Cistiti ricorrenti e amenorrea
Salve sono una ragazza di 27 anni e da 4 mi trascino da una cistite all'altra , adesso dall'urinocultura e da un tampone della cervice mi è risultato un nuovo batterio la klebsiella ozaenae che sto curando con 2 iniezioni al di per 7 gg di ceftazimina essendo risultata resistente a quasi tutti gli altri antibiotici.Le cistiti in particolare peggiorano con i rapporti sessuali. Bevo acqua , prendo fermenti,uva ursina e farò ulteriori approfondimenti quello che vorrei sapere è come si prende questa infezione , se posso averla trasmessa al mio partner e se deve fare anche lui la terapia, come evitare di contrarre questi batteri di nuovo e se questa situazione può essere legata all'amenorrea di cui soffro da anni e che non riesco a risolvere.Soffro anche di stipsi e di leggera colite e mi chiedevo se visto che spesso questi batteri sono di origine intestinale l'idrocolonterapia potrebbe aiutare.
Poi vorrei anche sapere che terapie posso fare per rinforzare il mio sistema immunitario , visto che ogni anno mi prendo pure almeno 4 infezioni batteriche alle vie respiratorie e sto abusando di antibiotici.
Vi ringrazio moltissimo
Vittoria
Poi vorrei anche sapere che terapie posso fare per rinforzare il mio sistema immunitario , visto che ogni anno mi prendo pure almeno 4 infezioni batteriche alle vie respiratorie e sto abusando di antibiotici.
Vi ringrazio moltissimo
Vittoria
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Cara lettrice ,
alcune delle domande poste bisogna girarle in diretta al suo medico curante (idrocolonterapia, rafforzare il suo sistema immunitario, ecc, ecc). Per l'amennorrea da lei segnalata quale è stata la diagnosi fatta dal suo ginecologo? Il suo partner che disturbi lamenta?
Dette queste cose poi, in presenza di simili "problematiche urologiche”, queste sono le indicazioni di tipo dietetico-comportamentale che generalmente vengono date, cioè si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati. Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza di cui lei mi sembra "colpita" e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
alcune delle domande poste bisogna girarle in diretta al suo medico curante (idrocolonterapia, rafforzare il suo sistema immunitario, ecc, ecc). Per l'amennorrea da lei segnalata quale è stata la diagnosi fatta dal suo ginecologo? Il suo partner che disturbi lamenta?
Dette queste cose poi, in presenza di simili "problematiche urologiche”, queste sono le indicazioni di tipo dietetico-comportamentale che generalmente vengono date, cioè si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati. Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza di cui lei mi sembra "colpita" e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile Dottore,la ringrazio per la risposta . Ho cambiato 3 ginecologi in 8 anni e nessuno è riuscito a capire il perchè del mio problema e a risolverlo,ho l'ovaio policistico e mi hanno fatto prendere la pillola che oltre agli effetti collaterali non è servita a niente ,poi mi hanno suggerito di fare un bombardamento ormonale e portare avanti una gravidanza , insomma tutte terapie d'urto . I miei valori ormonali sono sempre stati perfetti in questi 8 anni , solo nell'anno passato la prolattina in 2 occasioni (poi rientrate nella norma ) era salita a 30 e il tsh a 5,1. Adesso non sapendo che fare vorrei provare con l'agopuntura.
Per il resto bevo già 2 litri di acqua , faccio sport e nuoto , peso 60 kg per 1,75 curo già l alimentazione proprio come mi ha suggerito lei,non fumo ed ho lo stesso partner (che non ha sintomi sono io che vorrei sapere se la klebsiella si trasmette sessualmente e vorrei capire come si prende per evitare di riprenderla nuovamente), per questo sono scoraggiata perchè più di così non so proprio che fare per risolvere questo problema alle vie urinarie.
Per il resto bevo già 2 litri di acqua , faccio sport e nuoto , peso 60 kg per 1,75 curo già l alimentazione proprio come mi ha suggerito lei,non fumo ed ho lo stesso partner (che non ha sintomi sono io che vorrei sapere se la klebsiella si trasmette sessualmente e vorrei capire come si prende per evitare di riprenderla nuovamente), per questo sono scoraggiata perchè più di così non so proprio che fare per risolvere questo problema alle vie urinarie.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Cara lettrice ,
in queste situazioni complesse e difficili da dipanare, utilizzando solo la medicina tradizionale, il ricorso alle medicine non convenzionali, come l'agopuntura, a volte porta a dei risultati insperati.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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