La circoncisione cosa comporta

La condizione normale è quella per cui è possibile scoprire il glande con facilità sia a pene flaccido che in erezione. La prima condizione è essenziale, poiché è indispensabile per provvedere ad una corretta igiene locale. L'impaccio in erezione può essere fastidioso, ma questo disagio ognuno lo sente un po' a modo suo. Pertanto le indicazioni alla circoncisione non sono automatiche, ma vanno un minimo ragionate. La condizione di "pene curvo" è ovviamente da chiarire ed eventualmente documentare con opportune fotografie (ora che tutti abbiamo il telefono in tasca, questa è diventata una pratica molto semplice). Pensiamo però che si tratti di condizioni tutto sommato distinte. Qualsiasi specialsita, anche in una struttura pubblica è tenuto a dare tutte le informazioni ... a patto che gli si pongano delle domande chiare e circostanziate. Pertanto, le consigliamo di farsi un quadro chiaro delle sue incertezze e quindi sottoporsi ad una nuova visita, considerato che in ogni caso non si tratta di un problema così urgente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

"L'impaccio in erezione può essere fastidioso, ma questo disagio ognuno lo sente un po' a modo suo. Pertanto le indicazioni alla circoncisione non sono automatiche, ma vanno un minimo ragionate."

Ecco, giusto nel primo caso ho fastidi in quanto la fimosi è presente (restringimento) e in più ho alcuni punti la pelle poco lacerata. Quanto invece il pene è flaccido ho solo il fastidio delle lacerazioni. Ma in entrambi i casi riesco ad estrarre il glande solo con leggera difficoltà nell'erezione.
Tornando alle lacerazioni, di queste ho timore siano richiami di malattie, come sifilide, ma essendo vergine e molto spesso sono in facoltà per lezioni e studio, nei bagni pubblici non vorrei aver contratto tale virus, considerando comunque l'attenzione nel lavare le mani e usare molta carta per non toccare superfici nude (scusate la descrizione spero solo di avere solo dubbi!).

"La condizione di "pene curvo" è ovviamente da chiarire ed eventualmente documentare con opportune fotografie (ora che tutti abbiamo il telefono in tasca, questa è diventata una pratica molto semplice)."

Ecco, io volevo inserire alcune fotografie, ma non avevo visto le avvertenze. Quindi se Lei è d'accordo o le inserisco qua oppure gliele invio privatamente tramite messaggi personali del sito. Spero di non abusare della disponibilità!

Cordiali saluti e grazie per l'intervento!

I suoi timori di possibili "contaminazioni" sono assolutamente ingiustificate, perché la possibilità di contrarre delle malattie trasmissibili sessualmente ... "senza" contatto sessuale sono infinitamente basse.
Per il resto, ricordi che il nostro ruolo qui è unicamente informativo, non è corretto e neanche opportuno esprimere dei giudizi a distanza in assenza di una indispensabile visita diretta, tantomeno sulla base di fotografie, la cui trasmissione è vietata anche per motivi di sicurezza. Pertanto, lei dovrà far riferimento ad un nostro Collega che la possa seguire direttamente e consigliarla per il meglio.

Buona sera, il 28 settembre ho effettuato l'intervento in day hospital con taglio di 0,5 cm di pelle.
Da allora ho eseguito la medicazione 2 - 3 volte al giorno, riuscendo a pulire con acqua+amuchina med per poi mettere la pomata cortisonica e bendaggio.
La pulizia l'ho sempre fatta in modo attento, sfregando senza rompere i punti. Giusto oggi, eseguendo la pulizia mi si è riversato tanto sangue da sotto il nuovo frenulo, ma ho come l'impressione che questo non si sia saldato bene.
Il 17 c.m. avrò la visita di controllo, però ho timore che l'intervento non sia andato a buon fine. E' possibile che possano re intervenire, considerando che l'ho fatto presso un ospedale pubblico, ci vorrà di nuovo dell'impegnativa?

