Circoncisione e frenuloplastica
Salve,
mi sono sottoposto ieri ad un intervento di circoncisione e frenuloplastica presso una struttura pubblica per una fimosi. In realtà il glande si scopriva in erezione ma la pelle del prepuzio formava un anello alla base del glande e a volte si creavano dei piccoli taglietti che bruciavano per qualche giorno. Nel foglio che mi è stato consegnato all'uscita del day hospital c'è la diagnosi di "prepuzio esuberante e sclerotico". Non mi è stato descritto come è stato praticato l'intervento ma suppongo si tratti di circoncisione totale: oggi, infatti, ho effettuato il controllo della medicazione; mi è stata tolta la fasciatura e ho potuto vedere il glande completamente scoperto. Sembra, però, che la pelle nell'asta del pene sia tanta perché ha un effetto tipo "fisarmonica". Significa che tornerà a coprire in parte il glande quando saranno caduti i punti? Ho letto tanti altri post in cui si consiglia di tenere il pene all'insù, come lo avevo appena fatta l'operazione e di non lavarlo subito. Contrariamente l'urologo che mi ha tolto la medicazione (lo stesso che mi ha operato) ha detto semplicemente: "a posto, sei guarito, lava con acqua e sapone". Così semplice? Nessuna fasciatura successiva, nessuna pomata? Nei consigli scritti nel foglio di dimissioni c'è solo scritto di applicare Eosina 2% (oltre ad un antibiotico). Può essere sufficiente? Desidererei un secondo parere, per essere tranquillo di non incorrere in complicazioni. Grazie.
mi sono sottoposto ieri ad un intervento di circoncisione e frenuloplastica presso una struttura pubblica per una fimosi. In realtà il glande si scopriva in erezione ma la pelle del prepuzio formava un anello alla base del glande e a volte si creavano dei piccoli taglietti che bruciavano per qualche giorno. Nel foglio che mi è stato consegnato all'uscita del day hospital c'è la diagnosi di "prepuzio esuberante e sclerotico". Non mi è stato descritto come è stato praticato l'intervento ma suppongo si tratti di circoncisione totale: oggi, infatti, ho effettuato il controllo della medicazione; mi è stata tolta la fasciatura e ho potuto vedere il glande completamente scoperto. Sembra, però, che la pelle nell'asta del pene sia tanta perché ha un effetto tipo "fisarmonica". Significa che tornerà a coprire in parte il glande quando saranno caduti i punti? Ho letto tanti altri post in cui si consiglia di tenere il pene all'insù, come lo avevo appena fatta l'operazione e di non lavarlo subito. Contrariamente l'urologo che mi ha tolto la medicazione (lo stesso che mi ha operato) ha detto semplicemente: "a posto, sei guarito, lava con acqua e sapone". Così semplice? Nessuna fasciatura successiva, nessuna pomata? Nei consigli scritti nel foglio di dimissioni c'è solo scritto di applicare Eosina 2% (oltre ad un antibiotico). Può essere sufficiente? Desidererei un secondo parere, per essere tranquillo di non incorrere in complicazioni. Grazie.
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caro lettore,
ai pazienti che opero con circoncisione e frenulopllastica consiglio dal giorno dopo di togliere la fasciatura, lavarsi con acqua e sapone come hanno fatto sempre prima, di asciugarsi con delicatezza, di mettere un po' di crema antibiotica (aureomicina, gentalyn...) di coprire con una garzina pulita o con un semplice fazzolettino di carta, ripetere la procedura 2-3 volte al giorno- uscire, tornare alle normali attività dal giorno dopo, ad una "delicata" masturbazione dopo 15 giornoi con molta delicatezza, ai rapporti dopo 4 settimane
senta però il suo chirurgo che potrebbe avere consuetudini diverse
cari saluti
ai pazienti che opero con circoncisione e frenulopllastica consiglio dal giorno dopo di togliere la fasciatura, lavarsi con acqua e sapone come hanno fatto sempre prima, di asciugarsi con delicatezza, di mettere un po' di crema antibiotica (aureomicina, gentalyn...) di coprire con una garzina pulita o con un semplice fazzolettino di carta, ripetere la procedura 2-3 volte al giorno- uscire, tornare alle normali attività dal giorno dopo, ad una "delicata" masturbazione dopo 15 giornoi con molta delicatezza, ai rapporti dopo 4 settimane
senta però il suo chirurgo che potrebbe avere consuetudini diverse
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta. Contattare il mio chirurgo non sarà semplice: l'ospedale è a 60km di distanza e quando ero in attesa dell'intervento ha fatto avanti e indietro continuamente tra sala operatoria e visite specialistiche.
Ma anche lui era del parere di tornare subito alle attività quotidiane. Ma trovo difficile abituarmi alla sensazione di fastidio data contatto del glande scoperto con gli indumenti. Trovo difficoltoso anche camminare. Trovo un po' di sollievo se avvolgo il pene in una garza e lo tengo verso l'addome con un cerotto... ma temo che questo possa ritardare il processo di adattamento. E' normale tutto ciò? Cosa mi consiglia?
Ma anche lui era del parere di tornare subito alle attività quotidiane. Ma trovo difficile abituarmi alla sensazione di fastidio data contatto del glande scoperto con gli indumenti. Trovo difficoltoso anche camminare. Trovo un po' di sollievo se avvolgo il pene in una garza e lo tengo verso l'addome con un cerotto... ma temo che questo possa ritardare il processo di adattamento. E' normale tutto ciò? Cosa mi consiglia?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 05/03/2016.
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