Bruciore/fastidio zona anale dopo eiaculazione

Buongiorno ,ho 21 anni e da circa 2-3 settimane avverto un bruciore/dolore nella zona anale subito dopo aver eiaculato che perdura mediamente per circa 2-3 giorni fino a scomparire del tutto. Il problema si presenta anche durante l' erezione e oltre al bruciore su citato si aggiunge una sensazione di gonfiore nella medesima zona. Ho notato ,altresì, fastidi durante la fase eiaculatoria. Sono stato dal mio medico curante il quale ,una volta esposto il problema ,mi ha prescritto Ciproxin 1000mg per 2 settimane; adesso dopo 1 settimana non ho notato alcun miglioramento. Premetto comunque che da circa 1 anno soffro anche di un dolore al testicolo sinistro e un gonfiore al meato uretrale ,ho effettuato circa 3 visite urologiche con annessa ecografia testicolare e ecocolordoppler del plesso pampiniforme come suggeritomi dallo specialista dalle quali non sono risultate alcune patologie; Gli specialisti mi hanno solamente prescritto antibiotici (3 cicli circa Tavanic-Ciproxin insieme a Flogeril e Bromeda) ma la sintomatologia è ancora presente. Ora mi ritrovo in una situazione analoga a quella dell ‘ anno scorso: dolore al testicolo sinistro ,gonfiore meato uretrale e si è aggiunto il bruciore dopo l’ eiaculazione. Mi consigliate di rifare un'altra visita urologica ed esporre quest'ultimo problema all' urologo? Il bruciore nella zona anale dopo l’eiaculazione può essere attribuito ad una infiammazione della prostata dovuta a frequenti eiaculazioni? Oppure aspettare se tutto si risolve dopo il termine degli antibiotici?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente,

oramai aspetti il termine della terapia antibiotica. Se la situazione non migliora, parli col suo medico curante se è il caso di effettuare degli esami colturali come tampone uretrale, urincoltura e spermiocoltura con ricerca di tutti i germi comuni e non, compresi micoplasma, ureaplasma, clamidiae.
Naturalmente penso che ci sia una prostatite in atto dato che tutti i sintomi portano a questa diagnosi. Dovrebbe bere molta acqua durante la giornata, eliminare spezie, peperoncino, alcool, birra, cioccolato per almeno 30 giorni. Fare attività fisica e sessuale regolare, regolarizzare intestino e combattere la stipsi.

Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie infinite Dott.Bottai per la tempestiva risposta.
Seguirò naturalmente i suoi preziosi consigli,continuando con l' attuale terapia . La aggiornerò al più presto una volta completato il trattamento antibiotico.
Buona serata
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Utente
Utente
Buona sera ,aggiorno brevemente la situazione attuale dopo 10 giorni di trattamento antibiotico; purtroppo non ho apprezzato miglioramenti significativi: il bruciore è ancora persistente ,permane il gonfiore al meato uretrale e un lieve fastidio al testicolo sinistro . Inoltre ho notato quest'oggi del sangue nelle feci; gli antibiotici posso portare a queste problematiche? E' il caso di sospendere la terapia antibiotica?
Domani riferisco il tutto al medico curante.
Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Parli col suo medico curante se è il caso di fare tutti gli esami colturali. I sintomi non sono causa della terapia. Mi faccia sapere. a presto
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Utente
Utente
Grazie Dott.Bottai per la risposta. La terrò aggiornata.
Buona serata.
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Utente
Utente
Buongiorno ,questa mattina ho effettuato la visita urologica dallo specialista ,il quale dopo una palpazione esterna in sede perineale (non ha effettuato esplorazione rettale) mi ha prescritto i seguenti farmaci: Veclam 500mg per 5 giorni e Medrol 16mg per 6 giorni (2giorni compresse intere, 2giorni metà compresse,2giorni un quarto di compresse );mi ha raccomandato però di ritornare il prossimo venerdi' per un ulteriore controllo.
Come mai l' urologo non ha effettuato l 'esplorazione rettale?La sola palpazione può bastare a diagnosticare una prostatite?
