Da quest'indagine si evince che la ritenzione di urina è incompleta da ostruzione
Salve, desidero un consulto in merito alla seguente situazione: A mio padre, anni 75, in seguito ad un'urografia con m.z. e un'ecografia prostatica transrettale hanno riscontrato la prostata V=50 cc. ad ecostruttura disomogea per presenza di adenoma con aree ipoecogene subcapsulari bilateralmente.Il valore del PSA tot. è pari a 4.07 e PSA libero pari al 26%. Da quest'indagine si evince che la ritenzione di urina è incompleta da ostruzione cervico-uretrale in pz con voluminosa idronefrosi sn. In realtà mio padre non presenta nessun sintomo particolare, l'urologo ha diagnosticato che questa occlusione sia dovuta dalla prostata che causa la dilatazione del rene. Tra un mese dovrebbe sottoporsi a UroTC ed eventuale ureteropielografia ascendenbte sn o nefrostomografia. Da quanto detto, in realtà è vero che tutto fa presupporre che la causa sia la prostata o è consigliabile qualche altra indagine, se si quale?. L'urologo non ha chiaro come mai questa occlusione però causa una dilatazione solo al rene sx, dal momento che l'altro funziona correttamente. Cosa mi consigliate. Vi ringrazio anticipatamente per le Vs. consulenze.
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cara signora, è possibile che l'idronefrosi sia dovuta al cattivo vuotamento vescicale dovuto all'ostruzione creata dalla prostata, in questi casi può essere utile applicare un catetere vescicale per permettere al rene di riprendere la sua normale attività e poi operarsi di adenomectomia prostatica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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caro lettore,
credo che anche lo specialista abbia alcuni dubbi diagnostici e, quindi, abbia consigliato alcuni accertamenti specialistici per meglio definire la situazione e, di conseguenza, impostare la strategia terapeutica
Mi sembra che il suo specialista stia agendo in maniera corretta
cari saluti
credo che anche lo specialista abbia alcuni dubbi diagnostici e, quindi, abbia consigliato alcuni accertamenti specialistici per meglio definire la situazione e, di conseguenza, impostare la strategia terapeutica
Mi sembra che il suo specialista stia agendo in maniera corretta
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 18/10/2008.
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