Ketoni alti - Esame Urine
Gent.mo,
sono un uomo di 39 anni, altezza 175 e peso 71 Kg.
Premetto che non sono bevitore di acqua. Gli unici liquidi che assumo, sono bevande a pranzo e a cena.
Qualche giorno fa ho effettuato un'ecografia all'addome, che ha evidenziato quanto segue:
Reni: In sede, di normali dimensioni. Regolare lo spessore dello strato cortico-midollare. Struttura ecografica caratterizzata dalla presenza di qualche microconcrezione litiasica. Non pielostasi.
Vescica: Normodistesa, con lieve ispessimento del profilo parietale, in atto priva di immagini patologiche ecograficamente evidenziabili.
Prostata (esplorata per via sovrapubica): Volume normale (DAP 31 mm - DT 35 mm - DL 37 mm - cc 21 pari ad un peso di circa 22 gr.), ad ecostruttura omogenea, tranne presenza di qualche elemento fibrocalcifico.
A tal proposito mi hanno consigliato di fare i seguenti esami:
Sangue: PSA Totale 0,47 ng/mL
Esame Urine Completo:
Colore Giallo paglierino
Aspetto: Limpido
Peso specifico: 1,026
pH: 5,5
Proteine: 5 mg/dL
Glucosio: 0 mg/dL
Ketoni: 30 mg/dL
Sangue: 0,00 mg/dL
Pigmenti biliari: 0,0 mg/dL
Urobilina: 0,2 mg/dL
Nitriti: Negativo
Sedimento: Pochi leucociti, urati amorfi
Alla luce di tutto ciò, quello che vorrei gentilmente chiedere è se bisogna fare ulteriori indagini in merito al risultato ecografico ed all'alto valore di Ketoni, presente nelle urine.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata.
sono un uomo di 39 anni, altezza 175 e peso 71 Kg.
Premetto che non sono bevitore di acqua. Gli unici liquidi che assumo, sono bevande a pranzo e a cena.
Qualche giorno fa ho effettuato un'ecografia all'addome, che ha evidenziato quanto segue:
Reni: In sede, di normali dimensioni. Regolare lo spessore dello strato cortico-midollare. Struttura ecografica caratterizzata dalla presenza di qualche microconcrezione litiasica. Non pielostasi.
Vescica: Normodistesa, con lieve ispessimento del profilo parietale, in atto priva di immagini patologiche ecograficamente evidenziabili.
Prostata (esplorata per via sovrapubica): Volume normale (DAP 31 mm - DT 35 mm - DL 37 mm - cc 21 pari ad un peso di circa 22 gr.), ad ecostruttura omogenea, tranne presenza di qualche elemento fibrocalcifico.
A tal proposito mi hanno consigliato di fare i seguenti esami:
Sangue: PSA Totale 0,47 ng/mL
Esame Urine Completo:
Colore Giallo paglierino
Aspetto: Limpido
Peso specifico: 1,026
pH: 5,5
Proteine: 5 mg/dL
Glucosio: 0 mg/dL
Ketoni: 30 mg/dL
Sangue: 0,00 mg/dL
Pigmenti biliari: 0,0 mg/dL
Urobilina: 0,2 mg/dL
Nitriti: Negativo
Sedimento: Pochi leucociti, urati amorfi
Alla luce di tutto ciò, quello che vorrei gentilmente chiedere è se bisogna fare ulteriori indagini in merito al risultato ecografico ed all'alto valore di Ketoni, presente nelle urine.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata.
[#1]
Gentile lettore,
di solito le urine contengono tracce irrisorie di chetoni; quando la loro concentrazione nel sangue aumenta, questo succede anche nelle urine .
Il riscontro di chetoni nelle urine (detta anche chetonuria) è frequente quando si fanno digiuni prolungati ( tempi superiori alle 18 ore), durante la gravidanza, in presenza di ustioni, dopo un intervento chirurgico ed altre situazioni più rare.
La più frequente situazione clinica che presenta un aumento chetoni nelle urine è comunque il diabete di tipo I.
Detto questo ora tutto viene rimandato al suo medico di fiducia e al suo specialista di riferimento, anche per l'esito non drammatico della sua ecografia prostato-vescicolare .
Un cordiale saluto.
di solito le urine contengono tracce irrisorie di chetoni; quando la loro concentrazione nel sangue aumenta, questo succede anche nelle urine .
Il riscontro di chetoni nelle urine (detta anche chetonuria) è frequente quando si fanno digiuni prolungati ( tempi superiori alle 18 ore), durante la gravidanza, in presenza di ustioni, dopo un intervento chirurgico ed altre situazioni più rare.
La più frequente situazione clinica che presenta un aumento chetoni nelle urine è comunque il diabete di tipo I.
Detto questo ora tutto viene rimandato al suo medico di fiducia e al suo specialista di riferimento, anche per l'esito non drammatico della sua ecografia prostato-vescicolare .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Beretta,
la ringrazio per la pronta risposta.
Lei crede che il valore di 30 mg/dL, sulla scala dei valori medio/ normali 0-5, è da considerarsi preoccupante?
Oltre alla presenza di Chetoni nelle urine, c'è qualche altro esame, tipo glicemia, che potrebbe essere preso in considerazione come campanello d'allarme per una situazione di Diabete Tipo I?
Il valore della glicemia, nel referto delle mie analisi, è il seguente:
GLICEMIA: 83 mg/dL
La ringrazio ancora per la gentile risposta.
la ringrazio per la pronta risposta.
Lei crede che il valore di 30 mg/dL, sulla scala dei valori medio/ normali 0-5, è da considerarsi preoccupante?
Oltre alla presenza di Chetoni nelle urine, c'è qualche altro esame, tipo glicemia, che potrebbe essere preso in considerazione come campanello d'allarme per una situazione di Diabete Tipo I?
Il valore della glicemia, nel referto delle mie analisi, è il seguente:
GLICEMIA: 83 mg/dL
La ringrazio ancora per la gentile risposta.
[#3]
Gentile lettore,
con una glicemia così, difficile pensare ad un diabete mellito; su quali altri esami fare, se necessari, solo il suo medico di famiglia, che meglio di noi conosce le sue abitudini e la sua reale storia clinica complessiva, le potrà dare le indicazioni mirate da seguire senza farle perdere tempo e denaro.
Un cordiale saluto.
con una glicemia così, difficile pensare ad un diabete mellito; su quali altri esami fare, se necessari, solo il suo medico di famiglia, che meglio di noi conosce le sue abitudini e la sua reale storia clinica complessiva, le potrà dare le indicazioni mirate da seguire senza farle perdere tempo e denaro.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8k visite dal 09/06/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.