Danni della circoncisione per fimosi: rimedi?
Buongiorno,
mi sono operato per una fimosi circa 3 anni fa,
il medico in questione mi disse "serve anche ai rapporti sessuale, migliora la durata"
gli risposi blandamente ma guidato dall'istinto "veramente non ne ho bisogno..."
la mia fimosi non credo fosse serrata, non mi è stato mai comunicato, il dottor mi disse "c'è una deformazione anatomica in corso" e mi fece andare in panico, effettivamente il membro aveva preso una direzione a sinistra, quando era sempre stato dritto... ma... vi farò una domanda, se vi dicessero "lo vuoi tenere storto ma almeno un po' sensibile o dritto e insensibile" voi che fareste? Il motivo per cui diedi quella risposta, come avrei scoperto solo dopo, è che non partivo da un livello medio di sensibilità, ma perlomeno basso, non a caso non ho mai raggiunto l'orgasmo con rapporti orali, seppur lunghi e appassionati. Dunque, non ci dovrebbe essere un maledetto protocollo d'indagine sulla natura della sensibilità dei pazienti? La realtà di fatto è che 1) per l'asportazione del prepuzio e di migliaia di terminazioni nervose 2) per la cheratinizzazione - 2 processi 2, distinti e dannosi in maniera complementare ho PERSO quasi COMPLETAMENTE la sensibilità. Voglio glissare sul "medico" in questione, che generalizza sulle questioni sessuale senza nessuna capacità d'ascolto, che "tira via" effettuando una circoncisione così, tanto è procedura consueta e ROVINANDO la vita sessuale di una persona (ma non si dovrebbe fare qualcosa in merito?), oltretutto mentendo quando gli chiesi "ma c'è un recupero della sensibilità?" "si è operato a settembre, sì verso marzo", SENZA avermi mai informato né del taglio delle terminazioni nervose col prepuzio né della cheratinizzazione, ma vorrei sapere... si parla di ricostruzione del prepuzio con staminali, cosa c'è di vero? a che punto siamo? la cheratinzzazione del glande è un fenomeno che recede? Cosa posso fare per recuperare almeno in parte il piacere sessuale? Perché non viene istituito un protocollo d'indagine con chi deve circoncidersi, nei casi in cui non sia strettamente necessario, in modo da capire la percentuale di rischio e non rovinare la vita della gente che, come me, non ha molta sensibilità sin dal principio?
mi sono operato per una fimosi circa 3 anni fa,
il medico in questione mi disse "serve anche ai rapporti sessuale, migliora la durata"
gli risposi blandamente ma guidato dall'istinto "veramente non ne ho bisogno..."
la mia fimosi non credo fosse serrata, non mi è stato mai comunicato, il dottor mi disse "c'è una deformazione anatomica in corso" e mi fece andare in panico, effettivamente il membro aveva preso una direzione a sinistra, quando era sempre stato dritto... ma... vi farò una domanda, se vi dicessero "lo vuoi tenere storto ma almeno un po' sensibile o dritto e insensibile" voi che fareste? Il motivo per cui diedi quella risposta, come avrei scoperto solo dopo, è che non partivo da un livello medio di sensibilità, ma perlomeno basso, non a caso non ho mai raggiunto l'orgasmo con rapporti orali, seppur lunghi e appassionati. Dunque, non ci dovrebbe essere un maledetto protocollo d'indagine sulla natura della sensibilità dei pazienti? La realtà di fatto è che 1) per l'asportazione del prepuzio e di migliaia di terminazioni nervose 2) per la cheratinizzazione - 2 processi 2, distinti e dannosi in maniera complementare ho PERSO quasi COMPLETAMENTE la sensibilità. Voglio glissare sul "medico" in questione, che generalizza sulle questioni sessuale senza nessuna capacità d'ascolto, che "tira via" effettuando una circoncisione così, tanto è procedura consueta e ROVINANDO la vita sessuale di una persona (ma non si dovrebbe fare qualcosa in merito?), oltretutto mentendo quando gli chiesi "ma c'è un recupero della sensibilità?" "si è operato a settembre, sì verso marzo", SENZA avermi mai informato né del taglio delle terminazioni nervose col prepuzio né della cheratinizzazione, ma vorrei sapere... si parla di ricostruzione del prepuzio con staminali, cosa c'è di vero? a che punto siamo? la cheratinzzazione del glande è un fenomeno che recede? Cosa posso fare per recuperare almeno in parte il piacere sessuale? Perché non viene istituito un protocollo d'indagine con chi deve circoncidersi, nei casi in cui non sia strettamente necessario, in modo da capire la percentuale di rischio e non rovinare la vita della gente che, come me, non ha molta sensibilità sin dal principio?
[#1]
Caro Utente,credo che,considerato il tempo trascorso dall'intervento,il quadro clinico relativo alla sensibilità del glande sia,ormai,definitivo e senza possibilità di ripristino.Credo che l'intervento sia stato concordato,anche considerando la sua età matura ma,evidentemente,c'é stata una incomprensione di partenza,legata alla deformità secondaria dell'asse penieno,sul cui ripristino post operatorio non ci trasmette l'esito.Mi sembra di capire,inoltre,che i rapporti siano limitati alla sola fellatio o mi sbaglio?Quanto alle indicazioni alla circoncisione,limiterei l'intervento ai soli casi di fimosi semiserrata e serrata,indipendentemente dalla presenza di una eventuale deformazione primitiva o secondaria.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
grazie della risposta, dunque:
1) si è un po' raddrizzato, non del tutto ma un po' sì; ripeto "storto o sensibile?" lei cosa sceglierebbe?
2) perché parla di sola fellatio? io cito quell'aspetto come esempio, ma la questione è generale, ovviamente, se uno perde sensibilità non la perde in maniera selettiva, quindi no, riguarda l'ambito sessuale tout-court, a 360°, sento meno, quasi niente, parlando di rapporti orali talvolta non sento nemmeno la lingua della mia partner, ma durante i rapporti "scivolo via" per lo più
3) la questione della ricostruzione partendo dalle staminali? vedo che almeno in USA è allo studio. Ne sapete niente?
grazie.
1) si è un po' raddrizzato, non del tutto ma un po' sì; ripeto "storto o sensibile?" lei cosa sceglierebbe?
2) perché parla di sola fellatio? io cito quell'aspetto come esempio, ma la questione è generale, ovviamente, se uno perde sensibilità non la perde in maniera selettiva, quindi no, riguarda l'ambito sessuale tout-court, a 360°, sento meno, quasi niente, parlando di rapporti orali talvolta non sento nemmeno la lingua della mia partner, ma durante i rapporti "scivolo via" per lo più
3) la questione della ricostruzione partendo dalle staminali? vedo che almeno in USA è allo studio. Ne sapete niente?
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 09/06/2016.
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