calcolo renale
B/giorno. Gradirei avere un consulto per un calcolo renale. Vi trascrivo esito tac con contrasto
A sx presenza concrezione litisiaca (circa 5mm assiale e 8mm coronale) al tratto pelvico dell uretere parzialmente ostruente con dilatazionedelle cavita escretrici a monte (dt dell uretere circa 9mm, dap del bacinetto circa 25mm) e rallentamento della fase escretiva. Rene in sede lievemente aumentato di volume con modica persistenza della della fase nefrografica.
Sono donna.
Ho accusato forte colica renale domenica sera e ricoverata lunedi Dopo varie analisi e accertamenti l urologo ha deciso che sarebbe meglio intervenire con il laser(se ho ben capito attraverso l uretra e l uretere stesse). poiche pare che il calcolo sia in una posizione rintanata e con mucosa avvolgente che nn ne permette la fuoriuscita naturale. Giovedi è previsto il ricovero per la rimozione.
Vorrei sapere se è corretto intervenire a così breve tempo, se si fa in anestesia locale e se può avere conseguenze più gravi.
Forse i miei quesiti vi sembreranno un po' ingenui ma non ho subito altri interventi in passato
Ringrazio tutti anticipatamente per la risposta
Distinti saluti
A sx presenza concrezione litisiaca (circa 5mm assiale e 8mm coronale) al tratto pelvico dell uretere parzialmente ostruente con dilatazionedelle cavita escretrici a monte (dt dell uretere circa 9mm, dap del bacinetto circa 25mm) e rallentamento della fase escretiva. Rene in sede lievemente aumentato di volume con modica persistenza della della fase nefrografica.
Sono donna.
Ho accusato forte colica renale domenica sera e ricoverata lunedi Dopo varie analisi e accertamenti l urologo ha deciso che sarebbe meglio intervenire con il laser(se ho ben capito attraverso l uretra e l uretere stesse). poiche pare che il calcolo sia in una posizione rintanata e con mucosa avvolgente che nn ne permette la fuoriuscita naturale. Giovedi è previsto il ricovero per la rimozione.
Vorrei sapere se è corretto intervenire a così breve tempo, se si fa in anestesia locale e se può avere conseguenze più gravi.
Forse i miei quesiti vi sembreranno un po' ingenui ma non ho subito altri interventi in passato
Ringrazio tutti anticipatamente per la risposta
Distinti saluti
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Le indicazioni sono certamente condivisibili, la dilatazione dell'alta via urinaria a monte dell'ostacolo merita di essere risolta senza indugio. Si tratterà dunque di una ureteroscopia operativa semirigida con frammentazione del calcolo a mezzo laser ed estrazione dei dei residui signiicativi. Il calcolo si trova poco a monte della vescica, pertanto la procedura, in mani esperte, non dovrebbe essere particolarmente complessa. Il tipo di anestesia dipende dalle preferenze dell'anestesista, noi siamo abituati da sempre a lavorare con anestesie periferiche (spinali) ed eseguire questi interventi in regime di ospedalizzazione diurna, ma si tratta solo di abitudini locali. E' abbastanza probabile che alla fine dell'intervento le venga lasciata all'interno una endoprotesi del'uretere (anche detta stent o doppio-j) per facilitare la ripresa del rene, da rimuovere poi in un tempo variabile da pochi giorni ad alcune settimane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 12/06/2016.
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