trauma pene ,leggero ?
salve vi scrivo nuovamente per avere dei consiglio rispetto alla mia situazione , in breve all incirca due mesi fa esercitai sul mio pene una eccessiva pressione sulla parte laterale e fronatele sx del pene , nelle settimane successive non ho notato nulla che non andasse , a livello di funzionalità , ma ad un certo punto avvertii dei fastini nei punti in cui applicai stupidamente troppa pressione , ed allora notai due cose : un lato del mio pene aveva perso la sua natura forma culvilinea ed ora era innaturalmente dritto , mentre la seconda era che la parte esterna in prossimita della base si avverte una specie di depressione , molto evidente quando il pene da flaccido va in erezione in quanti si nota una differenza di riempimento rispetto alla parte destra del pene , tuttavia quando il pene e completamente eretto la differenza di rimpimento si nota molto meno ed il pene appare dritto.
Sono stato visitato da 3 medici ; il mio mendico di famiglia piu 2 urologi , al secondo che ho visitato provatamente (primario) ho mostrato le foto del mio pene in erezione , dal alto da destra e sinistra , ed in piu qualche foto che evideziasse il problema di cui sopra , ma anche in questo ultimo caso l'urologo dopo avermi visitato (palpazione) non ha riscontrato fibromi o altro , non rieso a trovare pace perche continuo a notare questa anomalia dei tessuti del mio pene ed a vertire fastidi sempre in quelle zone , ma fino ad ora non sono riuscito a farmi comprendere dai medici che ho visitato , ho il terrore che questi tessuti che hanno perso flessibilita possano con il tempo trasformarsi in placce , la prossima settimana ho una visita di controllo e temo che anche questa volta il medico non trovi nulla di particolare.
vengo alle domande.
é possibile con una ecorafia semplice (senza iniezione) evidenziare danni hai tessuti ?
è possibile che l'irrigidimento dei tessuti sia provocato da collagene? e se si questo puo riassorbirsi nel tempo o è destinato ad evolvere in IPP ?
grazie e saluti.
ps :la situazioine è leggero miglioramento.
Sono stato visitato da 3 medici ; il mio mendico di famiglia piu 2 urologi , al secondo che ho visitato provatamente (primario) ho mostrato le foto del mio pene in erezione , dal alto da destra e sinistra , ed in piu qualche foto che evideziasse il problema di cui sopra , ma anche in questo ultimo caso l'urologo dopo avermi visitato (palpazione) non ha riscontrato fibromi o altro , non rieso a trovare pace perche continuo a notare questa anomalia dei tessuti del mio pene ed a vertire fastidi sempre in quelle zone , ma fino ad ora non sono riuscito a farmi comprendere dai medici che ho visitato , ho il terrore che questi tessuti che hanno perso flessibilita possano con il tempo trasformarsi in placce , la prossima settimana ho una visita di controllo e temo che anche questa volta il medico non trovi nulla di particolare.
vengo alle domande.
é possibile con una ecorafia semplice (senza iniezione) evidenziare danni hai tessuti ?
è possibile che l'irrigidimento dei tessuti sia provocato da collagene? e se si questo puo riassorbirsi nel tempo o è destinato ad evolvere in IPP ?
grazie e saluti.
ps :la situazioine è leggero miglioramento.
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Non vi è dubbio che l'unico modo di ottenere qualche notizia in più sia l'esecuzione di una ecografia. Questa viene normalmente eseguita a riposo. Dopo farmaco-erezione indotta si esegue l'ecodoppler arterioso, per altri scopi. L'evoluzione delle lesioni del pene è perlopiù imprevedibile, ma nel suo caso non abbiamo motivo di essere particolarmente pessimisti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 15/04/2016.
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