Epidimididite torsione testicolare fissaggio gonfiore

Salve, in seguito ad una recidiva di epididimidite a distanza di un mese ( più lieve rispetto alla precedente) mi reco al pronto soccorso.
Durante la visita l'urologo mi preme più volte sulla parte infiammata dell'epididimo ed il giorno successivo quest'ultimo si indurisce e si curva nella parte pigiata. Il giorno seguente mi reco di nuovo al pronto soccorso perché i dolori erano insopportabili e continui al testicolo sx e al basso ventre. Vengo operato d'urgenza per fissaggio del testicolo, a fine intervento mi dicono tutto ok. A distanza di 12 ore si gonfia in maniera anomala, pur dicendo agli urologi che era gonfio e duro; la loro risposta è normale gonfiore post operatorio. Risultato dopo 6 giorni ritorno per la medicazione e il gonfiore non era per niente diminuito, li un altro urologo mi prescrive 5/7 iniezioni di rocefin e di ritornare tra 15 giorni. A quel punto ho deciso di rintracciare il medico che mi ha operato, il quale dopo l'ecografia mi dice che il testicolo è vascolarizzato ma disomogneo con diversi punti necrotizzati e che devo ricoverarmi al più presto nel tentativo di salvarlo facendo una cura endovenosa con Merrem e intramuscolo betametasone. Qui inizia un calvario di 15 giorni in ospedale, al 9 giorno mi operano e tentano di salvare il testicolo ma purtroppo lasciano una piccola percentuale fibrotica, una possibile minaccia per l'altro testicolo in più non c'e neanche la possibilità che l'altro compensi. Dopo l'operazione mi somministrano anche Tazocin per 2 volte al giorno. A distanza di un mese dall'intervento, dopo aver fatto 2 ecografie non so ancora cosa ho nello scroto e cosa fare. GRAZIE in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La situazione ci pare alquanto complessa e difficile da valutare, per di più non disponendo di alcun elemento di giudizio, a parte il suo racconto, che per quanto sia il suo impegno, non potrà mai essere esauriente. Riscontrando in questa situazione anche dei probabili profili di responsabilità, non è per noi possibile, ma neanche opportuno, sbilanciarci in interpretazioni e giudizi avventati. In ogni caso, prima di esprimersi, qualsiasi professionista di buon senso attenderebbe che la situazione si sia definitivamente stabilizzata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio, per la celere risposta.
A questo punto cosa mi consiglia di fare, togliere il residuo di testicolo rimasto oppure tenerlo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Come le abbiamo già detto, non è questa un'indicazione che possiamo esprimere a cuor leggero, senza avere un'esatta conoscenza dei fatti e della documentazione. D'ogni modo, tranne che in casi molto gravi e rari, vi è perlopiù il tempo di attendere una stabilizzazione spontanea, prima di dover intervenire ripetutamente per via chirirurgica.