Sospetta uretrite
Gentilissimi dott.ri mi chiamo Daniela ho 28 e risiedo attualmente in Australia.
Sabato scorso dopo un rapporto con mio marito abbiamo notato delle leggerissime perdite ematiche,alchè ho pensato ad un ciclo imminente.
Il giorno dopo prima di urinare ho notato una consistente perdita gelatinosa e trasparente,ma niente ciclo.
Il lunedì sera mi sentivo molto stanca e in preda ad un forte mal di testa,vado a letto molto presto e mi sveglio in piena notte con dolori e bruciori nella minzione che riconduco ad una cistite,di cui ho sofferto molto spesso nella mia vita,e che in passato mi ha portato a problemi renali (la cosiddetta sabbiolina). Restia a prendere antibiotici combatto i dolori con antidolorifici e assunzione di tanta acqua.gli attacchi compaiono soprattutto durante la notte,assumo tisana alla camomilla e antidolorifici.mercoledì ancora disturbi è bisogno impellente di urinare e perdite leggere di sangue con bruciare.giovedi decido di rivolgermi ad un dottore il quale mi fa fare un test dell'urina nel suo studio,esclude una cistite batterica,mi visita il basso ventre non riscontrando nulla,non ho dolori alla schiena o altro.il dottoredecide di mandare le urine ad un laboratorio per esserne sicuri.mi prescrive un antibiotico chiamato Trimethoprim e ci lasciamo con la promessa della sua chiamata,per avere una certezza sulla non cistite e con quindi l'esclusione di dover assumere tale antibiotico.la sua chiamata arriva e mi conferma che non è cistite e che ha bisogno di rivisitarmi e che lui sospetta un'uretrite e mi consiglia di usare canestro crema fino a quando non ci rivediamo.il problema che qui in Australia con la Pasqua immininte tutti gli studi sono chiuso almeno fino a martedì,e negli studi i dottori cambiano continuamente,il tutto è molto costoso in quanto ho un'assicurazione privata che mi copre solo in caso di ospedalizzazione.sono a soffrire da diversi giorni e non vorrei continuare a soffrire per altri 4!vi chiedo un consiglio,o se magari il caso di rivolgermi all'ospedale!
Sabato scorso dopo un rapporto con mio marito abbiamo notato delle leggerissime perdite ematiche,alchè ho pensato ad un ciclo imminente.
Il giorno dopo prima di urinare ho notato una consistente perdita gelatinosa e trasparente,ma niente ciclo.
Il lunedì sera mi sentivo molto stanca e in preda ad un forte mal di testa,vado a letto molto presto e mi sveglio in piena notte con dolori e bruciori nella minzione che riconduco ad una cistite,di cui ho sofferto molto spesso nella mia vita,e che in passato mi ha portato a problemi renali (la cosiddetta sabbiolina). Restia a prendere antibiotici combatto i dolori con antidolorifici e assunzione di tanta acqua.gli attacchi compaiono soprattutto durante la notte,assumo tisana alla camomilla e antidolorifici.mercoledì ancora disturbi è bisogno impellente di urinare e perdite leggere di sangue con bruciare.giovedi decido di rivolgermi ad un dottore il quale mi fa fare un test dell'urina nel suo studio,esclude una cistite batterica,mi visita il basso ventre non riscontrando nulla,non ho dolori alla schiena o altro.il dottoredecide di mandare le urine ad un laboratorio per esserne sicuri.mi prescrive un antibiotico chiamato Trimethoprim e ci lasciamo con la promessa della sua chiamata,per avere una certezza sulla non cistite e con quindi l'esclusione di dover assumere tale antibiotico.la sua chiamata arriva e mi conferma che non è cistite e che ha bisogno di rivisitarmi e che lui sospetta un'uretrite e mi consiglia di usare canestro crema fino a quando non ci rivediamo.il problema che qui in Australia con la Pasqua immininte tutti gli studi sono chiuso almeno fino a martedì,e negli studi i dottori cambiano continuamente,il tutto è molto costoso in quanto ho un'assicurazione privata che mi copre solo in caso di ospedalizzazione.sono a soffrire da diversi giorni e non vorrei continuare a soffrire per altri 4!vi chiedo un consiglio,o se magari il caso di rivolgermi all'ospedale!
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
L'uretra femminile è talmente breve che non è verosimie sia coinvolta isolatamente in problemi infiammatori od infettivi. Pertanto, se gli accertamenti di base sono negativi, sembrerebbe di dover cercare altrove le,cause del suo disturbo. Nonostante la sua arricolata descrizione, non è però possibile esprimere alcun giudizio, nell'impossibilità di una indispensabile visita diretta. La fase successiva della diagnosi dovrebbe essere una ecografia dell'addome. Lei ci segnala dei precedenti di calcolosi urinaria, ad esempio una parte dei suoi sintomi potrebbero essere sorretti dalla presenza di un piccolo calcolo nell'ultima parte dell'uretere alle porte della vescica. Comprendiamo le sue difficoltà logistiche, ma se in disturbi sono molto fastidiosi, forse potrebbe valer la pena di rivolgersi ad un Pronto Soccorso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,grazie per la risposta e buona pasqua!!
Purtroppo sono molto delusa dall'operato dei dottori generici di qui.
La chiamata ricevuta dal dottore venerdí era terminata con l'esclusione di una cistite.
In tanto stamane il dottore mi chiede di vedermi,e praticamente mi dice che dall'urinocoltura hanno trovato un batterio,e che quindi ho un'infezione alla vescica.cosa che poteva essermi detta tranquillamente al telefono,risparmiandomi soldi,tempo e dolore.
Mi visita la vescica,io non sento altro che una leggera pressione.
La visita termina con la conferma dell'assunzione di un ciclo di antibiotici.
Il tutto per una visita di 5min,pagata profumatamente 160$ che sono circa 120euro o poco più,solo per un'urinocoltura e una prescrizione medica.
Intanto ho inizio la cura,che avrei potuto iniziare da giovedí senza soffrire inutilmente,spero almeno che faccia effetto!
Gli opportunisti sono da per tutto,forse noi italiani non ci rendiamo conto dei professionisti che abbiamo e di quanto siamo fortunati.
Mi scusi per lo sfogo e grazie ancora.
Purtroppo sono molto delusa dall'operato dei dottori generici di qui.
La chiamata ricevuta dal dottore venerdí era terminata con l'esclusione di una cistite.
In tanto stamane il dottore mi chiede di vedermi,e praticamente mi dice che dall'urinocoltura hanno trovato un batterio,e che quindi ho un'infezione alla vescica.cosa che poteva essermi detta tranquillamente al telefono,risparmiandomi soldi,tempo e dolore.
Mi visita la vescica,io non sento altro che una leggera pressione.
La visita termina con la conferma dell'assunzione di un ciclo di antibiotici.
Il tutto per una visita di 5min,pagata profumatamente 160$ che sono circa 120euro o poco più,solo per un'urinocoltura e una prescrizione medica.
Intanto ho inizio la cura,che avrei potuto iniziare da giovedí senza soffrire inutilmente,spero almeno che faccia effetto!
Gli opportunisti sono da per tutto,forse noi italiani non ci rendiamo conto dei professionisti che abbiamo e di quanto siamo fortunati.
Mi scusi per lo sfogo e grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 26/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.