Grazie anticipatamente
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ciascun dottore ha i suoi metodi. O si fida del suo urologo o sente un altro parere..A presto
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Utente
Utente
Grazie Dott.Bottai per la risposta.Si assolutamente mi fido ciecamente dell ' urologo che mi ha visitato volevo soltanto capire il perchè ha effettuato una metodologia diagnostica diversa da quella "tradizionale". Tutto qua. Buona giornata
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Sicuramente la conosce molto bene e conosce bene il problema. Mi faccia sapere. A presto
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Bottai ,mi scuso per la risposta tardiva, riaggiorno l' attuale situazione dopo 4 giorni della suddetta terapia (Medrol 16mg e Veclam 500mg).
I sintomi iniziali (bruciore e gonfiore zona anale) si sono alleviati ma risultano ancora fastidiosi ,perdura ahimè il gonfiore al meato uretrale mentre il dolore testicolare momentaneamente è scomparso del tutto.Sto bevendo molta acqua quotidianamente piu di 3 litri e la frequenza urinaria raggiunge facilmente le 12-13 minzioni nell ' arco dell intera giornata.Per quanto concerne invece l'attività fisica ,corro giornalmente x circa 25-30 minuti,mentre l'attività sessuale l 'ho ridotta notevolmente per evitare i fastidi e sensazioni di gonfiore nella zona perineale e in fase eiaculatoria. Sono comunque fiducioso ,spero di riuscire a guarire completamente da questa seccante patologia.
La Ringrazio anticipatamente per l 'attenzione.



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Utente
Utente
Buongiorno aggiorno nuovamente l ' attuale situazione dopo il termine della terapia; Il bruciore e la sensazione di gonfiore che si manifestavano a livello perineale sono alleviati notevolmente ma sono ancora presenti leggeri fastidi.Ieri mattina sono stato dall ' urologo e riferendo il tutto mi ha suggerito di continuare ad assumere solamente il cortisone(Medrol 16mg un quarto di compressa) per altri 3 giorni.Speriamo bene.Buona giornata
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ok. Continui così. Mi faccia sapere
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Utente
Utente
Grazie Dr.Bottai per la risposta.La terrò aggiornata sicuramente .Buona Serata
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Utente
Utente
Buongiorno Dr.Bottai stamattina sono stato nuovamente dall' urologo perché dopo il termine dei 3 giorni di Medrol con un quarto di compressa , i leggeri fastidi sono ancora presenti.Mi ha consigliato di continuare la terapia per altri 3 giorni ( Medrol un quarto di compressa ).Ora volendo sottopormi a degli esami colturali (spermiogramma+tampone uretrale)visto che nelle scorse settimane non ho potuto effettuarli in quanto ho assunto antibiotici ,il Medrol influisce sull' esito di quest 'ultimi ?È buona norma attendere 10-15 giorni dopo terapie antibiotiche/antinfiammatorie?Grazie in anticipo per le risposte .
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Attenda una decina di giorni. Mi faccia sapere
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Utente
Utente
Grazie Dott.Bottai per la risposta.La terrò aggiornata.Buona giornata
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Utente
Utente
Buongiorno riaggiorno nuovamente.Volendo sentire un altro parere ,mercoledi sono stato da un altro urologo e questo tramite ispezione rettale ha riscontrato una prostata infiammata e uretrite al meato.Non mi ha prescritto alcun farmaco in quanto desidera vedere gli esiti della spermiocoltura e del tampone uretrale entrambi effettuati stamattina, ritirabili peró il 6 luglio . Mi ha consigliato di eseguire un ecografia prostatica transrettale in quanto ultimamente ho notato del gocciolamento post-minzionale che ho prenotato il 29 luglio presso il suo studio.Ora considerato che sono trascorsi 35-40 giorni dai sintomi iniziali e che devo attendere ancora un paio di giorni per avere i referti degli esami colturali, l' infiammazione può cronicizzare visto che purtroppo ancora ho un lieve bruciore ,gonfiore al perineo e minzioni frequenti? Grazie in anticipo per eventuali risposte .
