Sclerosi collo vescicale recidiva?
Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni. Vi scrivo in merito ad un problema che sta condizionando tantissimo la qualità della mia vita. Non esco più e ho problemi ad andare al lavoro.
Da due anni a questa parte ho avuto molti problemi urinari e intestinali,che si sono via via acutizzati.
-Stimolo frequentissimo
-difficoltà ad iniziare la minzione
-tante volte con stimolo forte non riuscivo proprio ad iniziarla..e cosi per molto tempo (anche ore)
-problemi di erezione
-poca sensibilità
-e problemi intestinali quali tenesmo,scariche diarroiche,stimolo frequente alla defecazione,sensazione di evacuazione incompleta.
Mi sono rivolto,ahimè a più urologi e a un gastroneterologo.
Il gastroenterologo mi ha fatto fare i seguenti esami:
-colonscopia da cui risulta tutto perfetto
-esami sangue ok
-esami feci ok
-esami celiachia ok
-esami virus e batteri vari ok
-biopsie intestinali,tutto perfetto
Al che i problemi intestinali vengono etichettati come intestino irritabile.
Per quanto riguarda i problemi urologici,curati per due anni da urologi diversi come caso di "prostatite"...ho fato questi esami:
-esami urine e urinocultura..sempre tutto ok
-esami sperma e spermiogramma tutto ok
-ecografia vescicale da cui risulta tutto ok,solo alcune calcificazioni alla prostata
-ecografia transrettale da cui risulta tutto ok (evidenziate solo le calcificazioni)
-in tutte le esplorazioni rettali hanno evidenziato problemi alla prostata (dimensioni regolari)
-flussometria..flusso 5 ml/s
-uretrografia minzionale e retrograda evidenziava leggera sclerosi del collo
-cistoscopia evidenziava un evidente sclerosi del collo
Ho provato una cura con alfalitici ma non ho avuto risultati,pur cambiando tipo di medicinale (prima mittoval,poi omnic)
Al che l'ultimo urologo,che tuttora mi segue,ha deciso di operarmi di tulip,due mesi fa.
Dopo due settimane dall'intervento sono riiniziati gli stessi problemi..e il getto si è pian piano di nuovo indebolito..si sono riacutizzati i fastidi alla vescica e sono ricomparsi i problemi intestinali.
Ho appuntamento per una nuova cistoscopia,perchè da due ecografie vescicali non risulta nulla..sembra che tutto sia a posto.
Cosa puo' essere secondo voi?
Ora mi ritrovo impossibilitato ad andare al lavoro...ho fastidio quasi sempre..riesco a liberare completamente la vescica ma prima di riuscire ad urinare devo tentare molte volte,alcune andando "a vuoto". E appena si irrita la vescica l'intestino inizia a fare "le bizze".
Voi cosa ne pensate?vi ringrazio molto. Scusatemi ma sono molto preoccupato,non vedo la luce alla fine del tunnel..
sono un ragazzo di 24 anni. Vi scrivo in merito ad un problema che sta condizionando tantissimo la qualità della mia vita. Non esco più e ho problemi ad andare al lavoro.
Da due anni a questa parte ho avuto molti problemi urinari e intestinali,che si sono via via acutizzati.
-Stimolo frequentissimo
-difficoltà ad iniziare la minzione
-tante volte con stimolo forte non riuscivo proprio ad iniziarla..e cosi per molto tempo (anche ore)
-problemi di erezione
-poca sensibilità
-e problemi intestinali quali tenesmo,scariche diarroiche,stimolo frequente alla defecazione,sensazione di evacuazione incompleta.
Mi sono rivolto,ahimè a più urologi e a un gastroneterologo.
Il gastroenterologo mi ha fatto fare i seguenti esami:
-colonscopia da cui risulta tutto perfetto
-esami sangue ok
-esami feci ok
-esami celiachia ok
-esami virus e batteri vari ok
-biopsie intestinali,tutto perfetto
Al che i problemi intestinali vengono etichettati come intestino irritabile.
