Pseudonodulo rene sx con calcificazione

Buonasera,

La scorsa settimana mio padre (anni 55 peso 110 kg h. 1.85) ha effettuato una ecografia dell'addome superiore per degli esami di routine.
Durante l'ecografia tutti gli organi risultano essere nella normalità tranne una anomalia al rene Sx. di seguito la dicitura del referto inerente ai reni:

"Reni in sede , di morfologia e dimensioni nei limiti della norma, con parenchimia cortico-midollare normale per spessore ed ecostruttura.
A carico del rene sinistro si osserva area pseudonodulare in sede corticale con evidenza di calcificazioni nel contesto meritevole di approfondimento con esame TC.

la Tac con contrasto è già stata prenotata per la prossima settimana, e relative analisi del sangue.

Fermo restando che solo la tac possa far chiarezza in merito, sono comunque molto allarmato. Leggendo in internet, si evincono varie situazioni. (spiacevoli e meno) vorrei cercare di capire se è il caso di allarmarsi o se casi simili siano frequenti e non sono cosi preoccupanti.

Considerando però solo quello che fin ora noi abbiamo a disposizione,
- Presenza di calcificazione
- anomalia che si presenta in sede corticale (ho letto che cisti o tumori benigni hanno spesso origine in questa zona e sono molto frequenti negli uomini di mezza età).
- in ultimo che dalla ecografia tutti gli altri organi risultano nella norma così come i reni stessi non presentano alterazioni morfologiche o dimensionali.
E' possibile indicare una ipotetica prognosi?

So già che non ci si può buttare a caso su una cosa simile, ma per esperienza o casistiche già affrontate qualcuno di Voi egregi medici può in qualche modo aiutarci?

Grazie
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Difficile fare ipotesi senza vedere le immagini. L'iperecogenicitá di un'angiomiolipoma in sede corticale potrebbe essere stata confusa con una calcificazione. Questa è una ipotesi. Da sottolineare che l'angiomiolipoma è una neoformazione benigna. Altrimenti possono esistere cisti con calcificazioni ma una cisti è ben visibile all'ecografia...Io non mi preoccuperei più di tanto data l'alta probabilità che sia una calcificazione del tutta benigna. Certo, poi ci sono anche le patologie maligne ma non mi fascerei la testa prima di rompermela. Comunque con la TC tutto verrà chiarito. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile utente
come da lei già correttamente anticipato dovremo aspettare l'esito della TAC per formulare una diagnosi corretta.
le calcificazoni parenchimali del rene all'interno di un nodulo fanno ipotozzare 2 ipotesi prevalenti
una neoformazione del rene da trattare in base alle dimensioni con una terapia conservativa che prevede l'asportazione del nodulo con trattamento miniinvasivo laparoscopico /robot assitito
oppure una calcificazione del parenchima di natura benigna che richiederà solo un monitoraggio nel tempo.
Non ci resta purtroppo per dirimere ogni dubbio che aspettare l'esito della TAC

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Utente
Utente
Vi ringrazio anzitutto per la celere ed esaustive risposte.

immagino e spero sia comprensibile per Voi la preoccupazione di un figlio in queste condizioni.
Come già accennato da Voi, la testa andrebbe fasciata solo dopo averla rotta, ma spesso la paura la fa da padrona, e può succedere di pensare alla peggiore delle ipotesi....tumori ect. ect.

Dalle Vostre risposte, mi rassereno un poco, ed evinco che si possa trattare di casistiche di poca rilevanza o comunque risolvibili.

Avendo io a disposizione solo analisi del sangue, urine, e l'ecografia in questione,
posso trovare in qualcuno di questi esami un dato o una risposta che ci faccia allontanare o escludere (tac a parte) l'ipotesi di una patologia maligna?



Grazie mille ancora per le risposte.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Sfortunatamente non ci sono. È necessario attendere la TC. Se può farla stare più tranquillo, le calcificazioni in neoformazioni maligne non cistiche non sono frequenti. Mi faccia sapere. A presto
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Utente
Utente
Vi tengo informati, e vi ringrazio infinitamente delle risposte. Spero tutto si risolva per il meglio... Sono molto preoccupato. Buona domenica
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno, questa mattina abbiamo fatto visionare le immagini dell'ecografia, ad un urologo, ci ha comunicato che a vederla non si tratta di una ciste, in quanto presenta una forma "irregolare" (non so se sia la terminologia giusta).
E c'ha consigliato di effettuare immediatamente la tac.

saluti
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ok. Allora aspettiamo la TC addome. A presto
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Utente
Utente
Stavo guardando le analisi del sangue. Tutto sembra più o meno in regola o comunque ai limiti della norma. L unica cosa che non quadra è la Ves con valore di 22 e i valori ottimali sono riportati tra lo 0 e 12....! Anche l azotemia è quasi al limite massimo. Il motivo?
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Non sono correlabili con una eventuale patologia renale. Le VES è un indice di infiammazione aspecifico...A presto
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Utente
Utente
Buonasera,
Innanzitutto un ringraziamento a Voi tutti. e a tutti i medici e operatori che con dedizione svolgono il loro lavoro.
Abbiamo fatto la tac. E ringraziando il cielo l'esito è stato positivo. si tratta di piccole cisti.
Di seguito la dicitura del referto:
. A sinistra nel terzo medio in sede sottocapsulare, associata ad una piccola area di ipodensità parenchinale contigua. di 6 mm. riferibile ulteriori piccola cisti. Non si riconoscono evidenti calcificazioni nè alterazioni della vascolarizzazione o aree nodulari. ci consiglia follw-up ecografico ravvicinato a 4-6 mesi.
Credo che sia tutto ok!!!! che ne pensate?

Grazie ancora per l'aiuto.





[#11]
Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Penso che non ci siano proprio problemi. Bene così! A presto