Stenosi all'uretra

Salve,
sono un ragazzo di 27 anni svolgo attività agonistica di nuoto con 4 allenamenti settimanali (2 in acqua e 2 in palestra), in data 02.12.2014 mi sono sottoposto ad un Uretrotomia int. sec. Sachse dopo che mi era stata diagnosticata una stenosi dell'uretra. Da allora è passato un anno e mezzo, giovedì scorso ho accusato un fastidio che mi ha fatto stare abbastanza male, ho riscontrato degli intervalli tra una minzione e l'altra molto frequenti (tutta la giornata sarò andato in bagno 12 volte) accompagnati da brividi e qualche linea di febbre il flusso delle urine anche se leggermente diminuito rispetto alla norma non era sottilissimo come quando ho avuto i problemi che mi hanno portato al ricovero. Ho trattato l'infiammazione con Levofloxacina 500 mg per 5 giorni e ho notato lo scemare dei sintomi. Mi avevano rassicurato in ospedale dicendomi che una volta operato non avrei più avuto problemi, mi sembra però che mi stia incamminando verso quella strada nuovamente. Questa mattina ho chiamato all'ospedale dove mi hanno operato e il medico dall'altro capo del telefono mi ha detto che quasi sicuramente la stenosi si sta ripresentando, che avrei dovuto prenotare un uretroscopia per vedere il grado di occlusione e in base al grado di occlusione si decideva se effettuare nuovamente l'operazione.
Mi chiedo se la recidiva non mi farà stare più sereno dato che ogni anno dovrò andare sotto i ferri per risolvere questo problema per il resto della mia vita.
La recidiva può dipendere dall'attivita di nuoto che svolgo?

Colgo l'occasione per porgere i miei più cordiali saluti.