Come mi devo comportare e che farmaco devo prendere, rischio la sterilita', con mia moglie stiamo

Da circa 7 mesi ho bruciore alla punta del glande con arrossamenti, dopo varie visite ed esami, spermiocoltura , urinecoltura, tampone urestrale sempre negativi, due settimane fa' ho avuto dolori al testicolo destro, sono andato al p.s. dove mi hanno fatto una ecografia che non evidenziava nulla, mi hanno diagnosticato un infiammazione all' epididimo, e mi hanno prescritto degli esami, oggi ho ritirato gli esami tutto negativo tranne la presenza di microplasmi nello sperma.
come mi devo comportare e che farmaco devo prendere, rischio la sterilita', con mia moglie stiamo provando ad avere un figlio da mesi ma nulla.

saluti
[#1]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Egr. Lettore Le consiglio di fare una visita Speialistica Andrologicai in modo che Le venga impostata una terapia antibiotica corretta. Non sarebbe una brutta idea far controllare anche sua moglie da un Ginecologo (per escludere, con semplici tamponi vaginali, un problema infettivo di coppia). In questo periodo per precauzione cercherei di avere rapporti comunque protetti fino a quando gli eami colturali saranno negativi.

Un cordiale saluto

x

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
le infezioni da micoplasmi vanno curate adeguatamente e definitivamente anche per ev rischi sulla maturazione degli spermatozoi
queste infezioni di solito sono trasmesse sessualmente quindi si rende necessaria la valutazione ginecologica della partner e un tampone vaginale

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Gentile utente.
Le infezioni da micoplasmi, se presenti, sono di non semplice eradicazione. Tuttavia esistono adeguate terapie che se fatte correttamente risolvono il problema.
E' molto probabile che anche la partner abbia lo stesso problema magari in forma asintomatica, per cui sarebbe opportuno che intanto lei andasse a visita da un urologo per inquadrare il problema e impostare una terapia. Questa terapia potrebbe empiricamente,ma sempre su consiglio dell'urologo, essere estesa anche alla partner. Diversamente la partner dovrebbe andarsi a far visitare da un ginecologo o anche dall'urologo stesso.
Tanti saluti,
dott. Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo