Prostatite da staphylococcus haemolyticus

Buona sera gentili dottori. Dopo alcune problematiche e diagnosi fatta da medici specialistici sono qui a chiedervi dei consigli e degli approfondimenti. Insomma, lo scorso 23 Ottobre 2015 mi sono recato in ospedale per dei forti dolori dopo la minzione, senso di pesantezza alla vescica continuo anche dopo aver urinato e bruciore permanente sulla punta del glande. La cosa era iniziata da prima però pensando ad una semplice infezione mi sono limitato a bere molto e a limitare cibi piccanti. Poi ovviamente il tutto è degenerato e facendo il classico esame per la prostata in ospedale il medico mi disse che avevo un'infezione alle vescicole seminali (non ricordo il termine esatto) e infiammazione alla prostata. Così decise di prescrivermi Bactrim forte 2 volte al giorno x 7 giorni più Topster supposte una ogni sera x 10 giorni. Finita la terapia, ammetto di averla un po' presa alla leggera, nel senso che l'antibiotico magari non lo prendevo sempre agli stessi orari ma variavo di poco e la supposta mi fermai a 9 perchè una la ruppi. I sintomi però erano del tutto scomparsi. Feci lo spermiogramma:
Quantità 5.0ml vn 2 - 6
pH 8.0 vn 7.2 - 8.1
Viscosità NORMALE
Aspetto Opalescente
Spermatozoi 100.000.000 vn > 20.000.000
500.000.000 milioni x eiaculato vn > 40.000.000
Le cellule rotonde totali sono pari al 15% dei spermatozoi e sono costituite da elementi immaturi della linea seminale. Rari Leucociti
Ad un'ora dall'emissione mobilità pari 75%
Il test dell'Eosina mostra spermatozoi non vitali pari al 15%
Conclusioni fertilità possibile.
Durante la masturbazione però, notavo sempre questi grumi gialli gelatinosi che proprio non si scioglievano. Il problema è che poi ho rincominciato a bere (bere nel senso di qualche bicchierino di vino e magari il sabato erano due) e a mangiare insaccati ogni giorno (panino con bresaola, prosc o fesa) quindi si è ripresentato tutto. Però in maniera diversa. Non avverto bruciori, mi sembra di urinare bene senza nessun problema ma capita raramente tipo una volta settimana (stranamente dopo aver mangiato frutta il pomeriggio) di avere gli stessi sintomi di Ottobre. Cioè bruciore mentre urino e senso di bruciore interno tra l'ombellico e il membro. Urina incolore e con delle palline bianche, tipo muco (SOLO quando brucia). Decido così di fare uno spermiocultura 4/3/2016: microrganismo isolato come da titolo Carica Batterica: Diverse Colonie. Con antibiogramma. Tornando dall'Urologo/Andrologo mi ha prescritto Rifadim 300mg 2 volte al giorno x 6 giorni più Prostamev Plus 639mg una al giorno x 16 giorni. Dopo 20 giorni dal consulto ripetere la spermiocultura. L'altro ieri ho finito il ciclo di antibiotico e visto che mi masturbo regolarmente anche perchè mi è stato detto che aiuta ho notato per l'ennesima volta questi grumi gialli gelatinosi. Ripeto io non avverto nessun fastidio significativo, ne problemi di eiaculazione. Possibile che non sia guarito? Possibile che dovrò rimanere così a 20 anni? La mia ragazza deve fare analisi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Lo stafiloccco è un batterio particolare, apprtenente al gruppo dei "Gram positivi" il cui coinvolgimento è molto raro nelle infezioni urinarie e genitali. Le vere infezioni importanti causate da questi batteri si manifestano in situazioni particolari e sono sempre molto gravi. Batteri di questo tipo, in situazione del tutto innocua, colonizzano facilmente la pelle dell'area genitale ed anche l'ultimo tratto dell'uretra verso l'esterno (fossa navicolare) quindi possono contaminare facilmente il liquidi biologici (urine e liquido seminale) alla loro fuoriuscita. Pertanto il loro riscontro nelle colture deve essere sempre considerato con molto senso critico, poiché la possibilotà che siano veramente causa di infezione attiva sono molto rare. Diremmo che, in assenza di febbre e di sintomi importanti, la sua prostatite in questa fase abbia molto difficilmente una causa infettiva, ma piuttosto una congestione della ghiandola (vedi emissione di grumi nel liquido seminale). Tutto sommato non ci pare il caso di assumere un atteggiamento eccessivamente aggressivo, spesso queste manifestazioni, più che dei farmaci, molto risentono di uno stile di vita "regolato" con particolare riferimento ad almnetazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Non pensiamo che la sua partner si debba sottoporre ad accertamenti particolari. Ammesso e non concesso che vi possa essere una causa infettiva, è molto difficile che questa possa essere trasmessa per via sessuale dal maschio alla femmina, mentre è molto più comune che accada il contrario.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per l'esauriente delucidazione. Insomma la mia preoccupazione deve limitarsi a mantenere uno stile di vita regolare. Effettivamente ho ricevuto un'operazione delicata per Peritonite Perforata lo scorso anno e diciamo che da lì in poi ho avuto diversi problemi intestinali che sto pian piano controllando al meglio. Comunque ripeterò gli esami come mi ha chiesto il medico giusto per. Riguardo le sue ultime parole mi sale un dubbio. Praticamente io questi problemi di prostata li ho avuto da quando ho conosciuto questa ragazza, visto che ormai è quasi un anno che abbiamo rapporti non protetti perchè comunque lei prende la pillola per regolarizzare il ciclo. Potrebbe essere stata quella la causa scatenante l'infezione?

Grazie ancora per l'attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'anticoncezionale nonnha certamente alcun ruolo. Comunque, sarebbe opportuno che la sua partner si sottoponesse ad un controllo ginecologico, poiché alcune infiammazioni latenti nella,donna possonomanche non manifestare alcun sintomo.
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Utente
Utente
Salve Dottore, la scrivo dopo un po' di tempo per avere delle delucidazioni su alcuni dubbi che ho in questo periodo. Praticamente non alcun problema di tipo urinario o altro, ho soltanto questi bruciori/dolori non so dove siano localizzati fa strano dirlo ma è come se fosse all'interno del retto. Comunque li ho praticamente soltanto una volta a settimana, il secondo giorno di palestra. Finita l'attività fisica, doccia ritorno a casa ed ecco che mi si verificano questi problemi. Inizio ad avere un senso di non completo svuotamento di vescica, bruciore alla fine della minzione e dolore all'interno dell'addome poco sotto l'ombelico. Ho notato che questi problemi si verificano sempre e solo quando finisco la Scheda per allenare le Gambe e quindi la parte bassa del corpo. C'è qualche correlazione?
Girando in rete ho letto che avendo una prostatite cronica a lungo andare si diventa sterili e quindi si è impossibilitati a fare figli durante tutto il periodo dell'infiammazione. E' vero?

Grazie ancora per la sua attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La fertilità non è crto favorita, ma d lì a parlare di sterilità il passo è troppo lungo. In ogni caso, è sufficiente eseguire uno spermiogramma per toglieri ogni dubbio. Abbiamo idea che l'attività fisica anaerobia (di potenza) con il relativo aumento della pressione addominale, le causi un ristagno di sangue nel basso addome (emorroidi e prostata) ed in sintesi non le faccia un granché bene. Provi a prediligere un'attività fisica aerobia (corsa, bicicletta, eccetera).
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