Dopo 10 giorni è comparso un idrocele con dolore al testicolo residuo
Emanuele. Per una torsione testicolare a 18 anni non diagnosticata (ora ho 44 anni) sono monorchide dal 1984. L’episodio mi ha fatto rischiare la vita per l’eccessivo dolore. Mi stava portando ad un possibile arresto cardiaco dopo 18 ore di urla. Nel '87, un intervento preventivo ha già everso la vaginale di sx, testicolo residuo, e applicato un punto di fissaggio. Ho subito un intervento d'ernia inguinale il 26 agosto 2008. L’ernia non era particolarmente grande a vedersi, una tozzetta grande più o meno come una noce. Dopo 10 giorni è comparso un idrocele con dolore al testicolo residuo. Aspirato 4 volte (50cc, 65 cc, 45 cc e 65 cc) continua a formarsi nel giro di 10 gg. L'epididimo s'è infiammato e sto facendo Rocefin 1g fiale (10 giorni) e Altan 2 al dì (10 giorni).
C'è pericolo di dover asportare l'epididimo? Vorrei almeno un altro bimbo oltre al primo che già ho. Che possibilità ho di uscire da quest'incubo che mi tormenta da decenni? Sono assolutamente a terra dopo aver temuto episodi del genere per 26 anni…grazie
C'è pericolo di dover asportare l'epididimo? Vorrei almeno un altro bimbo oltre al primo che già ho. Che possibilità ho di uscire da quest'incubo che mi tormenta da decenni? Sono assolutamente a terra dopo aver temuto episodi del genere per 26 anni…grazie
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Caro Utente,l'epididimo non sara' asportato ma sara' importante controllare, eseguendo uno spermiogramma,gli eventuali riflessi sui parametri seminali.Infine ritengo che si debba risolvere definitivamente il rapporto di continuita' ernia/idrocele che sicuramente l'urologo di riferimento avra' considerato.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Ex utente
Buona sera Dottore.
La presente solo ed esclusivamente per ringraziarla della risposta che ha voluto darmi attraverso il sito di “medicitalia”. La sua disponibilità mi ha, per il momento, consentito di rasserenarmi un poco.
Il mio Urologo di fiducia, il prof. Amici osp. Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma, ha già accennato al rapporto ernia/idrocele, ma il problema è quello di risolvere prima l’infiammazione all’epididimo e capire se l’idrocele deriva da questa.
Nell’eventualità non si dovesse riuscire a risolvere con la cura che le ho descritto, esiste la possibilità di dover asportare la parte infiammata. Proprio relativamente a tale possibilità ho rivolto a Lei il quesito.
Le auguro tutto il bene possibile e la ringrazio infinitamente di cuore.
Buon lavoro.
Cordialità.
Emanuele
La presente solo ed esclusivamente per ringraziarla della risposta che ha voluto darmi attraverso il sito di “medicitalia”. La sua disponibilità mi ha, per il momento, consentito di rasserenarmi un poco.
Il mio Urologo di fiducia, il prof. Amici osp. Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma, ha già accennato al rapporto ernia/idrocele, ma il problema è quello di risolvere prima l’infiammazione all’epididimo e capire se l’idrocele deriva da questa.
Nell’eventualità non si dovesse riuscire a risolvere con la cura che le ho descritto, esiste la possibilità di dover asportare la parte infiammata. Proprio relativamente a tale possibilità ho rivolto a Lei il quesito.
Le auguro tutto il bene possibile e la ringrazio infinitamente di cuore.
Buon lavoro.
Cordialità.
Emanuele
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Ex utente
Riassumo. Monorchide dal 1984 per una torsione. Intervento d’ernia inguinale il 26 agosto 2008. Complicazione post operatoria, almeno così si suppone, idrocele al testicolo residuo. Per poter lavorare e con la speranza di vederlo ridurre definitivamente, è stato aspirato quattro volte. S’è sempre riformato nell’arco di dieci giorni. Sono passati così due mesi. Il dolore è cresciuto moltissimo e, credo, il testicolo ne abbia sofferto. Uno spermiogramma pre intervento ha evidenziato poca motilità e pochi di spermatozoi. Problemi mai emersi negli spermiogrammi, credo cinque, effettuati negli anni successivi al 1984.
È sopravvenuta un’infezione all’epididimo che, dolorosissimo al tatto, ha probabilmente risentito delle aspirazioni. L’antibiotico intramuscolo e gli antinfiammatori l’hanno debellata.
L’intervento chirurgico (05.11.2008) di eversione della vaginale ha risolto il gonfiore ed il dolore per la pressione. C’erano 200 cc di liquido!
Qualcuno consiglia d’aspettare prima di intervenire sull’idrocele. Col senno di poi, avrei fatto l’intervento immediatamente. L’attesa penso abbia peggiorato la situazione. Forte dolore per due mesi e inattività lavorativa quasi totale. Ora sono ancora a riposo, ma sto molto bene.
Attendo con ansia il prossimo spermiogramma che farò tra una decina di giorni.
Anche se è difficile capirlo dall’esterno, ho avuto dei momenti difficili. È anche sembrato fosse necessario asportare parte del testicolo e questo mi ha depresso non poco. Per questo motivo ringrazio quelli che hanno capito la mia situazioni psicologica e che mi hanno dato spiegazioni chiare ed utili e tutti quelli, come il dott. Izzo, che mi hanno così rasserenato. Ringrazio il prof. Alessandro Amici di Roma che ha effettauto l’intervento.
I punti di sutura, dopo dieci giorni, sono ancora al loro posto e non si sono riassorbiti come avrebbe dovuto succedere. Quanto devo aspettare per farmeli togliere?
Grazie.
È sopravvenuta un’infezione all’epididimo che, dolorosissimo al tatto, ha probabilmente risentito delle aspirazioni. L’antibiotico intramuscolo e gli antinfiammatori l’hanno debellata.
L’intervento chirurgico (05.11.2008) di eversione della vaginale ha risolto il gonfiore ed il dolore per la pressione. C’erano 200 cc di liquido!
Qualcuno consiglia d’aspettare prima di intervenire sull’idrocele. Col senno di poi, avrei fatto l’intervento immediatamente. L’attesa penso abbia peggiorato la situazione. Forte dolore per due mesi e inattività lavorativa quasi totale. Ora sono ancora a riposo, ma sto molto bene.
Attendo con ansia il prossimo spermiogramma che farò tra una decina di giorni.
Anche se è difficile capirlo dall’esterno, ho avuto dei momenti difficili. È anche sembrato fosse necessario asportare parte del testicolo e questo mi ha depresso non poco. Per questo motivo ringrazio quelli che hanno capito la mia situazioni psicologica e che mi hanno dato spiegazioni chiare ed utili e tutti quelli, come il dott. Izzo, che mi hanno così rasserenato. Ringrazio il prof. Alessandro Amici di Roma che ha effettauto l’intervento.
I punti di sutura, dopo dieci giorni, sono ancora al loro posto e non si sono riassorbiti come avrebbe dovuto succedere. Quanto devo aspettare per farmeli togliere?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 26/10/2008.
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