I.P.B. Intervento di asportazione adenoma con metodo Turp
Salve, ho 54 anni e sono stato sottoposto il 20 maggio 2016 ad intervento di asportazione di un adenoma di circa 35 gr con il metodo del laser bipolare Turp. L'intervento e' perfettamente riuscito. Sto bevendo circa 3,5 4,0 litri di acqua al giorno. I primi giorni mentre urinavo riscontravo la minzione di colore rosato. Dopo circa 3 gg dall'intervento la stessa era di colore paglierino. Ora a giorni alterni specialmente dopo la notte il colore ricompare rosato ma durante il giorno ritorna paglierino.
Inoltre riscontro dopo le innumerevoli minzioni nell'arco della giornata e specialmente dopo la notte, un bruciore alla punta del pene ed un senso di bisogno di defecare. Inoltre sempre dopo la minzione mattutina riscontro anche un senso di fastidio (intorpidimento non dolorosisimo) dietro la fascia renale subito sopra il gluteo. Inoltre mi e' stato detto dal mio urologo che dopo circa 10/15 gg si dovrebbero distaccare le crosticine che si sono formate durante la cicatrizzazione nell'intervento. Questo mi fa un po' allarmare inquanto ho letto che alcune volte, per via di questo distacco si puo' ostruire il condotto urinario e bisogna ricorrere ad una nuova caterizzazione per lo sblocco. Vi domando qundi se il tutto rientra nella normalita' e quante possibilita' ci sono che una persona operata nel mio modo venga risottoposta a caterizzazione di nuovo per lo svuotamento della vescica.
Grazie per la vostra cortesia e per la risposta che vorrete fornirmi.
Inoltre riscontro dopo le innumerevoli minzioni nell'arco della giornata e specialmente dopo la notte, un bruciore alla punta del pene ed un senso di bisogno di defecare. Inoltre sempre dopo la minzione mattutina riscontro anche un senso di fastidio (intorpidimento non dolorosisimo) dietro la fascia renale subito sopra il gluteo. Inoltre mi e' stato detto dal mio urologo che dopo circa 10/15 gg si dovrebbero distaccare le crosticine che si sono formate durante la cicatrizzazione nell'intervento. Questo mi fa un po' allarmare inquanto ho letto che alcune volte, per via di questo distacco si puo' ostruire il condotto urinario e bisogna ricorrere ad una nuova caterizzazione per lo sblocco. Vi domando qundi se il tutto rientra nella normalita' e quante possibilita' ci sono che una persona operata nel mio modo venga risottoposta a caterizzazione di nuovo per lo svuotamento della vescica.
Grazie per la vostra cortesia e per la risposta che vorrete fornirmi.
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G.le utente
Tutto decorre nella normalità. La caduta delle crosticine può portare un sanguinamento, è vero,ma solo in una minoranza dei casi questo comporta una nuova cateterizzazione. Penso che possa stare tranquillo. Cordiali saluti
Tutto decorre nella normalità. La caduta delle crosticine può portare un sanguinamento, è vero,ma solo in una minoranza dei casi questo comporta una nuova cateterizzazione. Penso che possa stare tranquillo. Cordiali saluti
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 28/05/2016.
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