Per quanto riguarda i problemi urologici,curati per due anni da urologi diversi come caso di "prostatite"...ho fato questi esami:
-esami urine e urinocultura..sempre tutto ok
-esami sperma e spermiogramma tutto ok
-ecografia vescicale da cui risulta tutto ok,solo alcune calcificazioni alla prostata
-ecografia transrettale da cui risulta tutto ok (evidenziate solo le calcificazioni)
-in tutte le esplorazioni rettali hanno evidenziato problemi alla prostata (dimensioni regolari)
-flussometria..flusso 5 ml/s
-uretrografia minzionale e retrograda evidenziava leggera sclerosi del collo
-cistoscopia evidenziava un evidente sclerosi del collo
Ho provato una cura con alfalitici ma non ho avuto risultati,pur cambiando tipo di medicinale (prima mittoval,poi omnic)
Al che l'ultimo urologo,che tuttora mi segue,ha deciso di operarmi di tulip,due mesi fa.
Dopo due settimane dall'intervento sono riiniziati gli stessi problemi..e il getto si è pian piano di nuovo indebolito..si sono riacutizzati i fastidi alla vescica e sono ricomparsi i problemi intestinali.
Ho appuntamento per una nuova cistoscopia,perchè da due ecografie vescicali non risulta nulla..sembra che tutto sia a posto.
Cosa puo' essere secondo voi?
Ora mi ritrovo impossibilitato ad andare al lavoro...ho fastidio quasi sempre..riesco a liberare completamente la vescica ma prima di riuscire ad urinare devo tentare molte volte,alcune andando "a vuoto". E appena si irrita la vescica l'intestino inizia a fare "le bizze".
Voi cosa ne pensate?vi ringrazio molto. Scusatemi ma sono molto preoccupato,non vedo la luce alla fine del tunnel..
[#1]
Caro lettore ,
vista la sua complessa e particolare storia clinica
mi sembra che il suo urologo la stia seguendo e monitorizzando nel modo corretto. Detto questo poi si può comunque pensare ad un ritorno della sua problematica anatomica a prima della Tulip già fatta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
vista la sua complessa e particolare storia clinica
mi sembra che il suo urologo la stia seguendo e monitorizzando nel modo corretto. Detto questo poi si può comunque pensare ad un ritorno della sua problematica anatomica a prima della Tulip già fatta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Dottor Beretta,grazie mille per la risposta.
Le faccio solo una domanda tecnica..
Nel caso di ritorno a situazione anatomica pre tulip dovrei quindi essere operato di nuovo?è possibile?
scusi..approfitto della sua gentile risposta..ma vuol dire che c'è la possibilità che un paziente non guarisca mai e si debba operare all'infinito?
grazie per la disponibilità.
So benissimo che devo attendere la cistoscopia e devo stare tranquillo, ma mi interesserebbe sapere il suo parere.
cordiali saluti.
Le faccio solo una domanda tecnica..
Nel caso di ritorno a situazione anatomica pre tulip dovrei quindi essere operato di nuovo?è possibile?
scusi..approfitto della sua gentile risposta..ma vuol dire che c'è la possibilità che un paziente non guarisca mai e si debba operare all'infinito?
grazie per la disponibilità.
So benissimo che devo attendere la cistoscopia e devo stare tranquillo, ma mi interesserebbe sapere il suo parere.
cordiali saluti.
[#3]
Caro lettore,
la sclerosi del collo vescicale può avere i caratteri della sua storia clinica.
Buona norma sarebbe di non intervenire in fase "infiammatoria" della malattia ma aspettare che il quadro si sia stabilizzato.
Abbia però fiducia, i risultati possono essere anche tardivi..
cari saluti
la sclerosi del collo vescicale può avere i caratteri della sua storia clinica.
Buona norma sarebbe di non intervenire in fase "infiammatoria" della malattia ma aspettare che il quadro si sia stabilizzato.
Abbia però fiducia, i risultati possono essere anche tardivi..
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Caro lettore ,
comunque siamo curiosi e, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
comunque siamo curiosi e, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#5]
Ex utente
L'intervento è stato eseguito i primi di settembre.
Dopo due settimane,a seguito della prima eiaculazione, ho avuto l'inizio di questi problemi, ho ricominciato la cura antibiotica.
Nonostante la situazione non si fosse calmata nella visita di controllo di fine settembre,nonostante avessi una forte esitazione iniziale il getto era di 23 ml/s e dall'ecografia vescicale risultava tutto a posto.
Di qui l'urologo mi consigliò di prendere anti inifammatori e di pazientare che si poteva trattare di edema post operatorio. Tutto tranquillo per qualche giorno,ma poi ancora problemi.
Nuova visita due settimane fa e nuova eco,risulta tutto a posto anche li..e getto di 20 ml/s.
