Punti interni post-nesbit a distanza di 2 anni

Buongiorno a tutti
Sono un ragazzo di 23 anni e un paio di anni fa sono stato operato di corporoplastica peniena secondo Nesbit a causa di un incurvamento ventrale di circa 55 gradi. Diciamo che il decorso post operatorio è andato piuttosto bene e circa un paio di mesi dopo ho potuto constatare il buon esito dell'intervento con un raddrizzamento perfetto. I punti esterni sono tutti caduti nel giro di un paio di settimane.
Ora però il mio problema è sui punti interni. Non so che punti abbiano messo, ma a distanza di due anni sono tutti esattamente lì, dove erano stati messi in fase di intervento. Purtroppo il chirurgo non si è espresso sui punti interni e quindi non mi ha detto se fossero riassorbibili o meno, ma a questo punto credo che se a distanza di due anni dall'intervento sono ancora tutti lì, siano non riassorbibili. Il problema sorge quando mi masturbo, perchè toccando con le dita e la mano su quei punti, sento dei dolori come delle punture, e spesso mi faccio così male che, credo, esca anche sangue (tipo sottopelle). Proprio in questo momento infatti si è fatta una specie di "bozza" un pó violacea proprio in corrispondenza del punto.
Come posso risolvere questa situazione secondo voi? Si possono togliere i punti con un intervento meno invasivo della corporoplastica che ho già subìto?
Fatemi sapere quanti piu dettagli possibili perché sono un po depresso in questo momento...dopo un intervento andato così bene mi ritrovo con questo problema "scocco" secondo me, e non vorrei rioperarmi per questo.
Grazie in anticipo a tutti
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Gentile utente
I punti saranno non riassorbibili. I suoi problemi sono una complicazione di questo intervento.
Se la situazione è molto fastidiosa tale da creare dolore e piccoli ematomi dove vi sono questi punti, ne riparli col chirurgo che l'ha operata. Una soluzione deve essere sicuramente trovata. Spero di averla aiutata.
Cordiali saluti

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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Utente
Utente
La ringrazio mille dottor Bottai per la risposta, sicuramente ne riparlerò con il chirurgo. Volevo sapere però qualcosa in più prima di andare a visita.
Nel caso dovessi togliere questi punti, l'operazione in cosa consisterebbe? Si può fare eventualmente ambulatorialmente, o con anestesia locale?
Le è mai capitato qualche caso simile al mio? Come si è comportato in tali situazioni?

Grazie ancora, cordiali saluti
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
La rimozione dei punti si può fare anche ambulatorialmente e in anestesia locale ma ciò dipende da più fattori. A me non è mai successo, ma è una complicazione nota dell'intervento. Spero di averla aiutato. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora delle risposte...almeno arrivo dal chirurgo più preparato anche psicologicamente!
Sapevo che questo problema è noto per la Nesbit, ma mi chiedo come mai si opti per i punti non riassorbibili in una zona che si sa essere molto fragile e sottoposta a continui sfregamenti durante l'atto sessuale. Questo sarà un mistero!

Comunque non vorrei sembrare troppo pressante, ma visto che è attivo ne approfitto magari per chiedere ancora qualcosa.
Visto che si può fare anche in anestesia locale (sempre in base a diversi fattori come da lei specificato), l'accesso ai punti come avverrebbe? Di nuovo dalla base del glande (come per la Nesbit), oppure magari direttamente dall'esterno? (Magari senza lasciare cicatrici!)
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Proprio per evitare una recidiva di curvatura i punti vengono messi non riassorbibili. Poi variano le tecniche e ci sono varie varianti e vari modi di mettere i punti.
Per la rimozione dei punto sarà il suo chirurgo a dirle quale accesso sarà il migliore. Senza valutazone clinica, non posso sbilanciarmi anche se, per fare un lavoro migliore, forse è meglio fare un accesso come per la Nesbit.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora per le risposte. Giusto un'ultima domanda che mi sorge. Quindi diciamo che il tipo di anestesia non dipende dal tipo di accesso ai punti? Cioè si puó benissimamente accedere ai punti come per la Nesbit operando in anestesia locale e in ambulatorio?
E per il catetere invece come ci si comporta? Perchè ad esempio nell'intervento di corporoplastica vero e proprio me l'hanno fatto tenere addirittura per due giorni interi. Lo si utilizza anche in questo caso?

Grazie in anticipo
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Tutto dipende da quanti sono i punti fastidiosi, dove sono posizionati, le impressioni del chirurgo...In base a questo verrà deciso se può essere fatta una locale oppure no. Non avrà bisogno di catetere.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Guardi Dottor Bottai, non so come ringraziarla per tutte le informazioni che mi ha fornito. Sentirò a breve il chirurgo che mi ha operato e spero che il tutto si risolva nel piu breve tempo possibile, cercando di evitare ulteriori complicanze.

Grazie ancora per tutto.
Le auguro buon lavoro e buona giornata
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Benissimo. Mi faccia sapere!