postumi circoncisione totale, gonfiore dove prima c'era il frenulo
Salve,
mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale e grenulectormia giorno 11 giugno 2016. Durante l'intervento non sono stati riscontrati problemi. Sono stato rispedito a casa con una terapia di kitoxin e antibiotici per 10 e 6 gg rispettivamente. A 15 giorni ho eseguito la visita di controllo durante la quale il medico mi ha detto che era tutto regolare e che non sarebbe stato necessario rivederci (già al tempo della visita avevo perso la maggior parte dei punti, che sarebbero comunque caduti nei giorni immediatamente successivi a ogni lavaggio) Mi ha anche prescritto una crema (lenitina) da applicare per 10 gg. Ho terminato ogni terapia, non ho più dolori, nè fastitidi (persino la snsibilità del glande non è eccessiva). Tuttavia presento un vistosissimo gonfiore sulla parte posteriore (dove una volta c'era il frenulo) E' come se ci fosse un lembo di pelle in più molto gonfio. Questo gonfiore è diminuito molto rispetto ai giorni immediatamente successivi l'intervento. Tuttavia persiste e non accenna più ad attenuarsi.
Ora sono preoccupato. Il medico diceva che non sarebbe stato più necessario rivederci. Devo considerare il persistere di questo gonfiore un'anomalia da segnalare? E' un normale decorso? Ho persino letto che potrebbe trattarsi di un residuo di prepuzio che è andato in parafimosi (ma dubito che il medico non mi abbia detto una cosa del genere dopo la visita di controllo)
Insomma sono terrorizzato si tratti di un risultato permanente. In questo caso posso dirmi totalmente insoddisfatto del risultato estetico. E' quasi passato un mese ormai...
In che modo mi consigliate di agire?
Vi ringranzio in anticipo per la risposta
Saluti
mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale e grenulectormia giorno 11 giugno 2016. Durante l'intervento non sono stati riscontrati problemi. Sono stato rispedito a casa con una terapia di kitoxin e antibiotici per 10 e 6 gg rispettivamente. A 15 giorni ho eseguito la visita di controllo durante la quale il medico mi ha detto che era tutto regolare e che non sarebbe stato necessario rivederci (già al tempo della visita avevo perso la maggior parte dei punti, che sarebbero comunque caduti nei giorni immediatamente successivi a ogni lavaggio) Mi ha anche prescritto una crema (lenitina) da applicare per 10 gg. Ho terminato ogni terapia, non ho più dolori, nè fastitidi (persino la snsibilità del glande non è eccessiva). Tuttavia presento un vistosissimo gonfiore sulla parte posteriore (dove una volta c'era il frenulo) E' come se ci fosse un lembo di pelle in più molto gonfio. Questo gonfiore è diminuito molto rispetto ai giorni immediatamente successivi l'intervento. Tuttavia persiste e non accenna più ad attenuarsi.
Ora sono preoccupato. Il medico diceva che non sarebbe stato più necessario rivederci. Devo considerare il persistere di questo gonfiore un'anomalia da segnalare? E' un normale decorso? Ho persino letto che potrebbe trattarsi di un residuo di prepuzio che è andato in parafimosi (ma dubito che il medico non mi abbia detto una cosa del genere dopo la visita di controllo)
Insomma sono terrorizzato si tratti di un risultato permanente. In questo caso posso dirmi totalmente insoddisfatto del risultato estetico. E' quasi passato un mese ormai...
In che modo mi consigliate di agire?
Vi ringranzio in anticipo per la risposta
Saluti
[#1]
Caro utente,
un po' di gonfiore post operatorio a livello del frenulo e quindi ventralmente è possibile.
Il fatto che si sia ridotto di molto è un fatto positivo per un futuro ulteriore miglioramento.
Non si tratta di parafimosi ma molto probabilmente di un piccolo ematoma in fase di riassorbimento.
Stia pure tranquillo e aggiorni il chirurgo operatore senza alcun problema. Anzi ha tutto il diritto di informarlo e chiedere consiglio sul da farsi, se necessario.
Cordialità
un po' di gonfiore post operatorio a livello del frenulo e quindi ventralmente è possibile.
Il fatto che si sia ridotto di molto è un fatto positivo per un futuro ulteriore miglioramento.
Non si tratta di parafimosi ma molto probabilmente di un piccolo ematoma in fase di riassorbimento.