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Qualche giorno non cambia niente. Non c'è rischio di cronicizzazione. Non si preoccupi!
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Utente
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Grazie infinite per la risposta Dott.Bottai.Mi ha rasserenato,ero molto preoccupato per un eventuale cronicizzazione .La terrò aggiornata .Buona Serata.
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Utente
Utente
Buonasera riscrivo nuovamente dopo aver effettuato ecografia prostatica transrettale. Riporto l'esito:
Evidenziata la prostata di forma globosa,con capsula integra,dim 50x46x37 mm vol.44.
Il parenchima presenta porzione periferica omogenea,in sede centrale presenti piccole formazioni iperecogene.
Vescicole seminali regolari.
Il quadro indica lieve ipertrofia prostatica con flogosi.

L' urologo ha confermato la diagnosi di prostatite e a detta sua fortunatamente non è in uno stato avanzato.Mi ha dato però una brutta notizia dicendomi che è gia presente ipertrofia prostatica nonostante la mia giovane età(21 anni) ma che può "rientrare" una volta curata la prostatite. L' ipertrofia prostatica può presentarsi anche alla giovane età? Oppure l'insorgenza è momentanea ,causata dall'infiammazione,e poi scomparirà?
Grazie in anticipo
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Può essere un quadro ecografico momentaneo correlato all'infiammazione. Non si preoccupi. A presto
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Utente
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Grazie Dott.Bottai per la risposta.Ero terrorizzato dalla diagnosi di ipertrofia alla mia età.Mi ha tranquillizzato .La terrò aggiornata.Buona serata.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Bottai riaggiorno brevemente. Mercoledì 6 luglio ho ritirato gli esiti degli esami colturali (urinocoltura,spermiocoltura+tampone uretrale) tutti risultano negativi.Stamattina sono stato dall'urologo e mi ha prescritto la seguente terapia:
Deflan 30mg 1cps matt.
Flogema 1 cps matt. e sera
Lansoprazolo 20mg 1cps .sera
Unidrox 1cps dopo pranzo
Labacil 1 cps dopo pranzo
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Bottai riaggiorno brevemente. Mercoledì 6 luglio ho ritirato gli esiti degli esami colturali (urinocoltura,spermiocoltura+tampone uretrale) tutti risultano negativi.Stamattina sono stato dall'urologo e mi ha prescritto la seguente terapia per 15 giorni:
Deflan 30mg 1cps matt.
Flogema 1 cps matt. e sera
Lansoprazolo 20mg 1cps .sera
Unidrox 1cps dopo pranzo
Labacil 1 cps dopo pranzo
Il percorso terapeutico è condivisibile?Grazie in anticipo.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ok, condivisibile. Mi faccia sapere. A presto
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Utente
Utente
Buonasera Dott.Bottai aggiorno brevemente.Purtroppo dopo 13 giorni della suddetta terapia non ho avuto miglioramenti significativi. Permangono minzioni frequenti ,lieve gocciolamento post-minzionale ,flusso uniranio che alterna fasi regolari a fasi deboli,lieve gonfiore e bruciore in sede perineale/prostatica.Sto seguendo una dieta ferrea abolendo completamente cibi piccanti e fritti,insaccati ,caffè,cioccolata,dolci,alcool,latticini stagionati e pratico regolarmente attività fisica.Comunque domani mattina ho una visita di controllo con l urologo.Quanto tempo sarà necessario affinché possa apprezzare miglioramenti rilevanti ? Grazie per la sua disponibilità .Le auguro una buona serata.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Mi faccia sapere che le dice l'urologo domani. Su quello potrò darle qualche parere. Sul resto è difficile senza poterla visitare. A presto
