Le risultanze delle urine sono state infezione da enterococco a faecalis, mentre la risonanza

Buongiorno, sono un uomo di 67 anni con nodulo prostatico di 7 mm meritevole di definizione istologica.
Tale nodulo è stata scoperto a gennaio dopo che ho avuto una forte infiammazione prostatica con rialzo del PSA a 17.
Feci in seguito, oltre alla ecografia tranrettale, anche una risonanza multiparametrica ed esame urine.
Le risultanze delle urine sono state infezione da enterococco a faecalis, mentre la risonanza consigliava appunto di fare una biopsia.
L'urologo che mi ha seguito sin dall'inizio, mi da detto che però non poteva assolutamente procedere alla esecuzione della biopsia a causa dell'infezione. Ho dovuto fare 3 cicli di antibiotici per debellare l'enterococco e solo grazie ad una cura bomba( 8 antibiotici al giorno 4 fiale+4 compresse) . Il fatto è che sparito l'enterococco faecalis è subentrata la klebsiella che tra l'altro non ha risposto al primo ciclo di terapia pur essendo sensibile 32 all'antibiotico usato. Mentre mi appresto ad una nuova terapia antibiotica, sono stato in visita da un nuovo urologo che mi dice che la biopsia si può fare anche in presenza di infezione dato che sono ormai passati 5 mesi e lui la farebbe per via transperineale invece che per via transrettale.
Sono molto provato fisicamente probabilmente a causa di queste terapie antibiotiche, ho debolezza e pressione bassa.
Volevo gentilmente un Vostro parere, grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Secondo il nostro parere, non esistono assolute controindicazioni all'esecuzione delle biopsie prostatiche, fatte salve evidenti manifestazioni infettive in atto (febbre, disturbi irritativi importanti). L'approccio perineale guidato dall'ecografia + risonanza magnetica (tecnica di fusione) è oggi più consueto e certamente più "pulito" dell'approccio trans-rettale, che si utilizza solo in condizioni particolari. In sistesi, non insisteremmo nella vana ricerca di una sterilizzazione stabile delle urine, anche perché l'eccesso di antibiotici immotivato è perlopiù controproducente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie mille dottore.
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