressa al giorno da 50 mg per 9 giorni ma il dolore non è andato mai del tutto via, infatti adesso mi ritrovo di nuovo punto e da capo con dolori fortissimi all'uretra anche senza urinare ma sopratutto durante e dopo la minzione e al TATTO, ossia comprimendo o toccando qualsiasi parte dell'uretra provo dolore, premettendo peró che nell'ultimo periodo ho avuto qualche eiaculazione di troppo (a volte anche dolorosa e qualche rapporto orale) che non so se possa essere la causa di una nuova infiammazione all'uretra. Parlandone ancora una volta con il mio medico curante mi ha riprescritto il neofuradantin ma dopo 6 giorni non ha sortito alcun effetto, tant'è che ieri ci sono ritornato e mi ha prescritto un ecografia al basso addome e una visita urologica in quanto secondo lui potrebbe essere uretrite o prostatite. Purtroppo effettuare questo tipo di diagnosi online ovviamente è impossibile, peró secondo il vostro parere di cosa potrebbe trattarsi, perchè il dolore uretrale è davvero troppo, la notte non riesco nemmeno piu a dormire a pancia sotto in quanto il pena toccando le lenzuola mi provoca dolore e bruciore. Il dolore e il bruciore va un po via quando il pene è in semi erezione.
Aspetto con ansia un vostro riscontro
Buona giornata.
Aspetto con ansia un vostro riscontro
Buona giornata.
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La assoluta mancanza di efficacia degli antibiotici evidenzia il fatto che molto probabilmente non vi è causa infettiva, ovvero vi è stata solo nella fase inizialissima. La positivita del tampone uretrale è quasi certamente un falso positivo, poiché si tratta di batteri che specialmente alla sua età non sono mai causa di infezioni delle vie urinarie. I sintomi portano invece a pensare ad una classica irritazione prostatica non infettiva (cosiddetta prostatite abatterica), i cui caratteri devono essere necessariamente definiti dalla consulenza specialistica ed eventuali altri esami di contorno. Per il momento è opportuno astenersi dalla ulteriore prescrizione empirica di antibiotici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Dottore buonasera ho appena eseguito l'ecografia e questi sono i risultati.
Vescica in sede con lume apparentemnete transonico.
Pareti non ispessite senza evidenza di aree aggettanti endoluminali, nei limiti della metodica. Residuo post minzional assente.
Ghiandola prostatica in sede con morfologia regolare.
Dimensioni nella norma:
DI: 26 mm
Dt: 24 mm
Dap: 27mm vol ml (vn. Fino a 25 ml)
L'ecografo ha inoltre aggiunto che potrebbe trattarsi anche di prostatite in quanto per avere un riscontro attendibile della ghiandola prostatica occorrebbe esplorarla per vie rettali.
In attesa, le auguro una buona serata.
Vescica in sede con lume apparentemnete transonico.
Pareti non ispessite senza evidenza di aree aggettanti endoluminali, nei limiti della metodica. Residuo post minzional assente.
Ghiandola prostatica in sede con morfologia regolare.
Dimensioni nella norma:
DI: 26 mm
Dt: 24 mm
Dap: 27mm vol ml (vn. Fino a 25 ml)
L'ecografo ha inoltre aggiunto che potrebbe trattarsi anche di prostatite in quanto per avere un riscontro attendibile della ghiandola prostatica occorrebbe esplorarla per vie rettali.
In attesa, le auguro una buona serata.
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L'ecografia trans rettale ha indicazioni molto specifiche e perlopiù legate solo al sospetto tumorale. Per le prostatiti giovanili la valutazione diretta dello specialista è assai più suggestiva. D'ogni modo, nella gran parte delle prostatiti il reperto ecografico è del tutto normale, ciononostante l'esame va eseguito, per escludere quei rari casi in cui il distutbo potrebbe essere sorretto da cause misconosciute.