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Utente
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Grazie infinite Dott.Bottai per la risposta . Certamente capisco la difficoltà nel dare indicazioni mirate senza una visita reale.Comunque le farò sapere cosa ne pensa a riguardo l' urologo.Buona serata
[#29]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Bottai sono stato dall ' urologo il quale dopo esplorazione rettale mi ha riferito che la prostata risulta essere ancora infiammata e effettivamente ho provato fastidio durante la manovra.Mi ha consigliato quindi di continuare con la terapia attuale per altri 15 giorni e visita di controllo una volta finito il ciclo terapeutico.Cosa ne pensa ? È una scelta condivisibile?Grazie anticipatamente .Buona giornata
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Condivido l'indicazione del suo medico. Segua le sue indicazioni. A presto
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Utente
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Buongiorno Dott.Bottai mi scuso per il ritardo nella risposta. Riaggiorno la situazione attuale.Sto decisamente meglio rispetto a 15 giorni fa,la frequenza urinaria si è ridotta considerevolmente ,il gonfiore e bruciore a livello perineale sono meno evidenti, flusso urinario migliorato.Rimane il meato uretrale arrossato e gonfio (parte ventrale del meato vicino al frenulo sono presenti due piccole labbra che fuoriescono ). Stamattina sono stato nuovamente dall' urologo di riferimento , raccontando un miglioramento della sintomatologia.In effetti tramite esplorazione rettale stamattina ho sentito molto meno fastidio rispetto alla volta scorsa.Mi ha riferito però che la prostata risulta essere ancora infiammata.Pertanto mi ha consigliato di rieseguire nuovamente un ecografia transrettale presso il suo studio(sostiene che l'infezione sia passata alla vescicole seminali) .Ora capisco l ' enorme difficoltà nel dare indicazioni senza una visita reale ,ma Le volevo chiedere è davvero necessaria un altra transrettale?Ho notato che l 'urologo è molto interessato in termini monetari e non so effettivamente potrebbe essere utile o meno.Mi ha riferito inoltre che una volta effettuata l'ecografia , cambierà terapia puntato solamante su cicli antibiotici sostenendo sia un batterio che non è "comparso "negli esami colturali. Dott.Bottai è possibile che sono presenti batteri/germi nonostante io non ho ancora avuto il primo rapporto sessuale ?Esistono microorganismi che proliferano anche senza aver avuto contatti sessuali?Mi consiglia di sentire un altro parere?La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Non saprei dire se un'ecografia è necessaria. Nella mia esperienza no. Dipende cosa vuol vedere il suo urologia di fiducia. L'infiammazione alle vescichette? Non penso possa aggiungere niente in più alla visita clinica. Almeno per quanto riguarda l'infiammazione.
Le infezioni possono essere causate anche da batteri intestinali che arrivano direttamente dall'intestino. Molto importante è regolarizzare l'intestino, combattere la stipula e l'uso di probotici. A presto
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Bottai mi perdoni per il ritardo nella risposta.Alla fine sono stato obbligato ad effettuare l'eco transrettale in quanto l' urologo affermava che in assenza di essa non avrebbe potuto prescrivere alcuna terapia.
Ecco l'esito :
Evidenziata la prostata di forma globosa,con capsula integra,dim 44×37×18 mm vol.28 ml.Il parenchima si presenta omogeneo.Vescicole seminali regolari.Il quadro non indica patologie.

