-spermiogramma
Buonasera a tutti ,
qui in seguito il problema che mi sta tormentando da più di un anno:
più di un anno fa all'improvviso ebbi un forte dolore al pene con bruciore mentre urinavo. Dopo qualche tempo è passato da solo senza darmi più fastidio per un bel pò fino a quando mesi dopo tornò fortissimo e non riuscivo più a fare a meno di urinare ogni 30 minuti massimo 1 ora.
Andando a farmi vedere eseguendo i seguenti esami :
-test dell'urine
-ricerca della clamidia nelle urine
-spermiogramma
-ecografia ai reni
-visita urologica
In tutti i vari test non è stato riscontrato nulla tranne nella visita urologica che controllandomi la prostata il dottore l'ha riscontrata infiammata.
Il dottore mi ha prescritto un antibiotico + un integratore alimentare di cui adesso mi sfugge il nome.
Il problema sembrava passato e infatti in seguito feci un'esame di controllo presso l'urologo non trovando alcun problema.
Mesi dopo mi è tornato forte come la prima volta rifacendo l'esame della prostata però non è risultata infiammata ma soltanto dolente al tatto.
Mi è stato dato allora antibiotico e integratore più forte di quello di prima ( PERprost).
Il problema è rimasto e a diciamo ogni 2/3 giorni passa e poi ritorna continuamente senza trovare la soluzione al problema.
Il dolore non mi permette primo di riposarmi e in più mi sfinisce a livello fisico.
FInito l'antibiotico ho usato la soluzione schoum ma anche se pensavo fosse tutto risolto il problema è tornato ancora dopo 2/3 giorni tranquilli.
Non so più che altro fare e davvero il problema mi sfinisce mentalmente e fisicamente.
Vi chiedo la gentilezza di aiutarmi nel trovare che esami o metodi per guarire questo problema infinito che mi porto dietro da più di un anno e mezzo.
Inoltre stupidamente ho pensato diciamo testando sul mio corpo che potesse essere lo sperma a darmi fastidio e procurarmi il bruciore ma , nonostante siano passati giorni dall'ultima eiaculazione il problema è appunto tornato..
Resto in attesa di un Vs. gentil riscontro.
Grazie mille in anticipo sono davvero stufo di questo problema e spero di riuscire finalmente a risolverlo.
qui in seguito il problema che mi sta tormentando da più di un anno:
più di un anno fa all'improvviso ebbi un forte dolore al pene con bruciore mentre urinavo. Dopo qualche tempo è passato da solo senza darmi più fastidio per un bel pò fino a quando mesi dopo tornò fortissimo e non riuscivo più a fare a meno di urinare ogni 30 minuti massimo 1 ora.
Andando a farmi vedere eseguendo i seguenti esami :
-test dell'urine
-ricerca della clamidia nelle urine
-spermiogramma
-ecografia ai reni
-visita urologica
In tutti i vari test non è stato riscontrato nulla tranne nella visita urologica che controllandomi la prostata il dottore l'ha riscontrata infiammata.
Il dottore mi ha prescritto un antibiotico + un integratore alimentare di cui adesso mi sfugge il nome.
Il problema sembrava passato e infatti in seguito feci un'esame di controllo presso l'urologo non trovando alcun problema.
Mesi dopo mi è tornato forte come la prima volta rifacendo l'esame della prostata però non è risultata infiammata ma soltanto dolente al tatto.
Mi è stato dato allora antibiotico e integratore più forte di quello di prima ( PERprost).
Il problema è rimasto e a diciamo ogni 2/3 giorni passa e poi ritorna continuamente senza trovare la soluzione al problema.
Il dolore non mi permette primo di riposarmi e in più mi sfinisce a livello fisico.
FInito l'antibiotico ho usato la soluzione schoum ma anche se pensavo fosse tutto risolto il problema è tornato ancora dopo 2/3 giorni tranquilli.
Non so più che altro fare e davvero il problema mi sfinisce mentalmente e fisicamente.
Vi chiedo la gentilezza di aiutarmi nel trovare che esami o metodi per guarire questo problema infinito che mi porto dietro da più di un anno e mezzo.
Inoltre stupidamente ho pensato diciamo testando sul mio corpo che potesse essere lo sperma a darmi fastidio e procurarmi il bruciore ma , nonostante siano passati giorni dall'ultima eiaculazione il problema è appunto tornato..
Resto in attesa di un Vs. gentil riscontro.
Grazie mille in anticipo sono davvero stufo di questo problema e spero di riuscire finalmente a risolverlo.
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive si può pensare ad una infiammazione delle vie seminali, prostata compresa, ma con valutazioni colturali negative.
Continui a seguire le indicazioni ricevute poi, per avere più idee su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive si può pensare ad una infiammazione delle vie seminali, prostata compresa, ma con valutazioni colturali negative.
Continui a seguire le indicazioni ricevute poi, per avere più idee su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Non drammatizzi mai , atteggiamento negativo questo che peggiora generalmente tutti i sintomi ed anche la situazione clinica da lei lamentata.
Senta ora o risenta in diretta il suo andrologo di fiducia e poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Senta ora o risenta in diretta il suo andrologo di fiducia e poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 02/05/2016.
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