Dolore durante la minzione e gocciolamento post-minzione
Salve, mi trovo qui per elencarmi un problema abbastanza serio. Vorrei prima specificare che sono un ragazzo di 23 anni, obeso (178 kg). Un anno fa circa sono stato "colpito" da insensibilità in alcune parti del corpo, poi quest'anno ho avuto una forte nevrite ottica e dopo tante analisi e una risonanza abbastanza lunga con contrasto completa, il neurologo mi ha detto che per lui al 90% si tratta di sclerosi. Ora arriva il problema: da un bel po' di tempo, quasi dicembre 2015, credo, provo bruciore durante la minzione seguita da una sensazione di non aver svuotato la vescica e da un gocciolamento post-minzione che nella maggior parte dei casi si effettua quando mi siedo. All'inizio non ci facevo caso, però quando mi trovavo gli indumenti intimi bagnati ogni volta (anche abbastanza bagnati, tanto da cambiarli), mi sono sentito a disagio. Quindi da un po' di tempo, dopo aver urinato, mi trovo a pulire tanto il pene e a mettere qualche strato di carta igienica nelle mutande per evitare di cambiarle ogni volta che faccio pipì. Inutile dirvi che questa cosa mi crea solo disagio e qualche volta, nella carta igienica che inserisco per evitare di bagnarmi le mutande, vedo del rosso. Non molto acceso, però sembra qualche gocciolina di sangue, anche se nella pipì non la vedo mai, ma son davvero tracce minuscole. Mi chiedevo se questo fosse collegato alla sclerosi (che ripeto, è stata confermata verbalmente dal neurologo, però un vero esame del liquor ancora non c'è stato, a breve ho la prossima visita neurologica). Dovrei parlarne col neurologo? Mi sembra una domanda non proprio adatta da fare ad un neurologo, per questo chiedo a voi delucidazioni su come muovermi. Faccio un'alimentazione molto sana e corretta, seguendo una dieta con frutta e verdura, pochissima carne rossa magra (100 grammi a settimana) e tanto pesce, però il problema non è passato. (Un'altra domanda non molto collegata a questi problemi: soffro di polluzioni notturne e questa cosa mi da UN ESTREMO fastidio, come potrei risolvere?) Grazie per la vostra pazienza.
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Il presentarsi di disturbi delle basse vie urinarie rientrerebbe senz'altro nel quadro dei problemi neurologici che come ci riferisce si stanno affacciando anche altrove. Ovviamente la,situazione merita di essere inquadrata con opportuno accertamenti per escludere che non vi siano alltre possibili cause diverse da quella funzionale. Senz'altro ne deve parlare con il neurologo che la,segue, anche se sarà poi compito di un nostro Collega specialista in urologia consigliarle il corretto percorso di accertamenti da eseguire. Per quanto riguarda le "polluzioni" in primo luogo bisognerebbe accertarsi che non si tratti invece di perdite di urina (enùresi), cosa che sarebbe altrettanto coerente con il resto dei disturbi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 05/06/2016.
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