Una situazione simile

Per via della prostatite, che mi affligge da ormai 1 anno ho deciso di fare a scopo precauzionale una ecografia prostatica transrettale...
Premetto che il mio urologo mi sta curando in questo periodo con XATRAL 10mg, Mobic (1 cp),Unidrox (12gg di antibiotico).

A voi l'esito:
Vescica bene distesa senza difetti endoluminali o vegetazioni parietali.
Il volume è di 450CC
La prostata viene esaminata sia per via sovrapubica che transrettale, presenta normale morfologia e dimensioni con volume di 14CC.I profili della ghiandola sono conservati.
Sul versante SN è apprezzabile area iper ecogena, a profili sfumati compatibile con gli esiti di processo infiammatorio.
Ampio sbarramento come da calcificazioni in sede centrale.
Vescicole seminali simmetricamente sviluppate.
Completo svuotamento vescicale con minzione.

Tradotto ?

Guarirò mai da questa peste? anche perchè non è facile avere rapporti con questo dolore sovrapubico, che voi sappiate si può intervenire con una situazione simile (intendo chirurgicamente senza ledere la fertilità del soggetto).

Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi

Roberto
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro giovane lettore ,
alla sua età e con un problema infiammatorio come quello da lei delineato mai si dà una indicazione di tipo chirurgico. Questa è la premessa fondamentale poi , oltre alle indicazioni già ricevute dal tuo urologo, in queste "problematiche urologiche” possono essere utili a risolvere definitivamente il suo disturbo, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale. Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 1-2 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi. Infine ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Quello che non capisco bene è....

La prostata è di dimensioni normali , a quanto vedo dall'analisi effettuata.
C'è questa area iperecogena a profili sfumati che viene data come determinante per il processo infiammatorio...

Più ovviamente questo sbarramento con calcificazioni...

E' corretto chiamarla prostatite quindi?

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
il termine prostatite è clinico e non legato direttamente alle calcificazioni da lei notate che, al massimo, possono indicare un processo infiammatorio già trascorso.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#4]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Quindi con:

Sul versante SN è apprezzabile area iper ecogena, a profili sfumati compatibile con gli esiti di processo infiammatorio.
Ampio sbarramento come da calcificazioni in sede centrale

I disturbi secondo lei scompariranno o permarranno secondo lei?

Anche perchè con il fastidio sovrapubico non è facile avere una vita sessuale regolare....

Lo Xatral(10mg) ha effetti positivi su questa mia sintomatologia?, è un farmaco che ha bisogno di un lasso di tempo ampio per beneficiare dei suoi effetti?
Grazie per le sue cortesi e veloci risposte !

Cordiali saluti

Roberto
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
a terapia mirata, l'alfa litico (l'Alfuzosina cloridrato) potrebbe essere una corretta strategia, i sintomi dovrebbero lentamente nel tempo migliorare e poi sparire.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

i suoi dati sono molto suggestivi per l'esistenza di una prostatite.
Pazienza, lunghe terapie, evitare la ricerca dello Specialista "mago" che sa risolvere il problema. ma fiducia ( se esiste) in uno solo che saprà curarla con profitto
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
comunque , se lo desidera , ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#8]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Lo farò dottor Beretta, lei deve essere fatto santo subito!!

Mi ha colpito la sua disponibilità e competenza, grazie infinitamente della sua disponibilità.
Confortante sapere che esistono medici seri come lei e come il dottor Pozza..

Non mancherò di aggiornarla

Per il momento le linee guida sono queste:

Xatral 10mg 1 cp al gg
Serenoa repens 2 cp (tot 440mg)
Mobic(oggi era l'ultimo gg credo)
Integratore di Magnesio (per il PH)
Integratore di Zinco (per il PH)

Con inizio di attivià fisica in palestra (cardio)

Grazie ancora

Roberto
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
noi siamo molto curiosi e le ripeto, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#10]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Aggiornamento sulla situazione

Oggi hoi avuto meno fastidio nel pomeriggio nonostante la minzione mattutina.
Premettendo che bevo 2 litri e passa di acqua al giorno, sono ovviamente aumentate le minzioni quotidiane.
Tuttavia al ritorno a casa ed effettuando l'ultima minzione dopo mangiato, è ricominciata la dolenzia al sovrapube, il senso di pesantezza è focalizzato lì.
Nella settimana ho fatto uso di integratore multivitaminico, + zinco e magnesio a parte.
Nel primo pomeriggio cc'è stato un pò di bruciorino dopo aver urinato...temo siano sempre i soliti batteri, gli ultimi a essere rilevati prima del trattamento con xatral erano escherichia coli e klebsiella oxytoca.
Possibile che questi batteri non riesca a sradicarli? se vengono dall'intestino come è possibile visto che assumo anche fermenti lattici (enterolactis duo plus) per regolare la flora batterica...