Curo con anti infiammatorio e mi riprendo..fino a settimana scorsa..ripreso il lavoro e ripresi i problemi.
Rispetto al pre-operatorio:
-non più nicturia
-maggiore sensibilità ed erezione
-minzioni distanziate,stimolo non ogni 20 minuti
-riesco quasi sempre a svuotare completamente la vescica.
ma uguale rispetto a prima:
-difficoltà ad iniziare la minzione
-molte volte devo rimandarla non riuscendo la prima volta
-infiammandosi la vescica per lo sforzo riiniziano i problemi intestinali..
un gatto che si morde la coda,perchè quando iniziano i problemi intestinali è un vero disastro. Stimolo ogni venti minuti,molte volte a vuoto..tenesmo intestinale etc..
Ora sto curando con antibiotici che mi hanno fatto scomparire il fastidio vescicale,ma rimane il problema dell'esitazione iniziale, che tante volte mi rende impossible la minzione.
Grazie per le risposte,vi terrò aggiornati. Ma non è mai capitato un caso simile al mio?
Dopo due settimane,a seguito della prima eiaculazione, ho avuto l'inizio di questi problemi, ho ricominciato la cura antibiotica.
Nonostante la situazione non si fosse calmata nella visita di controllo di fine settembre,nonostante avessi una forte esitazione iniziale il getto era di 23 ml/s e dall'ecografia vescicale risultava tutto a posto.
Di qui l'urologo mi consigliò di prendere anti inifammatori e di pazientare che si poteva trattare di edema post operatorio. Tutto tranquillo per qualche giorno,ma poi ancora problemi.
Nuova visita due settimane fa e nuova eco,risulta tutto a posto anche li..e getto di 20 ml/s.
Curo con anti infiammatorio e mi riprendo..fino a settimana scorsa..ripreso il lavoro e ripresi i problemi.
Rispetto al pre-operatorio:
-non più nicturia
-maggiore sensibilità ed erezione
-minzioni distanziate,stimolo non ogni 20 minuti
-riesco quasi sempre a svuotare completamente la vescica.
ma uguale rispetto a prima:
-difficoltà ad iniziare la minzione
-molte volte devo rimandarla non riuscendo la prima volta
-infiammandosi la vescica per lo sforzo riiniziano i problemi intestinali..
un gatto che si morde la coda,perchè quando iniziano i problemi intestinali è un vero disastro. Stimolo ogni venti minuti,molte volte a vuoto..tenesmo intestinale etc..
Ora sto curando con antibiotici che mi hanno fatto scomparire il fastidio vescicale,ma rimane il problema dell'esitazione iniziale, che tante volte mi rende impossible la minzione.
Grazie per le risposte,vi terrò aggiornati. Ma non è mai capitato un caso simile al mio?
[#6]
Caro lettore ,
non sono infrequenti le situazioni cliniche e una sintomatologia simile alla sua che tendono purtroppo a perdurare nonostante l'evidente miglioramento del getto post-trattamento endoscopico e quindi con supposta disostruzione riuscita. Purtroppo il problema è sempre la sequela di fenomeni irritativi che a volte possono portare ad un ritorno alla situazione iniziale.
Comunque nel suo caso due mesi possono essere pochi per giudicare l'esito ed il futuro "sviluppo" del suo problema.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non sono infrequenti le situazioni cliniche e una sintomatologia simile alla sua che tendono purtroppo a perdurare nonostante l'evidente miglioramento del getto post-trattamento endoscopico e quindi con supposta disostruzione riuscita. Purtroppo il problema è sempre la sequela di fenomeni irritativi che a volte possono portare ad un ritorno alla situazione iniziale.
Comunque nel suo caso due mesi possono essere pochi per giudicare l'esito ed il futuro "sviluppo" del suo problema.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#7]
Ex utente
Eccomi qui ad aggiornarvi.
L'esito della cistoscopia ha evidenziato come l'incisione ora permetta un'ottima apertura (soprattutto rispetto a prima).
Si presentano trigono infiammato,e vescica leggermente infiammata.
A questo punto vi chiedo..
Da sabato ho avuto un peggioramento..ho fastidio alla vescica nella fase di riempimento..esitazione iniziale nel getto,getto non ottimale e alcune volte vado "a vuoto"...e logicamente..intestino KO.
Ma dalla cistoscopia risulta tutto perfetto. (e meno male..)