Grazie e cordiali saluti

Le situazioni in cui è necessario rimettere mano su una ciconcisione sono davvero molto rare. Non si scoraggi, per dre una valutazione è necessario attendere la stabilizzazione definitiva dei tessuti, che si ottiene non prima di un paio di mesi.

Stamane ho effettuato la visita di controllo come da routine.
Insomma, ha dato un'occhiata e mi ha dato un'altra crema gel da utilizzare. Ho notato che attorno ai punti di saturazione è gonfio, immagino sia normale, ma mi pare che il "nuovo" frenulo non ci sia, o che durante la medicazione abbia accidentalmente tirato troppo e si sia "staccato", anche se il medico stamane ha riscontrato un procedimento corretto di guarigione, come da referto, e che se volevo potevo fare una nuova visita se non ero soddisfatto o si presentava un problema di ripresentarmi, naturalmente con impegnativa.
Io volevo chiedere se era possibile pubblicare le foto del procedimento di guarigione.

In attesa ancora grazie e saluti.

Come le abbiamo già scritto, per ovvi motivi di sicurezza non possiamo valutare immagini nè allegati di alcun tipo. Il nostro ruolo qui è unicamente informativo, le valutazioni sono compito esclusivo dei nostri Colleghi che possono intrattenere con lei un rapporto diretto.

Considerando che le immagini avrebbero un primo piano sulla zona interessata, prendo atto dell'impossibilità di postarle.

Sono preoccupato del fatto che qualcosa non vada, ad esempio nel pomeriggio, a seguito di 20 giorni di astinenza, ho adoperato la masturbazione e ho riscontrato che ho due solchi profondi con fondo nero e giallo, sia sotto al frenulo che nella parte opposta sempre nella zona circoncisa.
Tornando al frenulo, noto che ho una specie di aderenza troppo alla mia destra nel glande e ho anche un foto sopra il frenulo.
Ora, penso che questa strana cicatrizzazione sia dovuta anche alla difficile "idratazione" se non con olio sul glande e alla sua base, ma non riesco a capire ne gli altri 2 fori con fondi neri e la cicatrizzazione non centrata. Ho notato, ma forse è un'impressione, che da questo foro a volte esca l'urina dopo aver svuotato la vescica e che quindi senza pressione goccioli da lì.
Noto anche che il pene ha una forte curvatura verso l'alto, pensavo si risolvesse dopo l'intervento, ma non essendo del mestiere e persona curiosa, perdonate se mi faccio mille domande!

Cordiali saluti e grazie

Che davvero vi sia una fuga di urina ci pare francamente inverosimile, la circoncisione interessa infatti solo il prepuzio che comunque è struttura affatto superficiale e ben separata dalla via urinaria. Inoltre, la continenza urinaria è devoluta allo sfintere volontario, che si trova almeno 15 cm a monte. Per il resto, qualsiasi dubbio potrebbe essere rapidamente chiarito con una indispensabile valutazione diretta, se possibile del Collega che ha eseguito l'intervento.

Il problema è che non riesco ad avere il numero del medico chirurgo che ha effettuato l'intervento!! Intervento eseguito presso un ospedale pubblico della città.
Volevo invece chiedere, considerando è passato un mese dall'intervento, la medicazione ancora la eseguo ma devo tenere il membro sempre in posizione verticale, cioè verso l'alto oppure no? Perché ho fastidi durante l'erezione che riguarda lo sfregamento delle garze e della fascia sul busto (ho un mutandone elastico che usano gli anziani per gli assorbenti)

A un mese dall'intervento non dovrebbe esserci più motivo di eseguire medicazioni, pertanto è opportuno che lei si faccia controllare. Se il Collega che l'ha operata è partito per i Mari del Sud - beato lui - non le sarà così difficile rivolgersi a qualcun altro. Si dia un po' da fare, perbacco.