La terapia sta non funzionando
Da consulto medico, dopo comparsa sintomi nel mio partner, diagnosticata gonorrea. Assumiamo quindi 1 cps di ciproxin 500 e 2 di zitromax 500. Successivamente continuo con 2 cps al dì x 2 gg di ciproxin e 1 cps al dì per 4 gg di zitromax (ultimo gg assunzione ieri e attacco diarrea). Continuo però ad avere perdite gialle inodore e scostante prurito. Il mio partner ha invece assunto 2 cps di ciproxin e effettuato 1 iniezione al dì x 3 gg di rocefin. Continua ad avere "scolo" e bruciore. La terapia sta non funzionando? Gemifloxacina o doxiciclina possono aiutarci alla guarigione? Cosa consiglia? La nostra infezione sta facendo il suo decorso in maniera normale o no? In attesa di una pronta risposta, porgo distinti saluti.
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Spesso la secrezione persiste ancora per qualche tempo anche dopo che l'infezione è stata (presumibilmente) debellata. Questo poiché l'infiammazione non viene direttamente trattata dall'antibiotico, ma si risolve perlopiù soontaneamente col tempo. Posto che nel vostro caso il batterio sia stato accertato con opportuni esami colturali, il gonococco è tuttora molto sensibile praticamente a tutti gli antibiotici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
Gent.mo Dottore, il gonococco non è stato diagnosticato da esami colturali ma da una descrizione orale dei sintomi. Se il gonococco è sensibile agli antibiotici, e non viene trattata l'infiammazione con l'antibiotico, i trattamenti con rocefin quando devono e possono essere sospesi?
Inoltre, avendo ieri interrotto come da terapia medica prescrittami, l'assunzione della cps zitromax 500, non devo più sottopormi ad alcun trattamento se non un esame colturale? Grazie.
Inoltre, avendo ieri interrotto come da terapia medica prescrittami, l'assunzione della cps zitromax 500, non devo più sottopormi ad alcun trattamento se non un esame colturale? Grazie.
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Una descrizione unicamente orale non ha alcun valore e ci lascia un poco perplessi il fatto che in base a questa si sia imbastita una terapia antibiotica così articolata. D'ogni modo, è ragionevole completare comunque la cura come prescritto, quindi pazientare qualche giorno per apprezzare eventuali variazioni. Sta di fatto che:
- una valutazione diretta deve avvenire appena possibile, sia dall'urologo che dal ginecologo;
- in ogni caso, se le manifestazioni non regrediscono, prima di assumere antibiotici diversi sarà indispensabile provvedere agli opportruni esami colturali (tampone uretrale per il maschio e tampone vaginale per la femmina).
- una valutazione diretta deve avvenire appena possibile, sia dall'urologo che dal ginecologo;
- in ogni caso, se le manifestazioni non regrediscono, prima di assumere antibiotici diversi sarà indispensabile provvedere agli opportruni esami colturali (tampone uretrale per il maschio e tampone vaginale per la femmina).
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Ex utente
Ci siamo recati solo dai ns medici di famiglia; seguiremo il Suo consiglio circa visita urologica e ginecologica. Dall'ultimo giorno di assunzione di antibiotico per quanto tempo ci consiglia di osservare l'andamento dell'infezione onde evitare ricadute ed intervenire tempestivamente?
L'iniezione di rocefin è stata prescritta per 3 giorni, se ci preme continuarla è per la presenza di secrezione (anche se ho avuto risposta circa questa nel suo primo post). Lei consiglia di continuare o interrompere? Fermenti lattici e vitamine possono essere di aiuto? Grazie.
L'iniezione di rocefin è stata prescritta per 3 giorni, se ci preme continuarla è per la presenza di secrezione (anche se ho avuto risposta circa questa nel suo primo post). Lei consiglia di continuare o interrompere? Fermenti lattici e vitamine possono essere di aiuto? Grazie.
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Ex utente
Grazie Dottore per le Sue pronte e celeri risposte. Oggi faremo una quarta iniezione di rocefin e osserveremo l'andamento dell'infezione. Martedì provvederemo ad esami specifici. Tre giorni senza effetto di antibiotico son sufficienti per non dare falsi negativi?
Anche se il mondo delle malattie sessualmente trasmissibili è molto vasto e a noi sconosciuto, ringraziamo per il tempo dedicatoci e porgiamo i ns più Distinti Saluti.
Anche se il mondo delle malattie sessualmente trasmissibili è molto vasto e a noi sconosciuto, ringraziamo per il tempo dedicatoci e porgiamo i ns più Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.6k visite dal 26/03/2016.
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