L'urologo ha consigliato di regolarizzare l'intestino..
cosa dovrei fare secondo voi?riabilitazione perineale?andare da un proctologo?
cordiali saluti e grazie per le risposte.
L'esito della cistoscopia ha evidenziato come l'incisione ora permetta un'ottima apertura (soprattutto rispetto a prima).
Si presentano trigono infiammato,e vescica leggermente infiammata.
A questo punto vi chiedo..
Da sabato ho avuto un peggioramento..ho fastidio alla vescica nella fase di riempimento..esitazione iniziale nel getto,getto non ottimale e alcune volte vado "a vuoto"...e logicamente..intestino KO.
Ma dalla cistoscopia risulta tutto perfetto. (e meno male..)
L'urologo ha consigliato di regolarizzare l'intestino..
cosa dovrei fare secondo voi?riabilitazione perineale?andare da un proctologo?
cordiali saluti e grazie per le risposte.
[#8]
Caro lettore,
quando è stata fatta la cistoscopia di controllo? Quella che lamenta potrebbe essere anche una "irritazione" secondaria, se l'indagine naturalmente è stata fatta in questi giorni. Se non è così comunque ha ragione il suo urologo e bisogna instaurare le indicazioni dietetico-comportamentali consigliate.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
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quando è stata fatta la cistoscopia di controllo? Quella che lamenta potrebbe essere anche una "irritazione" secondaria, se l'indagine naturalmente è stata fatta in questi giorni. Se non è così comunque ha ragione il suo urologo e bisogna instaurare le indicazioni dietetico-comportamentali consigliate.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#9]
caro lettore,
le malattie non guariscono tutte "immediatamente" ma spesso richiedono un processo di normalizzazione abbastanza lungo.
Una estrema "ansia" del paziente che ( è naturale!), vorrebbe guarire immediatamente può stressare amche il curante che si vede costretto ad effettuare indagini ed accertamenti magari anche al di fuori dei normali protocolli
Continui a seguire i consigli del suo specialista
cari saluti
le malattie non guariscono tutte "immediatamente" ma spesso richiedono un processo di normalizzazione abbastanza lungo.
Una estrema "ansia" del paziente che ( è naturale!), vorrebbe guarire immediatamente può stressare amche il curante che si vede costretto ad effettuare indagini ed accertamenti magari anche al di fuori dei normali protocolli
Continui a seguire i consigli del suo specialista
cari saluti
[#10]
Ex utente
Grazie cari dottori per il supporto,anche morale.
Purtroppo vengo da due anni infernali,che hanno ridotto la vita sociale e qualità della vita davvero al minimo.
La cistoscopia mi è stata fatta pochi giorni fa (i sintomi e l'infiammazione c'erano gia prima,è stata fatta proprio per controllare), a giorni dovrei incontrarmi col mio urologo per discutere del problema.
L'unico consiglio che mi è stato dato finora è di regolarizzare l'intestino al massimo..anche se non è semplicissimo.
Il problema è..che quando l'intestino inizia a dare problemi (il sintomo maggiore è lo stato diarroico con muco)..ne risente anche la vescica,con falsi stimoli,irritazione e impossibilità di minzionare.
Continuo ad avere periodi di alti a periodi di bassi molto simili al pre-intervento.
Sapere comunque che si possa trattare di un normale iter post operatorio,è già un bel sollievo.
Purtroppo sono molto ansioso e questo gioca molto a mio sfavore.
Grazie come sempre e cordiali saluti
Purtroppo vengo da due anni infernali,che hanno ridotto la vita sociale e qualità della vita davvero al minimo.
La cistoscopia mi è stata fatta pochi giorni fa (i sintomi e l'infiammazione c'erano gia prima,è stata fatta proprio per controllare), a giorni dovrei incontrarmi col mio urologo per discutere del problema.
L'unico consiglio che mi è stato dato finora è di regolarizzare l'intestino al massimo..anche se non è semplicissimo.
Il problema è..che quando l'intestino inizia a dare problemi (il sintomo maggiore è lo stato diarroico con muco)..ne risente anche la vescica,con falsi stimoli,irritazione e impossibilità di minzionare.
Continuo ad avere periodi di alti a periodi di bassi molto simili al pre-intervento.
Sapere comunque che si possa trattare di un normale iter post operatorio,è già un bel sollievo.
Purtroppo sono molto ansioso e questo gioca molto a mio sfavore.
Grazie come sempre e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.5k visite dal 26/10/2008.
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Approfondimento su Colon irritabile
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