Questa situazione è veramente pazzesca, c'è un frangente di giornata dove credi di sentire un miglioramento e poi zac arriva la mazzata a fine giornata.
Sto regolarizzano anche i rapporti sessuali, urinando subito dopo gli stessi al fine di pulire per quanto possibile il dotto urinario.
Mi sto applicando con impegno, ma i batteri che trovo (e che troverò sicuramente nel mio prossimo esame di spermiocoltura)stanno sicuramente ostacolando la guarigione di questa maledetta prostatite.

Dopo la spermiocoltura dovrò effettuare nuovamente il test di stamey con esame urine e urocoltura.(anche se credo sarà nuovamente negativo fatto 1 mese fa).

Mai capitati pazienti con il mio quadro clinico?
ossia con batteri recidivi?

[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
sintomi e problemi legati ad una infiammazione delle vie uro-seminali sono comuni e molto simili a quelli da lei riferiti. In questi casi bisogna avere la pazienza di Giobbe (si rilegga i paragrafi della Bibbia riferiti a questo personaggio..capirà molte cose..)quindi bisogna avere una grande pazienza e continuare con costanza a seguire tutte le indicazioni ricevute dal suo urologo sia per prevenire ulteriori episodi acuti che per monitorare nel tempo la sua situazione clinica.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#12]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
aggiornamento del quadro clinico

Ad oggi i dolori sovrapubici sembrano spariti del tutto (effetto dell'alfuzosina?).
Rimane un pò di bruciore dopo la minzione, ieri ho recuperato i risultati della spermiocoltura, positivi al fedelissimo Enterococcus faecalis con carica microbica elevata.
Dall'esame precedente è sparita la new entry della mia collezzione la klebsiella oxytoca.
Il bactrim FORTE (sulfametoxazolo) può essere risolutivo per sterilizzare questi maledetti batteri che risiedono nel mio albergo da ormai 1 anno e mezzo?

Attendo notizie , specialmente dal mahatma dott Beretta, uno dei medici più disponibili che abbia mai incontrato
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
le devo sempre ricordare che in queste problematiche urologiche non bisogna riporre troppa fiducia solo nella terapia antibiotica e conta molto anche lo stile di vita che una persona si conquista. Comunque, per quanto riguarda le eventuali terapie specifiche, non è questa la posizione che ci permette di indicargliele. Bisogna consultare in diretta il suo urologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#14]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
ECCO LA LISTA DI FARMACI CHE MI SONO STATI SOMMINISTRATI QUEST'ANNO, tale lista è stata richiesta dall'urologo curante.

CLAVULIN 12 CPR RIV 875MG+125MG
BACTRIM FORTE 16CPR
TAVANIC 5 CPR 250MG
CIPROXIN 6CPR 500MG
NETTACIN 200MG 2ML
UNIDROX 5 CPR 600MG
ISOCEF 6CPS 400MG
BASSADO 10 CPR 100MG
MOBIC 15 MG
PERMIXON
LEVOXACIN 500MG

E' stata chiesta questa lista per l'eventuale somministrazione di altro farmaco, in quanto quelli già presi potrebbero essere inefficaci.(essendo già stati presi).
Non chiedo una ricetta, questo non è il luogo adatto, ma considerate le proprietà farmacologiche dei prodotti sopra indicati, cosa ne derivereste?

Seconda domanda : possibile che durante una cura per rintracciare il mio specialista debba penare come un pazzo anche solo per ricevere una mail? mentre quando scrivo qui il dott beretta ha una velocità pari a quella del suono?

Caro dott Beretta , ho notato che lei è un sostenitore della terapia naturale...
Ma quando parliamo di batteri negli esami dello sperma, dubito che si possano eliminare senza una terapia antibiotica.(almeno credo)
Premetto che ho seguito alla lettera i suoi consigli, e in effetti passi avanti ce ne sono stati.(acqua 3 litri al giorno eliminazione di cibi che possono infiammare)
Ha qualche altro consiglio da darmi in merito?

