Ritenzione acuta urinaria
[#1]
Gentile lettrice ,
attendiamo il suo aggiornamento.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Egregi dottori, sono una donna di 43 anni. Dopo 3 episodi di ritenzione acuta di urina, l'urologo del Ps dell'ospedale mi ha prescritto di tenere il catetere con sacchetto per 30 gg poi effettuare esame urodinamico. Per contrattempi l'esame verra effettuato 20 gg + tardi del previsto e mi è stato detto di continuare a mantenere il catetere con sacchetto fino all'esame. Chiedo un vostro parere sugli eventuali rischi a mantenere il catetere x + di un mese e mezzo.La vescica "perde la memoria"? Sono molto spaventata circa il recupero della funzione normale e purtroppo i medici SSN nn sono x nulla disponibili. Visto che la ritenzione urinaria acuta può avere diverse cause, nn sarebbe più giusto un ricovero? Ho fatto una RMN encefalo e potenziali evocati visivi x escludere patologie neurologiche alla base del problema, ma a me nn sembra che siano sufficienti ad escludere una patologia neurologica. Che cosa posso fare? Quali gli esami più giusti? Sapreste consigliarmi un buon centro urologico in Lombardia ? Vedrò un urologo a pagamento a breve. Vi ringrazio se, nel frattempo, potrete contribuire a fare un po' di chiarezza sui miei dubbi.
[#3]
Cara lettrice ,
non penso che un tempo d'attesa di 20 giorni possa cambiare in modo significativo la sua situazione clinica. Se desidera poi l'indirizzo di una struttura lombarda qualificata nel trattare questo tipo di problematiche può rivolgersi all'Unità di Urodinamica della Divisione Urologica dell'Ospedale di Magenta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non penso che un tempo d'attesa di 20 giorni possa cambiare in modo significativo la sua situazione clinica. Se desidera poi l'indirizzo di una struttura lombarda qualificata nel trattare questo tipo di problematiche può rivolgersi all'Unità di Urodinamica della Divisione Urologica dell'Ospedale di Magenta.
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[#4]
Ex utente
gentle dr Beretta, sono molto confusa. La dott.sa del Niguarda dice che nn serve l'esame urodinamico, altri dicono che serve. Dovrei imparare l'autocateterismo, ma sono andata in panico. Mi sento lasciata morire. Un medico de Ps diceva che possono esserci cause ginecologiche, ma altri dicono di no. Qlc di voi mi disse di contattare un uroginecologo, ma dove lo trovo? Cosa ne pensate e in che cosa consiste l'esame urodinamico - può essere traumatico? Gradirei un parere. Grazie.
[#5]
Cara lettrice,
la sua situazione clinica particolare e complessa purtroppo non può essere facilmente discussa in questo spazio telematico. Le ribadisco a questo punto il consiglio comunque di consultare un urologo con chiare competenze neurologiche. Mi pare comunque, dalle modeste informazioni cliniche che ci racconta, che nel suo caso il punto di partenza, per capire il suo problema, è senz'altro un esame urodinamico.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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la sua situazione clinica particolare e complessa purtroppo non può essere facilmente discussa in questo spazio telematico. Le ribadisco a questo punto il consiglio comunque di consultare un urologo con chiare competenze neurologiche. Mi pare comunque, dalle modeste informazioni cliniche che ci racconta, che nel suo caso il punto di partenza, per capire il suo problema, è senz'altro un esame urodinamico.
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[#6]
Ex utente
Scusatemi, volevo sapere se l'esame urodinamico è traumatico. NN voglio annoiavi, ma sono spaventata. Si è partiti dal presupposto che la mia vescica si fosse dilatata. Poi i diversi pareri, che mi han mandato in confusione. Vorrei a questo punto solo sapre se l'esame è traumatico x la vescica. Mi scuso ancora.
[#7]
Cara lettrice ,
presenta una minima "invasività", legata soprattutto all'introduzione del catetere vescicale a cui tra l'altro lei credo sia ormai abituata.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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presenta una minima "invasività", legata soprattutto all'introduzione del catetere vescicale a cui tra l'altro lei credo sia ormai abituata.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 16/10/2008.
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