Epididimite, Forte dolore, Gonfiore, Testicolo,

Buongiorno,

Ringrazio anticipatamente per l'interesse nel mio caso.


Descrizione del problema:

Il problema e' nato 4 mesi fa dopo avere messo dei pantaloni troppo stretti.
Inizialmente come fastidio al testicolo sinistro, dopo un mese si e' evoluto in vero e proprio forte dolore.
Impossibilita' a indossare mutande e pantaloni. Ogni volta che che viene messo in costrizione (bastano un paio di mutande) si ha una fase di dolore acuto che puo' durare giorni (con nausea e dolori al basso ventre).
Attualmente assumo 3 compresse di enantyum al giorno e sono a riposo assoluto da 8 settimane. Ogni giorno noto un leggera miglioria (il che mi da qualche speranza), ma il problema e' che regredisce velocemente (di 3/4gg o settimane) se si presenta qualsiasi situazione di costrizione (es: dormendo la notte in poszione non corretta, ossia NON supina o indossando le mutande) o con un minimo movimento che colpisce i genitali.

Impossibilita' di avere una vita normale e recarsi al lavoro (Vivo sul divano da 2 mesi - non posso uscire). Cammino a fatica. Non ho problemi nell'urinare e non ho secrezioni dal pene. Durante un periodo stavo recuperando e solo spingendo leggermente il pene verso il basso ho sentito una fitta (tipo puntura) regredendo di almeno un paio di settimane nel processo di guarigione).

Riesco a identificare il dolore nella parte alta del testicolo sx (Testa epididimo?) appena sotto il pene. Per il dolore e' impossibile toccarlo. Quando si infiamma si gonfia la parte posteriore e inferiore del tescicolo sinistro formando una protuberanza vistosa e dolorosa sotto quest'ultimo. Solo in riposo assoluto (sdraiato su un fianco a gambe aperte, la situazione migliora in una/due settimane).

Le terapie al cortisone non sembrano produrre grandi risultati. Sono allo stremo, sia fisicamente che mentalmente. Ho bisogno di aiuto....

Questo problema puo' essere dovuto all'infiammazione della ciste in testa all'epididimo?

Ho letto che si possono eseguire delle iniezioni di antinfiammatori/cortisone a livello locale. Attualmente vivo in Spagna (ma sono di Milano) e non riesco a trovare un medico che faccia questo tipo di infiltrazioni. Qualcuno puo' indicarmi un buon professionale a Barcellona o a Milano e provincia?

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Analisi eseguite:

Urina e Sperma senza anomalie batteriche

Prima Ecografia effettuata 26/1:
No idocele, No varicocele, Epididimo normale

Ecodoppler effettuato il 10/2:
No idocele, No varicocele, Epididimo normale
Ciste semplice epididimo sinistro 17mm x 11mm
Piccola ernia inguinale sinistra (Difetto di 13mm che si manifesta con manovra di Valsalva)

Ecografia renale prostatica e vescica: OK

Referto risonanza del 8/3:

- No ci sono lesioni focali intratesticolari
- Lieve idrocele bilaterale (Non presente nella precedente ecografia)
- Discreto Varicocele sinistro (Non presente nella precedente ecografia)


Dopo avere effettuato queste analisi la situazione si e' aggravata, seguendo il consiglio di un medico che mi disse di dormire con degli slip per sorreggere lo scroto. Infatti dopo questo fatto mi sono svegliato la mattina con un dolore inteso, e da allora non sono riuscito a recuperare lo stato precedente (Sono passati 2 mesi). Dubito molto che facendo una ecografia ora, l'epididimo risulti normale.

Se necessario posso fornire il formato digitale della eco e della risonanza oltre che la foto del gonfiore sotto testicolare.

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Terapie seguite:

(Gennaio)
1 settimana con paracetamolo

(Febbraio)
2 settimane con cortisone (Urbason - 8mg x 5gg / 4mg x 3gg / 2mg x 3gg)
Pausa 1 settimana
2 settimane con cortisone (Prednisone - 30mg x 5gg / 20mg x 3gg / 15mg x 3gg / 10mg x 3gg)

(Marzo)
Antibiotico 10 gg (amoxicilina)
10gg con Enantyum

Pausa 1 Mese

(Aprile)
3 settimane con cortisone (Prednisone - 30mg x 7gg / 15mg x 9gg / 15mg x 9 giorni alterni)
Flaminase 1 settimana
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
I suoi disturbi paiono straordinariamente intensi a fronte di una sostanziale negatività degli accertamenti eseguiti. C'è dunque qualcosa che non torna e che non può essere interpretato a distanza, ma necessita evidentemente di una attenta valutazione diretta. Lei non ci parlamdi eventuali visite urologiche eseguite, i nostri colleghi spagnoli sono generalmente molto validi e pare strano che non abbiano obiettato nulla ad un decorso così lungo e tortuoso. Non avremmo al momento altro da consigliarle di particolare, solo di riaffidarisi ad un nostro collega che, con molta calma, si impegni a riprendere le fila del discorso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta.

Qui in spagna ho fatto parecchie visite da diversi urologi (almeno 5 specialisti diversi) e nessuno e' riuscito ad aiutarmi.
Tutti dicono che non ho nulla di grave (tumore o altro) ma non mi danno spiegazioni sul perche' di questo tremendo dolore.

Conosce qualche persona di fiducia molto brava qui a Barcellona o Milano dove potrei farmi visitare?

Grazie.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Perbacco, proprio a Barcellona la Fondazione Puigvert è una delle scuole urologiche più note del mondo! Interessante sarebbe sapere come lei reagisce ad antidolorifici diversi, immaginiamo ne abbia provati di tutti i tipi e sia quindi in grado di giudicare eventuali differenze.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio. Cerchero' di farmi visitare in quel centro.

Riguardo gli antinfiammatori, tutti quelli che ho provato non hanno dato risultati essenzialmente molto diversi tra loro.
Se non ho incidenti di percorso, ogni giorno miglioro MOOOOLTO lentamente.

Fin'ora ho provato oltre il cortsione, Enantyum, Ananase, Flaminase, Orudis.

Finito il ciclo con l'Enantyum, iniziero' a provare con rimedi piu' naturali come il fungo reishi, il ribes nero e l'ontano.


Se ha qualche altro suggerimento, ...l'ascolto.


Grazie ancora
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Molti auguri per i "rimedi naturali" ...
Ci chiedevamo in effetti se fossero stati utilizzati antidolorifici non anti-infiammatori, ovvero ad azione "centrale" (es. tramadolo, gabapentin, palmitoiletanolamide-PEA, ecc.). La maggiore efficacia di questi prodotti potrebbe far pensare ad una irritazione neurologica, piuttosto che ad una alterazione propria del testicolo. Sono comunque solo supposizioni.
[#6]
Utente
Utente
Grazie per il consiglio.

Ma il tramadolo non serve solo per non far percepire il dolore? Cioe' finito l'effetto non dovrebbe risolvere il problema...o no?

Riguardo le altre medicine suggerite, mi potrebbe suggerire eventualmente la piu' adeguata con la relativa posologia/durata trattamento?

Grazie
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Non è possibile nè corretto prescrivere farmaci a distanza.