Il getto è minore al solito, l'urina è gialla
Buongiorno, ho 30 anni e da qualche giorno soffro di un continuo stimolo a urinare. Nello specifico ho come la sensazione di avere come una goccia di urina nel pene che mi comporta il fatto di avere sempre lo stimolo a urinare. Non ho difficoltà a trattenere l'urina, non sento dolori e/o bruciori, non ho più sete del solito, la quantità di urina ad ogni minzione è molto contenuta e il getto è minore al solito, l'urina è gialla e non tendente al bianco. In generale soffro di stress (ho avuto un paio di attacchi di panico in passato). Cosa puó essere? Preciso che tale quadro è solo diurno, la notte dormo senza bisogno di svegliarmi per urinare e che i sintomi sopra descritti li accuso maggiormente sul luogo di lavoro, anche a casa ho questo problema, ma in maniera più contenuta. Ho sempre bevuto almeno 3 litri di acqua al giorno. Grazie per una eventuale risposta
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Gentile lettore,
quello che ci scrive non è un sintomo specifico e spesso lo troviamo in situazioni in cui la componente ansiogena non è secondaria.
Altro problema da valutare potrebbe essere una possibile causa infiammatoria delle vie urinarie, a questo proposito, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive non è un sintomo specifico e spesso lo troviamo in situazioni in cui la componente ansiogena non è secondaria.
Altro problema da valutare potrebbe essere una possibile causa infiammatoria delle vie urinarie, a questo proposito, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Buonasera, tre giorni fa sono stato dal dottore il quale dice che probabilmente trattasi di cistite dovuta da disordine della flora intestinale (nel mio post iniziale effettivamente non avevo fatto cenno al fatto che da quando ho questo disturbo di minzione molto frequente, ho irregolarità intestinali, nel senso non vado di corpo con regolarità e avverto dolori intestinali). Pertanto mi ha prescritto antibiotico e farmaco per la regolarizzazione della flora intestinale. Arrivato al terzo giorno di cure non ho riscontrato miglioramenti di rilievo (nè per le minzioni, nè per l'intestino), anzi ora avverto come un indolenzimento generale di tutta la fascia muscolare dell'addome. Come mai secondo voi? Ritenete la diagnosi del mio dottore corretta? Aggiungo che il dottore mi ha detto che, appena finisce periodo somministrazione dell'antibiotico (5 giorni), devo fare esame urine.
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Gentile lettore,
segua le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia ma per l'urinocoltura però potrebbe essere utile aspettare almeno 10-15 giorni dalla fine della terapia con antibiotico.
Ancora un cordiale saluto.
segua le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia ma per l'urinocoltura però potrebbe essere utile aspettare almeno 10-15 giorni dalla fine della terapia con antibiotico.
Ancora un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Buonasera, in attesa di tornare dal mio dottore (per motivi di lavoro riusciró ad andarci solo dopodomani) volevo aggiornarla sul decorso della mia problematica: il sintomo continuo e persistente di urinare permane (lo avverto non appena finito di urinare), sento la fascia muscolare addominale completamente indolenzita (se premo sul basso ventre sento anche un po di dolore), continua la mia irregolarità intestinale e oggi sono piegato dal mal di schiena (escluderei si tratti dei reni in quanto concentrato nella parte centrale della schiena, in corrispondenza della colonna vertebrale). Questo è il quadro dopo 5 giorni di antibiotico e di farmaco per la regolarizzazione della flora intestinale. È possibile che non sia cistite ma qualcosa d'altro? E se sì cosa? Cosa mi consigliate di fare? Sono parecchio in ansia
Grazie mille
Grazie mille
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Utente
Buonasera, infatti non pretendo mica una diagnosi precisa e certa, ci mancherebbe. Vorrei solo sapere se il quadro da me descritto, presenta i sintomi classici della cistite oppure se, secondo la vostra esperienza, devo fare ulteriori controlli e nel caso cosa mi consigliate di fare, vista la situazione. Ringrazio moltissimo per la gentilezza e il tempo a me dedicato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Buongiorno, volevo aggiornarla: oggi sono stato dal dottore. Mi ha detto che per agire in maniera più mirata dobbiamo attendere l'esito dell'esame delle urine. Ha detto che si sente di escludere una problematica alla postata a causa della mia età(30 anni) e che cmq per qualsiasi diagnosi aspetta di vedere gli esiti. Per quanto riguarda l'intestino mi ha dato un farmaco per la colite spastica. Che ne pensa, dottore?
Grazie mille per un'eventuale risposta.
Grazie mille per un'eventuale risposta.
[#13]
Utente
Buongiorno, ho eseguito urinocoltura e esame completo urine che non hanno evidenziato alcuna problematica. Dopo qualche giorno di 'pausa' del mio problema, oggi riavverto ancora il bisogno costante di urinare. Dato che gli esami sopradescritti non hanno evidenziato nulla, a cosa puó essere dovuto il mio problema? Cosa sarebbe consigliabile fare a questo punto? Grazie mille e buona giornata
[#15]
Utente
Buonasera, settimana scorsa sono statondall'urologo il quale, dopo aver esaminato genitali e prostata mi ha comunicato che ho la prostata leggermente congestionata e un'infiammazione dell'uretra. Mi ha prescritto supposta Topster da prendere 5 giorni e capsule Tamsulosin Teva 0,4 g da prendere per 10 giorni. A 5 giorni dall'inizio della terapia comincio a intravedere qualche timido miglioramento, da ieri peró ho notato che quando ho un orgasmo emetto pochissimo, o non emetto proprio, sperma. Preciso che non sento dolori/bruciori di alcun genere. Cosa devo fare? Puó essere dovuto ai farmaci questo nuovo sintomo? cosa puó essere? Grazie mille
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Gentile lettore,
questo problema di solito è legato alla Tamsulosina.
Senza drammi risenta ora in diretta il suo urologo di riferimento e valuti con lui se può essere utile eventualmente modificare la strategia terapeutica.
Ancora un cordiale saluto.
questo problema di solito è legato alla Tamsulosina.
Senza drammi risenta ora in diretta il suo urologo di riferimento e valuti con lui se può essere utile eventualmente modificare la strategia terapeutica.
Ancora un cordiale saluto.
[#17]
Utente
La ringrazio di cuore. Un'ultima cosa: secondo lei è normale che dopo cinque giorni non abbia avuto miglioramenti apprezzabili? Nel senso il senso costante di urinare si è leggerissimamente affievolito ma è ancora presente, per dirla tutta vedo un andamento altalenante: alterno giorni in cui mi sembra di stare molto meglio ad altri in cui mi sembra di essere tornato ap punto di partenza. A questo punto avrei dovuto notare un miglioramento più marcato o ci puó stare un andamento di questo genere?
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Utente
Buongiorno, due giorni fa ho terminato il periodo di cura con Tansulosin Teva prescrittomi dall'urologo. Per un giorno e mezzo sono stato benissimo. Ieri peró, appena dopo aver avuto un elisodio di defecazione in cui ho avvertito un certo bruciore anale, ho ricominciaro da capo con il problema di minzioni frequenti. Sottolineo ció perche anche quando ho cominciato per la prima volta a soffrire di un perpetuo stimolo a urinare in concomitanza avevo avuto disturbi intestinali come quelli sopradescritti. Il dottore a suo tempo mi aveva prescritto un farmaco per la colite spastica, che ho preso anche in questa circostanza, togliendomi qualsiasi tipo di disturbo intestinale. Il problema legato alle minzioni peró rimane, cosa puó essere? In attesa di tornare dall'urologo cosa devo fare? Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 3k visite dal 24/05/2016.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.