Ematuria che si ripete da piu' giorni
Da giovedì scorso ho ripetuti episodi di EMATURIA, purtroppo in questo periodo non sono a Milano dove risiedo, ma in altra città ove dovrei restare un paio di mesi.
Dico questo per comunicare che ho fatto "ricorso" a un medico locale, che ovviamente non mi conosce, non sa niente delle mie numerose patologie e poco dei molti farmaci che assumo.
Comunque venuto a conoscenza dell'Ematuria, mi prescrive subito delle capsule di soft gel (forprost 400) per 2 al di per 2 gg. poi una capsula per un mese. Gle episodi di Ematuria si alternano a urine "normali", chiedo comunque al medico se non sia il caso di "introdurre" anche un Antibiotico, mi prescrive Gerbatt 500 2 al di per 2 gg. poi 1 per 5 gg. Il farmacista invece del Gerbatt mi da (in mancanza del farmaco prescritto, il Ciproxin 500, stessa posologia.
Gli episodi di Ematuria si ripetono con urine sul rossastro, ne ho tenuto un campione per qualche ora, c'erano sedimenti scuri con vari "filamenti cotonosi".
Non so se è anormale ma ho un po di paura, tra l'altro il tutto accade con due giorni festivi dove non si è potuto fare molto di più che prendere le medicine, non mi sono sentito di presentarmi al pronto soccorso.
Domani riferirò quanto accaduto al medico e vedremo il da farsi.
Ma comunque desidero conoscere il parere di un medico del "nostro sito".
Dovrei elencare i problemi che ho che potrebbero aiutare a conoscermi, ma le patologie sono troppe, comprendono insufficienza renale cronica, una cisti nei reni, forse di 3/4 cm,.ipertensione, qualche problema cardiaco, problemi di discopatie multiple con restringimento del canale spinale, obesità grave, recente intervento di ernia ombelicale, e ancora molto altro.
Andare nel locale ospedale? Continuare questa cura? Fare degli esami? Quali?.
Grazie, cordiali saluti.
Alfredo.
Milano.
P.S.
Non particolare difficoltà nella minzione, a ora non bruciore o sensazione di urine calde, non dolore particolari che però potrebbero essere coperti da terapia del dolore con farmaci "pesanti".
Dico questo per comunicare che ho fatto "ricorso" a un medico locale, che ovviamente non mi conosce, non sa niente delle mie numerose patologie e poco dei molti farmaci che assumo.
Comunque venuto a conoscenza dell'Ematuria, mi prescrive subito delle capsule di soft gel (forprost 400) per 2 al di per 2 gg. poi una capsula per un mese. Gle episodi di Ematuria si alternano a urine "normali", chiedo comunque al medico se non sia il caso di "introdurre" anche un Antibiotico, mi prescrive Gerbatt 500 2 al di per 2 gg. poi 1 per 5 gg. Il farmacista invece del Gerbatt mi da (in mancanza del farmaco prescritto, il Ciproxin 500, stessa posologia.
Gli episodi di Ematuria si ripetono con urine sul rossastro, ne ho tenuto un campione per qualche ora, c'erano sedimenti scuri con vari "filamenti cotonosi".
Non so se è anormale ma ho un po di paura, tra l'altro il tutto accade con due giorni festivi dove non si è potuto fare molto di più che prendere le medicine, non mi sono sentito di presentarmi al pronto soccorso.
Domani riferirò quanto accaduto al medico e vedremo il da farsi.
Ma comunque desidero conoscere il parere di un medico del "nostro sito".
Dovrei elencare i problemi che ho che potrebbero aiutare a conoscermi, ma le patologie sono troppe, comprendono insufficienza renale cronica, una cisti nei reni, forse di 3/4 cm,.ipertensione, qualche problema cardiaco, problemi di discopatie multiple con restringimento del canale spinale, obesità grave, recente intervento di ernia ombelicale, e ancora molto altro.
Andare nel locale ospedale? Continuare questa cura? Fare degli esami? Quali?.
Grazie, cordiali saluti.
Alfredo.
Milano.
P.S.
Non particolare difficoltà nella minzione, a ora non bruciore o sensazione di urine calde, non dolore particolari che però potrebbero essere coperti da terapia del dolore con farmaci "pesanti".
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La presenza di ematuria non accompagnata da evidenti sintomi irritativi non deve mai essere sottovalutata e soprattutto mai trattata empiricamente come "cistite". Lei deve al più presto sottoporsi ad una ecografia delle vie urinarie (reno-vescico-prostatica) che è il primo accertamento che qualsiasi specialista senz'altro le richiederebbe. Nel frattempo beva molta acqua e sospenda per qualche eventuali anti-aggreganti (es. aspirina) se ne assume.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 21/03/2016.
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