Calvario prostatico

buongiorno , più di un anno fa ho iniziato a sentire un bruciore anomalo durante la minzione , specialmente da seduto , sul lavoro gli esami per le urine mi segnalano flogosi.
Credendo di essermi preso una malattia venerea mi sono rivolto al mio medico , ho fatto gli esami delle urine , urinocoltura , ed è risultato tutto negativo.
Il bruciore non passava , anzi ho iniziato a sentire anche dei fastidi allo scroto , al perineo , all’inguine , un fastidio/dolore che non era stabilizzato ma si spostava in questi .
Ritorno dal mio medico che mi prescrive una visitata dall’urologo , diagnosi : prostata contesta , mi prescrive tre mesi di profluss.
Faccio la cura , migliora leggermente il getto ma nulla più.
Mi compare però un fastidioso gocciolamento post minzionale e la sensazione fastidiosissima di avere sempre il prepuzio umido e la sacca scrotale flaccida e molle come quando ho la febbre.
Allarmato mi rivolgo da un latro urologo , diagnosi :prostata piccola un po congesta , continuo con profluss , non cambia molto ma il fastio post minzionale e prepuzio umido mi preoccupano parecchio.
Dopo alcuni mesi dove non vedo miglioramenti mi rivolgo di nuovo dal mio medico che mi prescrive ulteriore urinocoltura e spermiogramma e ecografia vie urinarie
Risultati tutti negativi tranne per una grossolana calcificazione alla prostata.
Terzo urologo, controlla la prostata , e mi prescrive un tampone uretrale e urinocoltura.
Risultati tutti negativi.

Dopo tutto questo calvario devo ammettere che da un paio di mesi i vari fastidi/dolori sono praticamente spariti.
Permangono il bruciore minzionale e i fastidi post minzionali , come se faticassi ad iniziare la minzione e alla stessa maniera faticasse anche a stopparla.
Questo è il mio quadro non so più cosa fare , è tutto regolare in base a quello che ho?
ps: non ho mai smesso profluss che prendo tuttora.

Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il suo decorso è abbastanza tipico per una infiammazione / congestione della prostata a decorso prolungato, guarita con lo sviluppo di una calcificazione, come accade nella maggior parte dei casi. La persistente negatività dgli accertamenti ci fa pensare ad una causa infettiva assente o molto fugace. Come lei avrà percepito, per queste situazioni non esiste una terapia di sicura efficacia, si utilizzano vari prodotti, perlopiù integratori di origine vegetale, a scopo meramente palliativo, con efficacia molto variabile ed imprevedibile. Comunque può certamente proseguire così come le è stato consigliato, tenendo conto che molto più efficace è sempre uno scrupoloso rispetto di regole inerenti lo stile di vita, indirizzate ad una ragionevole moderazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille, riguardo ai sintomi urinari e post urinari , anch'essi fanno parte del quadretto?
Il profluss è consigliabile continuare a prenderlo e se si una o due volte al giorno?
È possibile sostituirlo con un integratore titolato di serenoa ma più economico?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
1) Certamente sì.
2) L'efficacia degli integratori è molto variabile ed imprevedibile, un risultato favorevole deve essere colto entro tempi ragionevoli, altrimenti si spendono solo soldi inutilmente. Il dosaggio abituale dell'estratto di palma nana (serenoa repens) è 320 mg al giorno. Non è affatto detto che assumendone di più si ottengano risultati migliori. In llinea di massima le preparazioni a prezzo inferiore sono costituite da un estratto di minore qualità.
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