Carcinoma prostatico con margini focalmente positivi
Gentili dottori,
Chiedo aiuto nell'interpretazione del referto autoptico di mio padre di 67 anni, sottoposto ad intervento di prostatectomia radicale robotica il 9 marzo.
Dall'esame istologico del pezzo operatorio risulta quanto segue:
Adenocarcinoma prostatico Gleason score 6 (3+3) con pattern terziario 7.
La neoplasia è localizzata nell'emiapice destro e nel lobo destro occupa il 20% del volume dell'intera ghiandola.
Focale infiltrazione perineurale.
Margini di resezione chirugica focalmente positivi a livello dell'apice e della regione posterolaterale destra.
Parenchima prostatico collaterale con reperti di PIN di alto grado, iperplasia nodulare e postatite cronica.
Linfonodi otturatori destri: due linfonodi con iperplasia reattiva.
Linfonodi otturatori sinistri: trattasi di tessuto fibroadiposo. Non si repertano strutture linfonodali.
pT2a R1 N0
Tenendo conto che non ho ancora avuto di parlare con l'urologo che ha in cura mio padre, chiedo aiuto nell'interpretazione del referto e del piano terapeutico secondo Voi più opportuno da seguire.
Grazie in anticipo per la disponibilità
Chiedo aiuto nell'interpretazione del referto autoptico di mio padre di 67 anni, sottoposto ad intervento di prostatectomia radicale robotica il 9 marzo.
Dall'esame istologico del pezzo operatorio risulta quanto segue:
Adenocarcinoma prostatico Gleason score 6 (3+3) con pattern terziario 7.
La neoplasia è localizzata nell'emiapice destro e nel lobo destro occupa il 20% del volume dell'intera ghiandola.
Focale infiltrazione perineurale.
Margini di resezione chirugica focalmente positivi a livello dell'apice e della regione posterolaterale destra.
Parenchima prostatico collaterale con reperti di PIN di alto grado, iperplasia nodulare e postatite cronica.
Linfonodi otturatori destri: due linfonodi con iperplasia reattiva.
Linfonodi otturatori sinistri: trattasi di tessuto fibroadiposo. Non si repertano strutture linfonodali.
pT2a R1 N0
Tenendo conto che non ho ancora avuto di parlare con l'urologo che ha in cura mio padre, chiedo aiuto nell'interpretazione del referto e del piano terapeutico secondo Voi più opportuno da seguire.
Grazie in anticipo per la disponibilità
Caro utente,
la prima cosa che farà è il dosaggio del PSA TOTALE a tre mesi dall'intervento. Niente più
Cordialità
la prima cosa che farà è il dosaggio del PSA TOTALE a tre mesi dall'intervento. Niente più
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 13/04/2016.
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