Il lavoro, mi ha fatto una manovra
Buongiorno,
vi scrivo per avere un orientamento.
Settimana scorsa di notte ho sentito un leggero dolore all'inguine e nella zona pubica.
Ho pensato fossero dei calcoli alla vescica e sono andato al pronto soccorso.
Non mi hanno riscontrato niente e la mattina mi hanno mandato dall'urologo che alla visita ecografica ha riscontrato delle microcalcificazioni a entrambi i testicoli.
In passato avevo avuto diagnosi di microcalcificazioni prostatiche.
Mi ha detto di non preoccuparmi e di farmi controllare ogni anno.
Andando poi dal medico generico per farmi fare il certificato per il lavoro, mi ha fatto una manovra in piedi, facendomi tossire. Ha detto che secondo lui c'è una punta d'ernia a destra.
Dopo la manovra, la zona è rimasta indolenzita.
Non provo grossi fastidi, forse una sensazione di ingombro al testicolo destro e un leggero affaticamento della gamba destra.
Durante il sesso mi è parso di notare che la zona esterna superiore al testicolo destro, piu o meno all'altezza dell'epidimio, fosse rigonfia e indurita. Durante il giorno sento ancora un lieve ingombro/fastidio in quell'area ma non riesco a identificare con certezza nessun rigonfiamento e non so se ciò che a volte identifico como rigonfiamento sono normali strutture del testicolo/inguine oppure rigonfiamenti anomali. Mi sembra di vedere qualcosa intorno all'attaccatura destra dello scroto, dove credo sia l'epidimio. Non so se l'ernia possa uscire in questo punto.
Non ho altri sintomi come bruciori o problemi di minzione.
Vorrei un consiglio su come dovrei comportarmi.
Ho paura di fare troppe visite da Urologo/Chirurgo e aggravare la situazione attuale, visto che ho la sensazione che quella manovra peggiori la mia situazione.
Dovrei andare a farmi vedere subito (e in questo caso da chi) oppure aspettare e eventualmente fare in autonomia alcuni esercizi per l'ernia che si trovano in rete?
Qual è la vostra opinione?
Vi ringrazio per il vostro aiuto
vi scrivo per avere un orientamento.
Settimana scorsa di notte ho sentito un leggero dolore all'inguine e nella zona pubica.
Ho pensato fossero dei calcoli alla vescica e sono andato al pronto soccorso.
Non mi hanno riscontrato niente e la mattina mi hanno mandato dall'urologo che alla visita ecografica ha riscontrato delle microcalcificazioni a entrambi i testicoli.
In passato avevo avuto diagnosi di microcalcificazioni prostatiche.
Mi ha detto di non preoccuparmi e di farmi controllare ogni anno.
Andando poi dal medico generico per farmi fare il certificato per il lavoro, mi ha fatto una manovra in piedi, facendomi tossire. Ha detto che secondo lui c'è una punta d'ernia a destra.
Dopo la manovra, la zona è rimasta indolenzita.
Non provo grossi fastidi, forse una sensazione di ingombro al testicolo destro e un leggero affaticamento della gamba destra.
Durante il sesso mi è parso di notare che la zona esterna superiore al testicolo destro, piu o meno all'altezza dell'epidimio, fosse rigonfia e indurita. Durante il giorno sento ancora un lieve ingombro/fastidio in quell'area ma non riesco a identificare con certezza nessun rigonfiamento e non so se ciò che a volte identifico como rigonfiamento sono normali strutture del testicolo/inguine oppure rigonfiamenti anomali. Mi sembra di vedere qualcosa intorno all'attaccatura destra dello scroto, dove credo sia l'epidimio. Non so se l'ernia possa uscire in questo punto.
Non ho altri sintomi come bruciori o problemi di minzione.
Vorrei un consiglio su come dovrei comportarmi.
Ho paura di fare troppe visite da Urologo/Chirurgo e aggravare la situazione attuale, visto che ho la sensazione che quella manovra peggiori la mia situazione.
Dovrei andare a farmi vedere subito (e in questo caso da chi) oppure aspettare e eventualmente fare in autonomia alcuni esercizi per l'ernia che si trovano in rete?
Qual è la vostra opinione?
Vi ringrazio per il vostro aiuto
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G.le utente,
suggerisco una visita con un chirurgo generale dato che il suo medico ha diagnosticato un ernia inguinale. Sconsiglio vivamente esercizi in autonomia per l'ernia che, oltre a essere pericolosi, non so a cosa possono servire. Mi faccia sapere. Cordiali saluti
suggerisco una visita con un chirurgo generale dato che il suo medico ha diagnosticato un ernia inguinale. Sconsiglio vivamente esercizi in autonomia per l'ernia che, oltre a essere pericolosi, non so a cosa possono servire. Mi faccia sapere. Cordiali saluti
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 19/04/2016.
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