fimosi - circoncisione totale dopo circoncisione parziale
salve
sono stato operato 45 giorni fa di fimosi serrata con un intervento di circoncisione parziale. ho seguito tutto il post operatorio come specificato dal chirurgo (terapia antibiotica per 5 giorni, antiedemigena per 20 giorni e medicazioni) e il decorso è stato con pochi fastidi eccetto le prime notti a causa dei punti. Dopo 45 giorni mi è praticamente quasi impossibile scoprire il glande in erezione. Se cerco manualmente di scoprirlo, arrivato a metà la pelle si blocca come se all'interno vi fosse un anello di cicatrice (sento pelle dura), due volte ho provato anche sforzandomi ad andare oltre e il glande una volta mi si è quasi "strozzato" a causa della pressione di questo anello, mentre l'unica volta in cui sono riuscito a scoprirlo tutto, ho provato in ogni caso al di sotto del glande una costrizione lancinante. Credo di aver rischiato la parafimosi in entrambi i casi ma fortunatamente, manualmente sono riuscito a far tornare la pelle al di sopra, pelle di consistenza parecchio elastica, come se ci fosse appunto un callo al di sotto. Mi sono fatto vedere da un urologo (sono stato prima visitato ed operato da un chirurgo generale) che mi ha detto che bisogna passare alla circoncisione totale. Sinceramente ripassare di nuovo sotto i ferri (i veri dolori li ho sentiti durante l'operazione con diverse punture locali di anestetico che ho sentito una ad una) non mi entusiasma... vorrei sapere se conoscete casi simili e se il trattamento è quello... alla fine per me sarebbe meglio così mi tolgo definitivamente il pensiero. Vorrei un vostro parere in merito e di cosa pensate sia successo.
sono stato operato 45 giorni fa di fimosi serrata con un intervento di circoncisione parziale. ho seguito tutto il post operatorio come specificato dal chirurgo (terapia antibiotica per 5 giorni, antiedemigena per 20 giorni e medicazioni) e il decorso è stato con pochi fastidi eccetto le prime notti a causa dei punti. Dopo 45 giorni mi è praticamente quasi impossibile scoprire il glande in erezione. Se cerco manualmente di scoprirlo, arrivato a metà la pelle si blocca come se all'interno vi fosse un anello di cicatrice (sento pelle dura), due volte ho provato anche sforzandomi ad andare oltre e il glande una volta mi si è quasi "strozzato" a causa della pressione di questo anello, mentre l'unica volta in cui sono riuscito a scoprirlo tutto, ho provato in ogni caso al di sotto del glande una costrizione lancinante. Credo di aver rischiato la parafimosi in entrambi i casi ma fortunatamente, manualmente sono riuscito a far tornare la pelle al di sopra, pelle di consistenza parecchio elastica, come se ci fosse appunto un callo al di sotto. Mi sono fatto vedere da un urologo (sono stato prima visitato ed operato da un chirurgo generale) che mi ha detto che bisogna passare alla circoncisione totale. Sinceramente ripassare di nuovo sotto i ferri (i veri dolori li ho sentiti durante l'operazione con diverse punture locali di anestetico che ho sentito una ad una) non mi entusiasma... vorrei sapere se conoscete casi simili e se il trattamento è quello... alla fine per me sarebbe meglio così mi tolgo definitivamente il pensiero. Vorrei un vostro parere in merito e di cosa pensate sia successo.
[#2]
Utente
grazie Dr. Bottai, mi consola che, a quanto deduco, il mio non sia un caso strano ma probabilmente una complicanza da tenere in considerazione in caso di circoncisione parziale. L'unica consolazione è forse nel subire meno l'ipersensibilità del glande che trovo sicuramente cheratinizzato per buona parte.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 16/05/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.