Gli esami richiesti dall'urologo
Dovrei essere operato per correggere una leggera fimosi e il frenulo corto. Questa situazione non mi ha mai impedito di avere rapporti sessuali completi mentre la vergogna mi impedisce di chiedere al mio medico di famiglia di farmi prescrivere gli esami richiesti dall'urologo. Esiste un'alternativa per risolvere la situazione? Sapreste consigliarmi su come devo agire? Mi rendo conto che la richiesta può sembrare sciocca ma per me non lo è. Grazie in anticipo.
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Gentile Utente,
peccato aver perso l'occasione di avere un rapporto più amichevole e di confidenza con il Suo Medico di base. Posso capire che il Collega potrebbe essere lo stesso della Sua famiglia, quindi con problemi di mantenimento della privacy non indifferenti. Ma Lei è maggiorenne, quindi il Suo medico di base è proprio tenuto deontologicamente alla riservatezza con chiunque e quindi anche con eventuali richieste di informazioni da parte di terze persone, famigliari compresi.
In ogni caso, esiste solo una possibilià in alternativa al Suo medico e cioè eseguire gli accertamenti privatamente, dopo visita privata da un Medico e quindi ricetta di prescrizione.
Vorrei insistere però nel consigliarLe di tentare di superare questo imbarazzo che non dovrebbe avere motivo di esistere. Altrimenti non Le resta che la soluzione definitiva: cambiare Medico di base, scegliendone uno che possa suscitare la Sua stima e la completa fiducia. Io farei così.
Davvero affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
peccato aver perso l'occasione di avere un rapporto più amichevole e di confidenza con il Suo Medico di base. Posso capire che il Collega potrebbe essere lo stesso della Sua famiglia, quindi con problemi di mantenimento della privacy non indifferenti. Ma Lei è maggiorenne, quindi il Suo medico di base è proprio tenuto deontologicamente alla riservatezza con chiunque e quindi anche con eventuali richieste di informazioni da parte di terze persone, famigliari compresi.
In ogni caso, esiste solo una possibilià in alternativa al Suo medico e cioè eseguire gli accertamenti privatamente, dopo visita privata da un Medico e quindi ricetta di prescrizione.
Vorrei insistere però nel consigliarLe di tentare di superare questo imbarazzo che non dovrebbe avere motivo di esistere. Altrimenti non Le resta che la soluzione definitiva: cambiare Medico di base, scegliendone uno che possa suscitare la Sua stima e la completa fiducia. Io farei così.
Davvero affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 15/02/2006.
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