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Utente
Buonasera Dottore la volevo aggiornare sulla situazione, il dolore si sta lentamente affievolendo senza l'ausilio di alcun antinfiammatorio o antibiotico, martedì mattina ho la visita dall'urologo. Per quanto riguarda la sfera sessuale è opportuno attendere la visita dello specialista e aspettare magari la cura prescrittami, giusto?
In attesa, la saluto cordialmente
In attesa, la saluto cordialmente
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Utente
Buonasera Dottore, scusi il disturbo domenicale, le volevo dire che il dolore-bruciore uretrale (sopratutto alla punta del glande) è sempre persistente, inoltre l'altra volta quando trascrissi il referto dell'ecografia dimenticai di scrivere che erano presenti alcune calcificazioni alla prostata. Quindi dovrebbe trattarsi di prostatite? Un giorno potró ristabilirmi del tutto? Mi scuso per le domande sciocche che le sto sottoponendo, ma non riesco a vedere la luce in questo tunnel.
Buona Domenica
Buona Domenica
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Dalla prostatite ad andamento cronico realisticamente non si guarisce mai, peraltro sono possibili e quasi costanti anche lunghissimi periodi di remissione completa dei sintomi. Certo è che quando questi poi si ripresentano, per mille motivi, non c'è mai da stupirsi più di tanto.
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Utente
Dottore buonasera la volevo aggiornare un po sulla situazione, martedi sono andato dall'urologo che mi ha diagnosticato attraverso una palpazione della prostata una prostatite cronica, e mi ha prescritto i seguenti farmaci: Azitrocin siringhe 1 al giorni per 5 giorni e subito dopo il trattamento 2 bustine di Monuril, topster supposte 2 volte al giorno per 10 giorni e Proxan per 3 mesi dopo pranzo,e infine una spermiocultura. Mercoledi dato che a parer mio la situazione era migliorata ho avuto un rapporto sessuale con successiva eiaculazione, solo che ad oggi (venerdi) ho di nuovo forti bruciori all'uretra sopratutto nella parte finale. Potrebbe esserci qualche batterio nello sperma che puo portarmi questo bruciore oppure è sempre una questione di prostata. Ho iniziato tutta la cura ieri entro quanto questi bruciori inizieranno a sparire?
Buona Giornata
Buona Giornata
[#11]
Non è affatto detto che i bruciori siano necessariamnte legati ad una infezione, infatti è stato sufficiente "riattivare" l'apparato genitale per causare una recrudescenza del disturbo. A nostro parere è piú facile che si tratti di una irritazione cronica abatterica.
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Utente
Buongiorno dottore la volevo informare un po sulla situazione, lunedì sera ho finito le punture di zetamicin, martedì sera come prescritto nella terapia ho preso la prima bustina di Monuril intorno alle 11 di sera, solo che non avendo svuotato a pieno la vescica all'1.30 di notte ho dovuto urinare necessariamente, appena urinato ho sentito l'uretra "libera" non più otturata, urinando quasi senza sforzi e tentennamenti come mi capita quasi sempre, solo che al risveglio la mattina seguente la situazione è tornata di nuovo punto e da capo, ieri sera (mercoledi sera) ho assunto la seconda bustina di monuril sempre intorno alle 11 di sera, urinando ancora una volta con una sensazione di "libertà" intorno alle 3.30 di notte. Volevo sapere se siccome dopo la prima bustina avevo subito urinato, non è che l'antibiotico non ha sortito l'effetto desiderato e che quindi stasera dovró riprenderlo? Inoltre ho quasi finito anche la cura con topster in quanto mancano solo un paio di giorni, risultati positivi ce ne sono ma non come avrei sperato, purtroppo....
Buona giornata e grazie mille per una eventuale risposta
Buona giornata e grazie mille per una eventuale risposta
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Come già più volte ripetuto, i miglioramenti eventuali non possono essere attesi o percepiti di ora in ora. Queste sono come è noto situazioni ad evoluzione lunga o lunghissima, la auspicabile tendenza al miglioramento può essere molto graduale ed alcuni rimbalzi negativi non possono essere giudicati così compromettenti.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 15.2k visite dal 19/07/2016.
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Approfondimento su Prostatite
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