Insesibilità post frenuloplastica
Un saluto a tutti i medici!
Ho spulciato fra i consulti in quanto era mia premura non sovraccaricarvi di lavoro o sottoporvi ulteriori patemi di ipocondricità, ma non ho trovato un consulto adeguato!
Da più di un anno ho subito un intervento di frenuloplastica che definiferi tuttosommato ben riuscito, mi trovo però a riscontrare spesso una diminuita sensibilità della parte, frequentemente associata a fenomeni irritativi che praticamente mi rendono quasi impossibile raggiungere l'orgasmo! Tutto ciò si verifica in modo molto più evidente con l'utilizzo del profilattico.
Mi rivolgo a voi per un consiglio, nella speranza (che un mio presentimento rende vana!!!!) che ci siano possibili rimedi non chirurgici!
Grazie mille.
Ho spulciato fra i consulti in quanto era mia premura non sovraccaricarvi di lavoro o sottoporvi ulteriori patemi di ipocondricità, ma non ho trovato un consulto adeguato!
Da più di un anno ho subito un intervento di frenuloplastica che definiferi tuttosommato ben riuscito, mi trovo però a riscontrare spesso una diminuita sensibilità della parte, frequentemente associata a fenomeni irritativi che praticamente mi rendono quasi impossibile raggiungere l'orgasmo! Tutto ciò si verifica in modo molto più evidente con l'utilizzo del profilattico.
Mi rivolgo a voi per un consiglio, nella speranza (che un mio presentimento rende vana!!!!) che ci siano possibili rimedi non chirurgici!
Grazie mille.
[#1]
Caro lettore ,
se non ricordo male anche futuro collega, inizio con il dirle che una certa riduzione delle percezioni somato-sensitive è in parte inevitabile (anche se non sempre si verifica) in questo tipo di intervento ed è legata generalmente all'interessamento dei recettori periferici presenti in quella regione. Difficile, da queste premesse neurologiche, pensare a possibili rimedi sia farmacologici che chirurgici. Detto questo poi bisogna anche dire che una parte, difficile da quantificare, di questo problema di "sensibilità" ha una componente psicosomatica. Questa in genere viene superata nel tempo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
se non ricordo male anche futuro collega, inizio con il dirle che una certa riduzione delle percezioni somato-sensitive è in parte inevitabile (anche se non sempre si verifica) in questo tipo di intervento ed è legata generalmente all'interessamento dei recettori periferici presenti in quella regione. Difficile, da queste premesse neurologiche, pensare a possibili rimedi sia farmacologici che chirurgici. Detto questo poi bisogna anche dire che una parte, difficile da quantificare, di questo problema di "sensibilità" ha una componente psicosomatica. Questa in genere viene superata nel tempo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Caro lettore ,
comunque siamo curiosi e, se lo desidera, ci tenga pure informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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comunque siamo curiosi e, se lo desidera, ci tenga pure informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 21/10/2008.
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