Il quale mi prescrive, telefonicamente quindi senza alcuna visita, la seguente terapia
Egregi dottori,ho 32 anni, non più di un mese fa, ho cominciato ad avvertire durante la minzione dei bruciori sulla punta dl glande. Rivolgendomi al mio medico curante, mi ha prescritto 2 bustine di MONURIL, senza però riscontrare guarigione. Intanto si sono presentate oltre al bruciore anche delle perdite di un liquido trasparende assimilabile a liquido seminale. Informo il medico urologo di mia fiducia il quale mi prescrive, telefonicamente quindi senza alcuna visita, la seguente terapia:
TAVANIC 250, 1 compressa al gorno per 10 giorni
TOPSTER suposte, 1 supposta al giorno(sera)per 10 giorni
Terminata la terapia sembrava tutto risolto, era sparito il bruciore e anche le perdite.
Purtroppo gli stessi sintomi che avevo si ripresentano dopo 3 o 4 giorni dal termine della terapia. Oltre a ricontattare il mio urologo di fiducia, chiedo a voi gentilissimi dottori un parere su questi eventi e magari ricevere rassicurazioni sulla gravità della malattia. Grazie
TAVANIC 250, 1 compressa al gorno per 10 giorni
TOPSTER suposte, 1 supposta al giorno(sera)per 10 giorni
Terminata la terapia sembrava tutto risolto, era sparito il bruciore e anche le perdite.
Purtroppo gli stessi sintomi che avevo si ripresentano dopo 3 o 4 giorni dal termine della terapia. Oltre a ricontattare il mio urologo di fiducia, chiedo a voi gentilissimi dottori un parere su questi eventi e magari ricevere rassicurazioni sulla gravità della malattia. Grazie
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Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
2.3k 52
Caro signore appare palese che la terapia da leie seguita è stata insufficiente, ovvero è riuscita a mascherare i sintomi ma non ha risolto il problema. Ciò perchè la levofloxacina in dosaggi così bassi non è sufficiente.
Mi sembra opportuno nel suo caso suggerirle di farsi proprio visitare dal collega urologo che la segue, perchè probabilmente un consulto telefonico non è sufficiente. Potrebbe essere utile eseguire un esame delle urine con urinocultura ed un tampone uretrale.
Mi sembra opportuno nel suo caso suggerirle di farsi proprio visitare dal collega urologo che la segue, perchè probabilmente un consulto telefonico non è sufficiente. Potrebbe essere utile eseguire un esame delle urine con urinocultura ed un tampone uretrale.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Ex utente
Grazie Dott. Masala per la pronta risposta, ma è proprio a seguito del suo prezioso consiglio che io mi ritrovo in difficoltà, insomma l'urologo di mia fiducia che ho contattato per questo secondo evento, si è limitato ancora una volta a fornirmi una terapia per telefono, riconfermandomi la stessa terapia indicata nella mia domanda per 7 giorni aggiungendo, inoltre, un antinfiammatorio (OKI una bustina al giorno). Ho chiesto chiaramente se fosse il caso di fare qualche esame specifico facendo riferimento proprio al tampone uretrale ma la risposta è stata che, se dopo questo secondo ciclo di terapia non si fossero avuti risultati positivi, mi sottoponeva ad una visita. Mi scuso per la ripetitività. "E' una situazione preoccupante?" Grazie
[#3]
Ex utente
Egregi dottori, io ho iniziato il secondo ciclo di terapie, così come vi ho precedentemente descritto, ma ho dei dubbi. E' la terapia giusta? Sono convinto che devo fare una visita specialistica e gli esami da voi consigliatomi, me devo farli adesso interrompendo la terapia o aspetto di ultimare questo ciclo? Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 20/10/2008.
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