Ostruzione in IPB migliora dopo visita ???
Buon giorno,
dal momento che è la seconda volta che riporto questa precisa impressione ne chiedo spiegazione a Voi: dopo una visita urologica ho riscontrato ben percepibile miglioramento della sintomatologia ostruttiva da IPB.
E' possibile che l'atto medico del tastare la prostata per poterne valutare lo stato possa in qualche modo portare a una forma di - pur limitata - "rimozione" , magari contingente, di parte delle cause meccaniche di ostruzione ?
dal momento che è la seconda volta che riporto questa precisa impressione ne chiedo spiegazione a Voi: dopo una visita urologica ho riscontrato ben percepibile miglioramento della sintomatologia ostruttiva da IPB.
E' possibile che l'atto medico del tastare la prostata per poterne valutare lo stato possa in qualche modo portare a una forma di - pur limitata - "rimozione" , magari contingente, di parte delle cause meccaniche di ostruzione ?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Si potrebbe pensare che l'azione di "massaggio" abbia una funzione decongestionante, tant'è che talora veniva praticata per questo scopo. Oggi i "massaggi prostatici" hanno perlopiù perso il loro fascino per la loro efficacia troppo variabile da caso a caso. In occasione della semplice visita. la palpazione è però obiettivamente troppo breve per ottenere questo risultato. Comunque, se lei ne trae giovamento, tanto meglio!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio, Dottor Piana.
Quanto al minore o maggiore manifestarsi dell'ostruzione ho anche notato che la sintomatologia migliora, a partire dalla mattinata, nel corso della giornata fino alle ore del tardo pomeriggio; per poi, però, peggiorare man mano che la notte si approfondisce.
Mi chiedevo: è documentata qualche correlazione con i ritmi circadiani ?
Cordialmente,
Quanto al minore o maggiore manifestarsi dell'ostruzione ho anche notato che la sintomatologia migliora, a partire dalla mattinata, nel corso della giornata fino alle ore del tardo pomeriggio; per poi, però, peggiorare man mano che la notte si approfondisce.
Mi chiedevo: è documentata qualche correlazione con i ritmi circadiani ?
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/03/2016.
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