Se mi rimanda al mio urologo mi sa che comprerò due piccioni viaggiatori così faccio prima a ottenere un consulto.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
il solo consiglio che possiamo darle, in questi casi, è che, in presenza di una infiammazione legata e scatenata sicuramente da microrganismi patogeni e quando c'e un antibiogramma preciso, bisogna seguire una terapia acuta specifica ed in contemporanea si seguono anche le indicazioni generali che le ho già dato. Sugli urologi che non rispondo poi il consiglio è sempre quello di valutare la loro eventuale "sostituzione".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#16]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Caro dottor Beretta , può essere che emorroidi di primo grado come nel mio caso , generino questo focolaio di batteri a ciclo continuo?
Ho sentito anche questa ipotesi, e mi solleva pensare che il 4 dicembre ho la visita per eliminare il problema emorroidi, mi curano con doppler e ultrasuoni.... nel mio caso al 95 % si guarisce (sperem)
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
una terapia, atta a controllare il suo problema "emorroidi" ,potrebbe essere utile anche nel controllo dei suoi sintomi infiammatori nel distretto vicino. Quello che non ho ben capito è quale terapia le hanno proposto.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#18]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Per le emorroidi con ecodoppler se non errò, ricordo bene che il colon proctologo Prof Dodi mi ha parlato di ultrasuoni.
Domani mi incontro con l'urologo per avere una dritta su come trattare il E.Faecalis, sempre che nel tempo trascorso non abbia prodotto dei fratellini.
Speriamo in bene nella giornata di domani e vediamo anche un secondo parere.
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
chieda informazioni più precise sul tipo di terapie proposte per risolvere il problema "emorroidi" e poi , se lo desidera , ci tenga informati sui futuri ed eventuali sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#20]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

indubbiamente sapere che lei si sia sottoposto a vari accertamenti è utile ed interessante ma mi sembra che il nostro forum non debba essere visto come "il posto" in cui si verifica se i pareri o consigli dei medici curanti siano corretti o azzeccati. L'idea di andare dal medico, farsi visitare, effettuare delle indagini e chiedere i pareri conclusivi "in doppio" anche ad un altro o più medici...mi sembra abbastanza dispersiva.
cari saluti
[#21]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Concordo con le affermazioni del dottor Pozza, ammetto che ci siano patologie ben più gravi della mia.Ma seguire da 1 anno e mezzo ad avere bruciori e dolori al perineo, beh ti porta all'esasperazione più totale.
C'è chi giustamente dice, si prendono troppi antibiotici e medicinali, ok io dico....(tipo il mio medico di famiglia)
Però infezioni del genere si curano solo con quelli , una cosa deve fare? spararsi?

Quando si è disperati si tenta veramente di tutto e a me viene sinceramente da piangere perchè non so come andarne fuori, tuttavia ho trovato validi consigli in questo forum che mi hanno fatto correggere il tiro sulla mia alimentazione (dr beretta).
Ho trovato l'unica cosa che non ha ancora una cura vera e propria, proprio perchè i batteri si fermano nei canalicoli della prostata e sono irraggiungibili per gli antibiotici che sto prendendo.
La cura programmata Antibiotici + Antiinfiammatori però è l'unica procedura medica consigliata..

Il motivo quindi per richiedere diversi pareri è solo dettato dalla frustrazione e confido che lei dottor Pozza lo possa capire.
[#22]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
L'acido Tiottico può coadiuvare la terapia che sto seguendo ora:

Levoxacin 500 (15gg) per Enterococcus faecalis
Mobic 15mg
Xatral 10mg (va assunto la sera o di mattina? d solito io lo prendo di mattina)
Brufen 600mg 2 volte al gg

Sto seguendo le indicazioni del mio urologo dopo l'ultimo consulto.

[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
a questo punto , senza mai drammatizzare e pensando che sempre tutte le problematiche infiammatorie richiedono delle terapie di lunga durata, cerchi di seguire attentamente tutte le indicazioni ricevute. Generalmente, per quanto riguarda l'alfa-litico (Xatral), l'indicazione è quella di prenderlo alla sera , prima di coricarsi, ma, se il suo urologo ha cambiato lo schema, forse c'è una ragione clinica che a noi sfugge e quindi, in questi casi, sempre seguire le indicazioni ricevute in diretta.

Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#24]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
No beh, non ha dato nessuna indicazione sul quando prenderlo

Tuttavia i primi 2 gg di trattamento prendendolo alla sera , al mattino e per 2gg consecutivi ho avuto un fenomeno di ipotensione.

