Rigonfiamento nello scroto e dolore testicolare
Spett.li dottori,
Circa un mese fa ho cominciato a sentire un dolore non molto intenso ma sordo e costante ai testicoli, dolore poi localizzatosi sul testicolo destro, e incuriosito per l'inedito episodio li ho guardati e palpati e ho notato un rigonfiamento nello scroto piuttosto evidente. Questo rigonfiamento, che appare di tipo venoso e piuttosto floscio e mobile, sta nella sacca tra la base del pene e il testicolo destro. Il dolore è diurno e attivato dagli sforzi come il camminare, persiste attenuato da seduto mentre sparisce a riposo in posizione orizzontale. Specifico che il dolore non è sul rigonfiamento ma è diffuso e non puntiforme o localizzato.
Contemporaneamente, provo dolore nei muscoli (credo adduttori) che si dipartono dall'angolo coscia-scroto verso l'interno coscia, un dolore che mi infastidisce da qualche mese quindi precedente a quello ai testicoli. Anche questo dolore si attiva con gli sforzi in piedi e sparisce di notte, e sotto sforzo è più fastidioso di quello testicolare. Ora, ero persuaso che questo della coscia fosse uno dei tanti dolorini muscolari, contratture lievi ma persistenti, che ogni tanto mi vengono a seguito di sforzi o a causa della mia attività ciclistica abbastanza intensa, ma la comparsa dell' anomalia ai testicoli mi ha un po' confuso le idee.
Aggiungo che dall' estate scorsa ho un'anomalia vescicale notturna, cioè ho cominciato ad andare spesso ad urinare di notte mentre prima non lo facevo quasi mai. Questa minzione non è accompagnata da dolori particolari o altri sintomi, solamente compare lo stimolo della vescica piena da svuotare anche alle 2 o 3 di notte. Sempre e solo comunque una volta per notte. Questa anomalia è sparita quasi del tutto durante l'inverno e dopo che ho cominciato a fare regolari esercizi di rinforzo del pavimento pelvico (esercizi di Kegel), e quando ad aprile ho smesso di fare questi esercizi, l' attività di minzione notturna è tornata abbastanza frequente.
Mi rendo conto dei molti sintomi che ho qui esposto e non pretendo certo diagnosi precise, solo avrei piacere di sapere a quale tipo di specialista dovrei rivolgermi, perchè il problema ai testicoli mi ha un po' preoccupato e ho intenzione di farlo visionare. Urologo, andrologo, ortopedico, ditemi secondo voi chi sarebbe il più adatto, grazie.
Circa un mese fa ho cominciato a sentire un dolore non molto intenso ma sordo e costante ai testicoli, dolore poi localizzatosi sul testicolo destro, e incuriosito per l'inedito episodio li ho guardati e palpati e ho notato un rigonfiamento nello scroto piuttosto evidente. Questo rigonfiamento, che appare di tipo venoso e piuttosto floscio e mobile, sta nella sacca tra la base del pene e il testicolo destro. Il dolore è diurno e attivato dagli sforzi come il camminare, persiste attenuato da seduto mentre sparisce a riposo in posizione orizzontale. Specifico che il dolore non è sul rigonfiamento ma è diffuso e non puntiforme o localizzato.
Contemporaneamente, provo dolore nei muscoli (credo adduttori) che si dipartono dall'angolo coscia-scroto verso l'interno coscia, un dolore che mi infastidisce da qualche mese quindi precedente a quello ai testicoli. Anche questo dolore si attiva con gli sforzi in piedi e sparisce di notte, e sotto sforzo è più fastidioso di quello testicolare. Ora, ero persuaso che questo della coscia fosse uno dei tanti dolorini muscolari, contratture lievi ma persistenti, che ogni tanto mi vengono a seguito di sforzi o a causa della mia attività ciclistica abbastanza intensa, ma la comparsa dell' anomalia ai testicoli mi ha un po' confuso le idee.
Aggiungo che dall' estate scorsa ho un'anomalia vescicale notturna, cioè ho cominciato ad andare spesso ad urinare di notte mentre prima non lo facevo quasi mai. Questa minzione non è accompagnata da dolori particolari o altri sintomi, solamente compare lo stimolo della vescica piena da svuotare anche alle 2 o 3 di notte. Sempre e solo comunque una volta per notte. Questa anomalia è sparita quasi del tutto durante l'inverno e dopo che ho cominciato a fare regolari esercizi di rinforzo del pavimento pelvico (esercizi di Kegel), e quando ad aprile ho smesso di fare questi esercizi, l' attività di minzione notturna è tornata abbastanza frequente.
Mi rendo conto dei molti sintomi che ho qui esposto e non pretendo certo diagnosi precise, solo avrei piacere di sapere a quale tipo di specialista dovrei rivolgermi, perchè il problema ai testicoli mi ha un po' preoccupato e ho intenzione di farlo visionare. Urologo, andrologo, ortopedico, ditemi secondo voi chi sarebbe il più adatto, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 18/05/2016.
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