Uroflussometria
Buongiorno a tutti.
Essendo affetto da prostatite cronica da circa 10 anni,il mio curante (urologo) oltre a sottopormi periodicamente
a dei controlli di routine, circa 3 mesi fa', mi fece fare per la prima volta l'uroflussometria.
Premetto che fu' la prima volta che feci questo tipo di esame,mi recai in ospedale "ansioso" mi fu' spiegato che l'esame
consisteva nel fare pipi' dentro un water collegato ad un computer,mi preparai bevendo circa 1 litro di acqua,dopo di che feci
l'esame,l'esito fu' il seguente:
TOTAL TIME:01:53 mm:ss
VOIDED VOL:366 ml
PEAK FLOW:9 ml
AVG FLOW:6ml/sec
TIME PEAK:00:14 mm:ss
FLOW TIME:01:06mm:ss
VOIDING TIME:01:06 mm:ss
RESIDUE: 0ml
HESISTANCY:00:00 mm:ss
Portai in visione l'esame dal mio curante,dopo averlo visionato,mi disse che dal grafico risultava inficiato in quanto
avevo usato il torchio addominale,per cui mi invito' a ripetere l'esame presso un'altra struttura ospedaliera.
Bene ieri, ho di nuovo effettuato l'esame,premetto che appena giunto in ospedale,avvertivo una sorta di ansia,alimentata
anche dal fatto che l'esame era fissato per le ore 11:00, mentre il medico si presento alle 13,30 quindi ebbi un diverbio
con gli operatori del nosocomio.
Bevvi poco piu' di 1 litro di acqua,dopo una estenuante attesa, ebbi la sensazione di stimolo,e mi recai in ambulatorio
per effettuare l'esame.
Purtroppo all'interno della stanza, con me rimase il medico,fui separato dallo stesso con un semplice divisorio.
Ebbi lo stimolo,ma notai che il getto,risultava non molto forte, "mi sentivo ansioso" come se fossi bloccato
Ecco l'esito dell' esame di ieri.
Flusso max:6,3 ml/s
Volume espulso:120 ml
Tempo di ritardo:15 s
Tempo di svuotamento:35 s
Tempo di flusso:33 s
Flusso medio:3,7ml/s
Tempo di raggiungimento del flusso max:6 s
Volume residuo: (auto) N.A ml
Ora la mia domanda e' la seguente: L'esito come e'?
L'ansia,puo' inficiare l'esame in oggetto?
Mi devo preoccupare?
Grazie anticipatamente.
P.s a casa, ho l'impressione che quando vado in bagno per urinare,il flusso e' piu consistente.
Cordialita'.
Essendo affetto da prostatite cronica da circa 10 anni,il mio curante (urologo) oltre a sottopormi periodicamente
a dei controlli di routine, circa 3 mesi fa', mi fece fare per la prima volta l'uroflussometria.
Premetto che fu' la prima volta che feci questo tipo di esame,mi recai in ospedale "ansioso" mi fu' spiegato che l'esame
consisteva nel fare pipi' dentro un water collegato ad un computer,mi preparai bevendo circa 1 litro di acqua,dopo di che feci
l'esame,l'esito fu' il seguente:
TOTAL TIME:01:53 mm:ss
VOIDED VOL:366 ml
PEAK FLOW:9 ml
AVG FLOW:6ml/sec
TIME PEAK:00:14 mm:ss
FLOW TIME:01:06mm:ss
VOIDING TIME:01:06 mm:ss
RESIDUE: 0ml
HESISTANCY:00:00 mm:ss
Portai in visione l'esame dal mio curante,dopo averlo visionato,mi disse che dal grafico risultava inficiato in quanto
avevo usato il torchio addominale,per cui mi invito' a ripetere l'esame presso un'altra struttura ospedaliera.
Bene ieri, ho di nuovo effettuato l'esame,premetto che appena giunto in ospedale,avvertivo una sorta di ansia,alimentata
anche dal fatto che l'esame era fissato per le ore 11:00, mentre il medico si presento alle 13,30 quindi ebbi un diverbio
con gli operatori del nosocomio.
Bevvi poco piu' di 1 litro di acqua,dopo una estenuante attesa, ebbi la sensazione di stimolo,e mi recai in ambulatorio
per effettuare l'esame.
Purtroppo all'interno della stanza, con me rimase il medico,fui separato dallo stesso con un semplice divisorio.
Ebbi lo stimolo,ma notai che il getto,risultava non molto forte, "mi sentivo ansioso" come se fossi bloccato
Ecco l'esito dell' esame di ieri.
Flusso max:6,3 ml/s
Volume espulso:120 ml
Tempo di ritardo:15 s
Tempo di svuotamento:35 s
Tempo di flusso:33 s
Flusso medio:3,7ml/s
Tempo di raggiungimento del flusso max:6 s
Volume residuo: (auto) N.A ml
Ora la mia domanda e' la seguente: L'esito come e'?
L'ansia,puo' inficiare l'esame in oggetto?
Mi devo preoccupare?
Grazie anticipatamente.
P.s a casa, ho l'impressione che quando vado in bagno per urinare,il flusso e' piu consistente.
Cordialita'.
[#1]
Non c'è affatto da stupirsi che il risultato della flussometria urinaria sia condizionato da molti fattori, tra cui i principali le condizioni emotive e la quantità di urina svuotata. Per questo motivo i risultati devono essere sempre interpretati con molta attenzione, valutando anche le circostanze "ambientali" di cui lei correttamente ci riferisce. D'ogni modo, la ripetizione dell'esame in condizioni diverse ci fornisce un risultato tutto sommato simile, indicante una significativa riduzione del flusso, in particolare se correlata alla sua età. La "prostatite" del giovane adulto - a differenza dell'ingrossamento prostatico dell'età matura - non dovrebbe influire molto sul flusso, quanto piuttosto causare disturbi irritativi e dolore. Vi possono ovviamente essere delle eccezioni, ma quando si ha questo genere di risultato si è portati a pensare alla presenza di un restringimento dell'uretra anche indipendente dalla prostata (stènosi) che andra eventualmente confermato con le consuete indagini radiologiche e/o endoscopiche. Il nostro Collega che ben la conosce saprà certamente consigliarla in merito.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie Dottor Piana per la sua cortese risposta in merito alla problematica da me sollevata,a giorni saro' sottoposto a visita urologica,avro' modo di riferire quanto emerso dall'esame in questione.
Ultima domanda se posso dottore, a casa quando mi reco in bagno per fare pipi', ho l'impressione che il getto sia' leggermente piu' forte e piu' "spesso"
Se ci fosse la stenosi, non dovrei urinare allo stesso modo pure a casa?
Mi perdoni l'insistenza sull'argomento.
Cordialita'.
Ultima domanda se posso dottore, a casa quando mi reco in bagno per fare pipi', ho l'impressione che il getto sia' leggermente piu' forte e piu' "spesso"
Se ci fosse la stenosi, non dovrei urinare allo stesso modo pure a casa?
Mi perdoni l'insistenza sull'argomento.
Cordialita'.
[#3]
La sua osservazione è corretta, ma in effetti la riduzione del flusso è piuttosto vistosa, normalmente dovrebbe essere alla sua età su valori almeno doppi. Questo ci porta a dubitare che vi sia davvero un'ostruzione. Talora in caso di dubbio persistente può essere opportuno eseguire anche una vera indagine urodinamica (studio pressione(flusso), i cui risultati dovrebbero essere inequivocabili.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 30/04/2016.
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