Psa in aumento dopo prostatectomia

Buongiorno,
Mio padre anni 59 , è stato operato il 22 settembre 2015 di prostatectomia radicale robotica nerve sparing bilaterale. La biopsia effettuata a luglio recitava così : prostata compatta a destra stadio clinico ct2b . numero cores 12 lunghezza totale cores 121mm . Numero cores positivi 5 lunghezza 12,3 mm (10%) . Sede adenocarcinoma (3+4) base e media posterolaterale, media anterolaterale (3+4) apice (3+3) psa 6,8 . Tac e scintigrafia negative . Dopo L intervento L 'esame istologico diceva : prostata 5,5x4,5x2,5 lobulata giallastra . Adenocarcinoma acinare di grado (3+4) SEC . La neoplasia interessa entrambi i lobi ed è presente nei prelievi del apice . Veschichette seminali indenni PT2C . Psa dicembre 2015 < 0,05 .Psa dopo sei mesi dalla prostatectomia marzo 2016 <0,07. Nessuna terapia consigliata ma controlli trimestrali . Io mi chiedo il psa ha subito delle variazioni in 3 mesi e questo è indice di ripresa a breve (anni) della malattia? Quando il psa raggiungerà la soglia del 0,2 parleremo di ripresa locale o sistemica ? Che possibilità ci sono che mio padre abbia metastasi a distanza tra qualche anno ? Poiché i linfonodi non sono stati asportati e non ha subito radioterapia adiuvante ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La variazione del PSA di soli due centesimi è modestissima, di fatto non significativa. Pare inutile in questo momento predire e configurare eventuali scenari che non è affatto detto che si debbano manifestare. Ci pare strano che durante l'intervento non sia stato eseguito un prelievo di linfonodi, anche solo di minima, questo potrebbe però essere giustificato da un PSA pre-operatorio molto basso (es. inferiore ad 8-10) che è garanzia praticamente certa di un tumore localizzato alla sola prostata. In assenza di interessamento extra-prostatico o quantomeno dei margini (che non viene segnalato all'esame istologico), ovviamente non vi sono state indicazioni alla radioterapia adiuvante. Pertanto, non abbiamo altro da aggiungere alla ragionevole indicazione a controlli trimestrali, almeno per i prossimi 2 anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua cortese risposta, vi può essere correlazione tra la non rimozione dei linfonodi e un intervento di ernia eseguito alcuni anni prima ? Un ultima cosa ciò che non ho mai capito leggendo i consulti è come capire se ci si trova di fronte a recidiva locale o a distanza ? Il tempo di raddoppiamento del psa in 6 mesi post prostatectomia è di sicuro recidiva a distanza ? Colgo L occasione per farle i miei auguri di serena Pasqua!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
1) Diremmo proprio di no.
2) Quando parliamo di "raddoppiamento" non parliamo ovviamente di pochi centesimi. Una risalita più rapida e consistente, ad esempio da 3 (non 0,3) a 6 in un anno fa pensare ad una recidiva a distanza.
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