Proteine, nitriti, leucociti e flora batterica

Buongiorno,
scrivo perché ho ritirato oggi le analisi delle urine, purtroppo però il mio medico non è raggiungibile e non so bene come comportarmi.

Dall'esame chimico fisico risultano: aspetto torbido; tracce di proteine; nitriti presenti (+++)

Dall'esame microscopico risultano tracce di cellule delle basse e alcune delle medie vie; leucociti 30-40 pcv conservati; flora batterica presente (+++)

Immagino si tratti di un'infezione ma non so bene come comportarmi in quanto, da circa un anno, pur soffrendo frequentissimamente di cistite (e.coli), ho smesso di prendere antibiotici perché la situazione non faceva altro che peggiorare mese dopo mese. Mi sono armata di pazienza, ho resistito ai dolori, ho preso degli integratori specifici e alla comparsa dei tipici dolori della cistite bevevo molto fino a farli andare via.

Finalmente dopo un po' ho cominciato a stare meglio! I dolori classici del fastidio della minzione non sono più venuti! Anche se in verità avvertivo spesso un dolore diverso, proprio alla vescica, ma diciamo più sopportabile.
I dolori sono sempre stati per lo più passeggeri, magari in serata, e poi al mattino dopo stavo meglio, come nulla fosse.

Spesso le mie urine hanno avuto un odore terribile, come di acetone o pesce, non saprei descriverla.
Ma ho sempre cercato di bere e basta.

Qualche tempo fa ho avuto un forte dolore al rene, infatti immaginavo si trattasse nuovamente di infezione.

Io non capisco come mai continuano a presentarsi queste infezioni nonostante tutti i miei sforzi e le mie precauzioni.
Sopratutto in questo caso devo prendere l'antibiotico o posso aspettare?
Non vorrei peggiorare la situazione nel fare troppo l'eroina.

Ho fatto anche le analisi del sangue e risultavano le piastrine e un po' basse. Non so se può essere utile per la diagnosi.

Grazie mille.
Federica, 28
[#1]
Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Dovrebbe fare un urinocoltura. Se non ha febbre e non ha dolore, beva molto. Poi, insieme ad un bravo urologo, deve fare tutti gli accertamenti e attuare tutte le precauzioni necesarie per ridurre la recidiva delle infezioni. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta e per il consiglio!
Seguirò le sue indicazioni e cercherò
con un urologo di venirne a capo!

Buon lavoro e grazie ancora.

Federica
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