Una circoncisione
Buonasera. Premetto che scrivo qui non essendomi ancora rivolto ad uno specialista dal vivo, per quanto sappia che è la soluzione migliore, perchè per motivi di lavoro ora non riesco ad incontrare un medico di persona.
Sono stato operato circa 4 anni per Fimosi con una circoncisione, in quanto non riuscivo a muovere la cute del pene nella maniera più appropriata e provavo dolore al semplice tocco del glande.
Dopo tale operazione mi è rimasta ed ancora ho, un'evidente cicatrice nella parte appena sottostante il glande, naturalmente non ho più buona parte della pelle, il glande resta sempre per una parte scoperto e mi è stato tagliato il frenulo.
Ora, vi scrivo perchè, per quanto possa sembrare strano ai giorni nostri, ho solo da poco perso la verginità, seppur con molta molta fatica: durante i rapporti sessuali ho molta molta meno sensibilità, ma oltre a quello mostro evidenti problemi di erezione: il pene è evidentemente partecipe dell'atto, lo stimolo c'è,l'erezione avviene, ma non rimane per tutta la durata. Dopo un po' di tempo infatti svanisce, per poi tornare. Questo problema, sommato anche alla cicatrice piuttosto sporgente che porto come già detto sotto il glande, rende impossibile l'inserimento del profilattico. In sostanza non riesco ad avere dei rapporti sessuali. Mi trovo spesso la partner preoccupata e dispiaciuta chiedendomi cosa non vada; confrontandomi con persone intime si è pensato a problemi psicologici, che io non escludo assolutamente ma cui non penso siano la causa principale, in quanto questa situazione va avanti da parecchio tempo e avviene con tutte le donne con cui mi trovo ad aver un rapporto sessuale. Preciso che durante la masturbazione riesco ad eiaculare, per quanto anche in quel caso fatichi molto a mantenere l'erezione, sembra davvero non ci sia eccitazione.
La mia domanda ora è duplice: tale problema è legato all'operazione che ho subito? Di che tipo di patologia potrebbe trattarsi e come potrebbe essere curata?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e mi scuso se dovessi aver utilizzato termini non precisi o tecnici.
Sono stato operato circa 4 anni per Fimosi con una circoncisione, in quanto non riuscivo a muovere la cute del pene nella maniera più appropriata e provavo dolore al semplice tocco del glande.
Dopo tale operazione mi è rimasta ed ancora ho, un'evidente cicatrice nella parte appena sottostante il glande, naturalmente non ho più buona parte della pelle, il glande resta sempre per una parte scoperto e mi è stato tagliato il frenulo.
Ora, vi scrivo perchè, per quanto possa sembrare strano ai giorni nostri, ho solo da poco perso la verginità, seppur con molta molta fatica: durante i rapporti sessuali ho molta molta meno sensibilità, ma oltre a quello mostro evidenti problemi di erezione: il pene è evidentemente partecipe dell'atto, lo stimolo c'è,l'erezione avviene, ma non rimane per tutta la durata. Dopo un po' di tempo infatti svanisce, per poi tornare. Questo problema, sommato anche alla cicatrice piuttosto sporgente che porto come già detto sotto il glande, rende impossibile l'inserimento del profilattico. In sostanza non riesco ad avere dei rapporti sessuali. Mi trovo spesso la partner preoccupata e dispiaciuta chiedendomi cosa non vada; confrontandomi con persone intime si è pensato a problemi psicologici, che io non escludo assolutamente ma cui non penso siano la causa principale, in quanto questa situazione va avanti da parecchio tempo e avviene con tutte le donne con cui mi trovo ad aver un rapporto sessuale. Preciso che durante la masturbazione riesco ad eiaculare, per quanto anche in quel caso fatichi molto a mantenere l'erezione, sembra davvero non ci sia eccitazione.
La mia domanda ora è duplice: tale problema è legato all'operazione che ho subito? Di che tipo di patologia potrebbe trattarsi e come potrebbe essere curata?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e mi scuso se dovessi aver utilizzato termini non precisi o tecnici.
[#1]
Caro signore,
difficile che la circoncisone e la cicatrice c' entrino qualche cosa, ma bisogna vedere per capire. In più vanno valutate anche le altre cause di perdita della sensibilità (neurologiche o psicologiche) e di perdita del' erezione (neurologiche, psicologiche, circolatorie, ormonali e prostatiche.).
difficile che la circoncisone e la cicatrice c' entrino qualche cosa, ma bisogna vedere per capire. In più vanno valutate anche le altre cause di perdita della sensibilità (neurologiche o psicologiche) e di perdita del' erezione (neurologiche, psicologiche, circolatorie, ormonali e prostatiche.).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 17/07/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?