Visto che ormai lo prendo da quasi 1 mese, può essere che alla sera non generi più problemi
[#25]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
ma generalmente questo farmaco si prende alla sera o (più raramente) al mattino. In casi particolari ed eccezionali viene anche data l'indicazione ad una dose di due compresse al giorno. In questi casi si può più facilmente presentare l'effetto collaterale da lei lamentato, legato alla dose più importante presa. Comunque, se è da un mese che sta prendendo il farmaco e non si è più presentato l'effetto collaterale prima lamentato, continui la terapia serale e poi risenta con calma il suo urologo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#26]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
egregio dottor beretta, visto che in base al referto dell'ecografia transrettale, è parso lampante che lo svuotamento vescicale è completo. Lo xatral è da ritenersi utile ancora nonostante la vescica si svuoti completamente.
In teoria dovrebbe servire se rimane residuo post minzionale che può infiammare all'interno la prostata.
Visto che come le ho detto soffro di emorroidi, ho notato, non so se c'e una correlazione che con cicli di autodilatazione con crema dilatan, i fastidi sovrapubici sono diminuiti.
Così come il bruciore intenso dopo la minzione.. Dato che i vasi venosi prostatici fanno parte di quel grande lago pelvico a cui afferiscono vene prostatiche e vene emorroidarie è possibile che abbia trovato l'origine del problema? chiaro che dovrò confrontarmi con il mio urologo in ogni caso, però può essere una percentuale elevata questa ipotesi.

Grazie

Roberto
[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

non faccia ipotesi diagnostiche "acrobatiche" e senta in diretta il suo urologo .
Questo vale anche per il farmaco da lei menzionato che ha la funzione in molti casi di migliorare il getto non solo di svuotare completamente la vescica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#28]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Egregio Dott Beretta

Martedì devo fare il test di Meares, tuttavia non ho avuto la possibilità di avere un indicazione importante dal mio urologo.
Al laboratorio dove eseguirò il test, eseguono l'esame sulla base di 3 campioni, di cui il terzo prodotto dopo massaggio prostatico.
L'urologo di competenza ha chiesto , e cito testualmente:
Test di Stamey con URINE E UROCOLTURA

Il problema sopraggiunge perchè il lab mi ha risposto che il test di stamey per come lo eseguono loro è una urocoltura, e si sono un pò straniti per la richiesta dell'esame urine.
Che si fa in questi casi?
Devo andare a vescica piena e al mattino fare prima l'esame urine e poi (verso le 12) il test di stamey?

Mi spiace doverlo chiedere a lei , ma non ho altri mezzi per contattare chi mi segue, spero non sia un consiglio troppo scomodo da richiederle, ma senza un piccolo parere devo andare a fare il test di stamey alla ceca.

Perchè ho notato che la pesante terapia antibiotica che ho seguito non ha dato gli esiti sperati finora.
Si può parlare di guarigione spontanea dal problema prostatite infine?
Nel senso , l'organismo una volta depurato dagli antibiotici riesce con il sistema immunitario rinforzato a spegnere questi focolai?

Un grazie come sempre

[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

il test di Meares è un test complesso che richiede valutazioni colturali e citologiche sulle urine, sul secreto prostatico, ottenuto dopo massaggio prostatico, e sulle urine dopo massaggio. Alcuni fanno pure il massaggio delle vescicole seminali ed alla fine anche una spermiocoltura.

Ricontatti a questo punto il suo urologo e a lui chieda la Struttura in grado di fare questo esame nella sua zona di residenza.

Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#30]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Salve dott. Beretta

Ho eseguito gli esami colturali che hanno evidenziato ancora l'enterococcus faecalis in carica microbica moderata.
Il test Di meares ha evidenziato urocoltura negativa a entrambi i campioni pre e post massaggio.
All'esame urine completo sul primo campione gli eritrociti presenti erano 10 (valor rif <10) e nel secondo con spremitura addirittura a 30 !

Ne deduce qualcosa di nuovo o siamo agli elementi base di evidenziazione di infiammazione?

Cosa ne pensa?

Il tema eritrociti non l'ho mai affrontato
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

il test fatto purtroppo non ci dà una indicazione precisa sull'eventuale causa del suo problema infiammatorio.

Comunque bisogna sempre consultare il suo urologo e sentire da lui un parere in diretta.

Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#32]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Salve

Mi è stata diagnosticata la sindrome del canale di alcock nell'ultima visita che ho fatto.(l'urologo all'esplorazione ha premuto due punti dove sentivo dolore forte)
E suggerita una terapia antalgica....

Che malattia è la sindrome di alcock e di solito come si interviene?

[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

la sindrome del canale di Alcock o sindrome canalicolare del pudendo si manifesta con sintomi molto simili a quelli legati alle problematiche infiammatorie a livello della regione prostatica ma è determinata dalla compressione o dalla distensione del nervo pudendo nel canale di Alcock che è una struttura anatomica formata dalla divisione dell’aponeurosi ,cioè la sottile fascia fibrosa, che ricopre ed avvolge il muscolo otturatore che costituisce parte del pavimento del piano perineale.

Le cause che scatenano questa sindrome non sono sempre chiare, ma è spesso possibile trovare un fattore compressivo (ciclismo, motociclismo, tempi protratti in posizione seduta, ematomi, ecc..) od uno stiramento del nervo pudendo appunto nel canale di Alcock.

A questo punto però la diagnosi deve essre confermata da precise indagini neurologiche (elettromiografia dello sfintere anale e dei muscoli bulbocavernosi, ecc, ecc) che le saranno sicuramente indicate dal suo medico curante , dal suo urologo e dal neurologo che a questo punto bisogna consultare.


Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#34]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Sto effettuando (siamo alla seconda settimana) laser terapia, e l'infiammazione si è attenuata .
Mi hanno prescritto Lyrica 2 cp al giorno.
Arcoxia al bisogno e per il trattamento del dolore CONTRAMAL.
Effettuerò esami colturali Spermiocoltura e Tampone Uretrale per verificare la situazione a livello batteriologico.
L'urologo che mi ha visitato mi ha proposto la terapia antalgica per i dolori che avevo ,anche perchè mi ha spiegato che ho preso tutti gli antibiotici migliori sul mercato.
Non mi trovo d'accordo sulla liquidazione del problema, perchè dopo la minzione c'è sempre una reazione infiammatoria.
Dottor Beretta , non è che lei è disponibile a visionarmi? e ad analizzare la situazione al fine di capire cosa fare?

Nell'ultima visita effettuata sono rimasto basito da una risposta dell'urologo :" ah non so mica cosa fare qua".......

Per carità ha evidenziato il problema al canale di alcock, ma tutto non può limitarsi a una terapia antidolore, i batteri sono ancora presenti , visto che è più di 1 mese che non prendo antibiotici, è possibile che ora abbiano più efficacia?

Un paziente sconsolato
[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

non sia "sconsolato" e segue le indicazioni ricevute!

Fatte le terapie indicate poi ci aggiorni.

Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#36]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Salve a tutti

Premettendo mi sono sottoposto a operazione di legatura per le emorroidi....

La situazione al momento è questa:

Ho eseguito una spermiocoltura circa 1 settimana e mezza fa con esiti negativi a parte rari eritrociti.
Questa negatività mi ha rasserenato un pò, dato che è la prima coltura negativa.
Tuttavia ho notato puntini rossi sul glande e macchiette, 3gg fa....
Accompagnato da bruciorino post minzione in questi gg.
Può essere legato alla legatura?
Anche perchè con un bidet caldo la sensazione di bruciore diminuisce un pò..

Continuo ad oltranza con anti infiammatori come Arcoxia, e Lyrica? compatibilmente con la diagnosi di possibile pubalgia?

Grazie cm sempre

Roberto
[#37]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

non faccia correlazioni strane tra trattementi chirurgici appena subiti e problemi "dermo-urologici".

A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata rivalutazione specialistica urologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#38]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Il problema non è ancora stato risolto.
Mi trovo all'estero per lavoro, e ho avuto modo di farmi visitare anche qui.
La diagnosi è stata la stessa, infiammazione della prostata con cura prescritta a base di bagomicina e meloxicam.
Oltre a indicazioni su lunghe passeggiate e a bere acqua.
Premetto che sono una persona molto ansiosa , può essere questo l'ostacolo alla piena guarigione?

Grazie infinite

Roberto
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro Roberto,

vede che anche gli urologi italiani non hanno nulla in meno dei colleghi stranieri.

Segua le "nuove" indicazioni terapeutiche e dietetico-comportamentali ricevute.

Certo l'ansia non tende a migliorare la sua particolare situazione clinica e la relativa sintomatologia.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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