A detta sua l'infiammazione è in fase di guarigione, la prostata si presenta ridotta notevolmente di volume e le formazioni iperecogene sono totalmente scomparse .Pertanto mi ha prescritto la seguente terapia di fondo:
Mictalase supposte x 3gg
Labacil x 3gg

Devo dire purtroppo che ho notato molta incoerenza nell' atteggiamento del dottore.Il giorno prima di effettuare l'eco ,alla palpazione la ghiandola prostatica risultava ancora infiammata(solitamente nelle visite precedenti durante l'esplorazione soffrivo atrocemente , mentre l'ultima volta ho provato solo un leggerissimo fastidio). Il giorno seguente alla visita ,l'eco non mostra alcuna infiammazione.Purtroppo non sono riuscito ad instaurare un rapporto di completa fiducia.Se non fosse stato per la distanza (abito in calabria)sarei venuto sicuramente da Lei a farmi visitare.La ringrazio ancora per la disponibilità e le indicazioni datomi .Le auguro una buona serata.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
L'importante è che la prostata stia meglio. Effettivamente ci sono delle incoerenze...Termini la cura e mi faccia sapere. A presto
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Bottai aggiorno dopo il termine della terapia.Devo dire che mi sento bene ,non ho notato particolari sintomi,se non un lieve fastidio mattutino nella regione anale che scompare durante la giornata e un lieve gonfiore al perineo che si accentua quando il pene è in erezione .Secondo Lei è il caso di risentire nuovamente l 'urologo? Sintomi di modesta entità possono potrarsi anche dopo un netto miglioramento? Grazie ancora per la disponibilità e il tempo dedicato mi.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Sintomi lievi possono protrarsi. Non si preoccupi. Comunque bene riparlare col suo urologo. A presto
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Utente
Utente
Buonasera Dott.Bottai mi scusi per il ritardo con cui Le rispondo.Ho dovuto prenotare una visita per martedi 23 in quanto l'urologo non mi ha lasciato ne contatto telefonico ne indirizzo email.Purtroppo ho notato una recrudescenza della sintomatologia , si è ripresentato il bruciore in sede prostatica e permane il gonfiore al perineo.La frequenza urinaria per il momento è rimasta inalterata.Dott.Bottai può essere una modesta recidiva? L' astinenza da pratiche masturbatorie può portare miglioramenti in fase di riacutizzazione?Mi scusi per la volgarità.Buona serata
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
In fase acuta meglio non stimolare l'apparato con la masturbazione. Potrebbe essere pure una recidiva come dice lei. Attenda la visita e mi faccia sapere quale sono state le conclusioni.
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Utente
Utente
Va bene Dott.Bottai la terrò aggiornata sugli sviluppi .Le riferiró cosa dice l 'urologo martedì ..Grazie ancora e mi scusi se la disturbo continuamente.Buona serata.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Bottai stamattina sono stato nuovamente dall' urologo riferendo bruciore nella regione prostatica e gonfiore perineale.Ho chiesto se poteva visitarmi ma non ha ritenuto necessario effettuare esplorazione rettale. Pertanto mi ha consigliato la seguente terapia:
Flogema 2 cps al di' x 1 mese
Mictalase 1 supposta a sera al bisogno(dice di inserirla solamente quando ho bruciori/fastidi)

Cosa ne pensa Dott.Bottai?Le sembra un percorso condivisibile?Grazie di cuore per la disponibilità .
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Utente
Utente
Buonasera Dott.Bottai ,desideravo aggiornarla dopo tanto tempo .Purtroppo sto ancora male e la sintomatologia è ancora presente nonostante sia passato qualche mese dall ultimo messaggio. Avverto bruciore perineale, flusso urinario debole , attesa minzionale, durata della minzione breve (8-10 sec massimo) ,rossore e gonfiore al meato uretrale .La frequenza urinaria per il momento sembra si sia stabilizzata.Attualmente sono in Francia e mi sta seguendo un urologo di Antibes. Da poco ho effettuato qua in Francia un uroflussometria che riporta un flusso urinario max di 18,5 ml/s e un uroscanner con contrasto che non ha evidenziato alterazioni di rilievo. L 'urologo adesso ha ipotizzato una stenosi uretrale e pertanto mi ha consigliato un uretrocistoscopia ( con anestesia locale) .Sinceramente sono un po titubante se effettuarla o meno in quanto a mio avviso un po troppo invasiva e dolorosa.Volevo chiederle Dott.Bottai una stenosi uretrale può portare infiammazioni prostatiche? E sopratutto è utile nel mio caso effettuare un uretrocistoscopia? È da considerare un eventuale cronicizzazione della prostatite considerando che la sintomatologia è presente da circa 4-5 mesi? Devo convivivere con questi problemi per tutto il resto della mia vita? Grazie per la disponibilità ..Buona serata
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Sinceramente, trovo difficile correlare un flusso di 18,5 ml/sec con una stenosi uretrale. Comunque può essere utile fare questo esame che è un pó invasivo ma si fa in due minuti. Mi faccia sapere
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