Fimosi non serrata: è rischioso fare l'operazione?

Salve,

Due anni fa ho consultato un medico perché avevo paura di avere una fimosi serrata. Lui mi ha invece dimostrato come la mia fosse solo una paura ad vedere il prepuzio perché non ero abituato, quindi mi ha poi spinto a provare ed ora riesco tranquillamente.

Il problema risulta in erezione, dove invece la pelle rimane a metà o arriva solo parzialmente in fondo. Deduco quindi sia una fimosi non serrata, che però non mi ha mai dato problemi. Nè in situazioni di eiaculazione (sento che si diventa precoci) né in altre situazioni. Mi trovo benissimo e mi fa male solo se da eretto cerco di spingerlo troppo in giù. Niente formazione di liquido biancastro, niente stagnazione dello sperma e riesco tranquillamente a pulire anche il glande (quando non è in erezione) - anche se quando lo aprivo le prima volte notavo una parte violacea alla base probabilmente dovuta alla restrizione che poneva la pelle, che ora è più abituata ad essere "tirata giù".

Ho letto su un articolo di Meditalia che senza operazione c'è rischio di tumore al pene maggiorato. Date le esperienze familiari e di vita con i tumori benigni e maligni, l'idea di aumentare il mio rischio di riceverlo mi terrorizza. Per cui, si intendeva solo per serrata? Qui l'articolo di cui parlo:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/3547-la-fimosi-sintomi-e-cura.html

Cito testualmente: "La fimosi comporta un rischio aumentato di tumore del pene. Questo tumore, peraltro rarissimo (1 caso ogni anno su 100.000 uomini), può essere prevenuto anche con una buona igiene locale e, in caso di fimosi, effettuando la circoncisione."