Stia pure tranquillo e aggiorni il chirurgo operatore senza alcun problema. Anzi ha tutto il diritto di informarlo e chiedere consiglio sul da farsi, se necessario.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Salve Dr. Izzo
Grazie per la risposta. Ho sentito il medico, che mi ha tranquillizzato dicendomi che può richiedere molto tempo la guarigione completa. In ogni caso mi ha detto che non è possibile far nulla prima di settembre.
A suo avviso, è possibile, a causa di complicazioni post operatorie, che l'intervento di circoncisione totale + frenolectomia richieda di intervenire una seconda volta? Se si, rispetto al primo intervento, il secondo è risolutivo al 100% o può presentare ulteriori complicazioni?
Grazie per la risposta. Ho sentito il medico, che mi ha tranquillizzato dicendomi che può richiedere molto tempo la guarigione completa. In ogni caso mi ha detto che non è possibile far nulla prima di settembre.
A suo avviso, è possibile, a causa di complicazioni post operatorie, che l'intervento di circoncisione totale + frenolectomia richieda di intervenire una seconda volta? Se si, rispetto al primo intervento, il secondo è risolutivo al 100% o può presentare ulteriori complicazioni?
[#5]
Utente
Salve,
sono passate altre due settimane. Il gonfiore è sparito. La pelle appare morbida. Il problema è che comunque sembra che la pelle sia troppa e crea un poco carino "effetto gobba". Cerco di spiegarmi per quanto possibile senza l'ausilio di una foto.
La parte superiore e laterale presenta un' attaccatura della cicatrice poco mobile e molto aderente, subito sotto il glande. La parte posteriore presenta questo "sovralivello" (perdonatemi ma non so come definirlo) spesso mezzo centimetro, oramai morbido e in continuità con il resto del corpo del pene (come se il glande da solo curvasse all'insù e il resto dell'asta non lo seguisse). In fase di riposo, questa pelle tende ad annidarsi sotto il glande. In fase di semierezione appare vistosissimo questo effetto gobba. In fase di eerezione completa sparisce del tutto, pur permanendo una maggiore mobilità rispetto alle altre parti "aderenti" che invece hanno mobilità praticamente nulla.
E' normale? Dal punto di vista della funzionalità è tutto apposto, ho solo leggeri fastidi ma nulla di eccezionale.
Però l'estetica in quel punto non mi soddisfa, e la cosa mi crea profondo disagio al punto di temere la reazione negativa, alla vista, da parte di eventuali partner future. Ho 30'anni e diciamo che la cosa ha una certa importanza.
Cosa posso fare? E' il caso di pressare il chirurgo operante per anticipare la visita? Posso rivolermi al medico curante per valutare in modo generico il da farsi? Oppure di contattare un plastico essendo una questione puramente estetica?
Il problema può essere imputato all'incurvatura verso l'alto?
Grazie in anticipo per la risposta
sono passate altre due settimane. Il gonfiore è sparito. La pelle appare morbida. Il problema è che comunque sembra che la pelle sia troppa e crea un poco carino "effetto gobba". Cerco di spiegarmi per quanto possibile senza l'ausilio di una foto.
La parte superiore e laterale presenta un' attaccatura della cicatrice poco mobile e molto aderente, subito sotto il glande. La parte posteriore presenta questo "sovralivello" (perdonatemi ma non so come definirlo) spesso mezzo centimetro, oramai morbido e in continuità con il resto del corpo del pene (come se il glande da solo curvasse all'insù e il resto dell'asta non lo seguisse). In fase di riposo, questa pelle tende ad annidarsi sotto il glande. In fase di semierezione appare vistosissimo questo effetto gobba. In fase di eerezione completa sparisce del tutto, pur permanendo una maggiore mobilità rispetto alle altre parti "aderenti" che invece hanno mobilità praticamente nulla.
E' normale? Dal punto di vista della funzionalità è tutto apposto, ho solo leggeri fastidi ma nulla di eccezionale.
Però l'estetica in quel punto non mi soddisfa, e la cosa mi crea profondo disagio al punto di temere la reazione negativa, alla vista, da parte di eventuali partner future. Ho 30'anni e diciamo che la cosa ha una certa importanza.
Cosa posso fare? E' il caso di pressare il chirurgo operante per anticipare la visita? Posso rivolermi al medico curante per valutare in modo generico il da farsi? Oppure di contattare un plastico essendo una questione puramente estetica?
Il problema può essere imputato all'incurvatura verso l'alto?
Grazie in anticipo per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.6k visite dal 07/07/2016.
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