sgocciolamento post minzionale
Buonasera
Ho 29 anni
circa un anno fa ho avuto i primi sintomi di quella che dovrebbe essere una prostatite alla quale non riesco a porre rimedio
Nello specifico ho avuto il primo sintomo quando, durante la masturbazione, ho notato alcune goccioline di sangue fuoriuscire dal pene
I sintomi che h riscontrato successivamente sono stati, flusso di urina stretto, ritenzione di pipì all'interno del pene dopo la minzione, sporadico fastidio (bruciore pizzicore) all'interno del pene quasi all'altezza del glande durante il rapporto, stimolo frequente di urinare. Inoltre durante la masturbazione, durante il movimento del pene, avvertivo una sorta di rumore, provenire dall'interno dell'asta, come fosse presente del liquido o come se comunque fosse umido
Ho consultato un primo urologo che mi ha prescritto una cura antibiotica tavanic 500+permixon. Non ha sortito effetti
Ho consultato un secondo urologo, il quale, previa, uroflussometria, ecografia renale vescicale e prostatica (la struttura della prostata è disomogenea con segni di congestione uretrale, calcificazioni intraparenchiamali e cisti da ritenzione) e spermiocoltura che ha evidenziato ALCUNE COLONIE DI COCCHI GRAM POSITIVI- STAPHILOCCOCCUS AUREUS, mi ha prescritto ulteriore cura antibiotica BACTRIM, più cistalgan
Devo dire che con questa seconda cura la situazione è migliorata, soprattutto per quanto concerne il fastidi/bruciori al glande durante i rapporti che sono quasi spariti del tutto.
Il fastidio principale che persiste tuttora, è relativo al gocciolamento post minzionale e al flusso di urina che resta stretto, come conferma l'uroflussometria (mi sembra fosse 17 ma non ricordo il valore preciso). In particolare la ritenzione di pipì all'interno del pene è davvero fastidiosa perchè a volte non riesco proprio a liberarmi delle ultime gocce che restano nel pene anche per diversi minuti e che mi bagnano inevitabilmente gli slip. Inoltre la fase finale della minzione è pressocchè priva di pressione, rischio quasi di bagnarmi i pantaloni, nella fase finale a volte è intermittente
La situazione non è migliorata neppure dopo un ciclo di ofuxal per un mese ed il mio urologo sostiene che a questo punto debba convivere con questa situazione che però mi crea disagio e vorrei invece risolvere
Frequento la palestra, ma conduco, per lavoro, una vita piuttosto sedentaria trascorrendo molte ore seduto davanti al pc. Non fumo non bevo. Ho qualche problema alla colonna,, una protusione in c5 ed anche qualche fastidio alla zona lombare che però non ho approfondito più di tanto
Ho 29 anni
circa un anno fa ho avuto i primi sintomi di quella che dovrebbe essere una prostatite alla quale non riesco a porre rimedio
Nello specifico ho avuto il primo sintomo quando, durante la masturbazione, ho notato alcune goccioline di sangue fuoriuscire dal pene
I sintomi che h riscontrato successivamente sono stati, flusso di urina stretto, ritenzione di pipì all'interno del pene dopo la minzione, sporadico fastidio (bruciore pizzicore) all'interno del pene quasi all'altezza del glande durante il rapporto, stimolo frequente di urinare. Inoltre durante la masturbazione, durante il movimento del pene, avvertivo una sorta di rumore, provenire dall'interno dell'asta, come fosse presente del liquido o come se comunque fosse umido
Ho consultato un primo urologo che mi ha prescritto una cura antibiotica tavanic 500+permixon. Non ha sortito effetti
Ho consultato un secondo urologo, il quale, previa, uroflussometria, ecografia renale vescicale e prostatica (la struttura della prostata è disomogenea con segni di congestione uretrale, calcificazioni intraparenchiamali e cisti da ritenzione) e spermiocoltura che ha evidenziato ALCUNE COLONIE DI COCCHI GRAM POSITIVI- STAPHILOCCOCCUS AUREUS, mi ha prescritto ulteriore cura antibiotica BACTRIM, più cistalgan
Devo dire che con questa seconda cura la situazione è migliorata, soprattutto per quanto concerne il fastidi/bruciori al glande durante i rapporti che sono quasi spariti del tutto.
Il fastidio principale che persiste tuttora, è relativo al gocciolamento post minzionale e al flusso di urina che resta stretto, come conferma l'uroflussometria (mi sembra fosse 17 ma non ricordo il valore preciso). In particolare la ritenzione di pipì all'interno del pene è davvero fastidiosa perchè a volte non riesco proprio a liberarmi delle ultime gocce che restano nel pene anche per diversi minuti e che mi bagnano inevitabilmente gli slip. Inoltre la fase finale della minzione è pressocchè priva di pressione, rischio quasi di bagnarmi i pantaloni, nella fase finale a volte è intermittente
La situazione non è migliorata neppure dopo un ciclo di ofuxal per un mese ed il mio urologo sostiene che a questo punto debba convivere con questa situazione che però mi crea disagio e vorrei invece risolvere
Frequento la palestra, ma conduco, per lavoro, una vita piuttosto sedentaria trascorrendo molte ore seduto davanti al pc. Non fumo non bevo. Ho qualche problema alla colonna,, una protusione in c5 ed anche qualche fastidio alla zona lombare che però non ho approfondito più di tanto
G.le utente
Una uretroscopia per escludere stenosi uretrali potrebbe essere indicata. Ne parli col suo urologo.
Mi faccia sapere. A presto
Una uretroscopia per escludere stenosi uretrali potrebbe essere indicata. Ne parli col suo urologo.
Mi faccia sapere. A presto
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

Utente
Gentile dottore
in effetti è quello a cui ho pensato sin dall'inizio
Ma a questo punto non so se rivolgermi ad un altro urologo dal momento in cui quello attuale non ha ritenuto opportuno sottopormi al suddetto esame
in effetti è quello a cui ho pensato sin dall'inizio
Ma a questo punto non so se rivolgermi ad un altro urologo dal momento in cui quello attuale non ha ritenuto opportuno sottopormi al suddetto esame
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 25/05/2016.
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