Microcalcificazioni e spermatocele
Salve, sono un ragazzo di 24 anni.
Dopo aver avvertito un senso di pesantezza al testicolo, spaventato vista la mia giovane età, sono corso a consultarmi con un chirurgo specializzato in oncologia, con un urologo e ad effettuare un'ecografia.
I testicoli sono risultati di dimensioni normali, privi di noduli, ma, all'ecografia, sono state riscontrate delle disomogeneità strutturali consistenti in alcune microcalcificazioni (una al testicolo sinistro, tre o quattro a destra) e, a carico del testicolo destro, uno spermatocele di dimensioni non esagerate e un po' di idrocele.
Io comunque avverto un doloretto a inguine e schiena che varia in base alla posizione che assumo: da seduto e in certe posizioni da disteso sento l'inguine come 'compresso', se cammino ho qualche dolore fra inguine e interno coscia, mentre da fermo in piedi non avverto nulla. Il dolore sul centro-destra della parte bassa della schiena lo avverto quando oscillo lateralmente spostando il peso da una zona all'altra.
L'urologo non mi è apparso troppo preoccupato, ha detto che, per quanto riguarda i testicoli, bisogna tenerli sotto controllo ed effettuare uno spermiogramma, mentre il dolore potrebbe anche derivare direttamente dalla schiena, da un'ernia al disco oppure da problemi muscolari o ancora a un nervo e mi ha consigliato una risonanza magnetica.
Le domande che vi pongo, ora, sono le seguenti:
1) ho letto da più parti che potrebbe esserci un legame fra microcalcificazioni e sviluppo di una neoplasia testicolare. È davvero così stretto il rapporto? Ogni quanto tempo ritenete sia giusto effettuare visite di controllo? È doveroso segnalare che ho sofferto di testicolo in ascensore, risolto poi senza alcun intervento (ora la posizione dei testicoli è costantemente normale)
2) il senso di pesantezza al testicolo può essere dato dallo spermatocele? C'è bisogno di intervenire per rimuoverlo o conviene lasciarlo dov'è?
3) Se i dolori fossero dovuti a problemi alla schiena, vista la sintomatologia, cosa potrebbe essere?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei saluti.
Dopo aver avvertito un senso di pesantezza al testicolo, spaventato vista la mia giovane età, sono corso a consultarmi con un chirurgo specializzato in oncologia, con un urologo e ad effettuare un'ecografia.
I testicoli sono risultati di dimensioni normali, privi di noduli, ma, all'ecografia, sono state riscontrate delle disomogeneità strutturali consistenti in alcune microcalcificazioni (una al testicolo sinistro, tre o quattro a destra) e, a carico del testicolo destro, uno spermatocele di dimensioni non esagerate e un po' di idrocele.
Io comunque avverto un doloretto a inguine e schiena che varia in base alla posizione che assumo: da seduto e in certe posizioni da disteso sento l'inguine come 'compresso', se cammino ho qualche dolore fra inguine e interno coscia, mentre da fermo in piedi non avverto nulla. Il dolore sul centro-destra della parte bassa della schiena lo avverto quando oscillo lateralmente spostando il peso da una zona all'altra.
L'urologo non mi è apparso troppo preoccupato, ha detto che, per quanto riguarda i testicoli, bisogna tenerli sotto controllo ed effettuare uno spermiogramma, mentre il dolore potrebbe anche derivare direttamente dalla schiena, da un'ernia al disco oppure da problemi muscolari o ancora a un nervo e mi ha consigliato una risonanza magnetica.
Le domande che vi pongo, ora, sono le seguenti:
1) ho letto da più parti che potrebbe esserci un legame fra microcalcificazioni e sviluppo di una neoplasia testicolare. È davvero così stretto il rapporto? Ogni quanto tempo ritenete sia giusto effettuare visite di controllo? È doveroso segnalare che ho sofferto di testicolo in ascensore, risolto poi senza alcun intervento (ora la posizione dei testicoli è costantemente normale)
2) il senso di pesantezza al testicolo può essere dato dallo spermatocele? C'è bisogno di intervenire per rimuoverlo o conviene lasciarlo dov'è?
3) Se i dolori fossero dovuti a problemi alla schiena, vista la sintomatologia, cosa potrebbe essere?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei saluti.
[#1]
Gentile utente,
il significato delle microcalcificazioni è controverso così come la loro origine. Può essere un fattore di rischio per tumore testicolare ma non è un fattore certo.
Se fosse in associazione con alterazione della fertilità maschile, atrofia testicolare, criptorchidismo ed altre alterazioni della sfera sessuale maschile ( sindrome di Klinefelter, Pseudoermafroditismo maschile, torsione testicolare, ecc.) allora il rischio sarebbe più alto essendo un caso di Sindrome da Disgenesia Testicolare (TDS).
Per delle microcalcificazioni isolate, non mi preoccuperei più di tanto. L'importante è fare sempre un autopalpazione testicolare adeguata e, se vuole un controllo ecografico annuale.
Comunque ne riparli col suo medico curante che la indirizzerà a fare una visita specialistica se ce ne fosse bisogno.
Cordiali saluti
il significato delle microcalcificazioni è controverso così come la loro origine. Può essere un fattore di rischio per tumore testicolare ma non è un fattore certo.
Se fosse in associazione con alterazione della fertilità maschile, atrofia testicolare, criptorchidismo ed altre alterazioni della sfera sessuale maschile ( sindrome di Klinefelter, Pseudoermafroditismo maschile, torsione testicolare, ecc.) allora il rischio sarebbe più alto essendo un caso di Sindrome da Disgenesia Testicolare (TDS).
Per delle microcalcificazioni isolate, non mi preoccuperei più di tanto. L'importante è fare sempre un autopalpazione testicolare adeguata e, se vuole un controllo ecografico annuale.
Comunque ne riparli col suo medico curante che la indirizzerà a fare una visita specialistica se ce ne fosse bisogno.
Cordiali saluti
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 07/04/2016.
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